LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 30 Giugno 2008 <

Sabato 28 Giugno 2008

Domenica 29 Giugno 2008

Lunedì 30 Giugno 2008

Martedì 1 Luglio 2008

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Giovedì 3 Luglio 2008

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Lunedì 7 Luglio 2008


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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Lunedì della XIII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
PO131 ;
Ancora una volta, ecco il tema della “vocazione”. I desideri degli uomini traspaiono nello scriba del Vangelo: “Io ti seguirò dovunque andrai”, “Permettimi di andare prima...”, e si scontrano con le esigenze di Gesù. Annunciare il Vangelo, donarsi agli altri, servire la causa del regno di Dio, chiede un atteggiamento che va oltre i limiti umani. Mentre tutti conoscono le condizioni minimali del focolare, della famiglia, della comodità, si chiede a chi segue Gesù di rinunciare completamente a tutto, alla maniera di colui che “non ha dove posare il capo”. Che forza hanno queste parole di Gesù: “Seguimi”! Sono valide oggi come lo erano alla loro epoca. La generosità nell’adesione a Gesù non manca, neanche la volontà di seguire Gesù. Ma quello che è necessario è capire l’esigenza radicale del Vangelo. Noi l’abbiamo indebolita con precisazioni, condizioni, spiegazioni, per non ferire... Una sola cosa è sufficiente: “Seguimi”. Il cuore generoso risponderà alla chiamata messa così a nudo.
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Antifona d'ingresso
Popoli tutti, battete le mani,
acclamate a Dio con voci di gioia. (Sal 47,2)


Colletta
O Dio, che ci hai reso figli della luce
con il tuo Spirito di adozione,
fa’ che non ricadiamo nelle tenebre dell’errore,
ma restiamo sempre luminosi
nello splendore della verità.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

Am 2,6-10.13-16
Calpestano come la polvere della terra la testa dei poveri.

Dal libro del profeta Amos

Così dice il Signore:
«Per tre misfatti d’Israele
e per quattro non revocherò il mio decreto di condanna,
perché hanno venduto il giusto per denaro
e il povero per un paio di sandali,
essi che calpestano come la polvere della terra
la testa dei poveri
e fanno deviare il cammino dei miseri,
e padre e figlio vanno dalla stessa ragazza,
profanando così il mio santo nome.
Su vesti prese come pegno si stendono
presso ogni altare
e bevono il vino confiscato come ammenda
nella casa del loro Dio.
Eppure io ho sterminato davanti a loro l’Amorreo,
la cui statura era come quella dei cedri
e la forza come quella della quercia;
ho strappato i suoi frutti in alto
e le sue radici di sotto.
Io vi ho fatto salire dalla terra d’Egitto
e vi ho condotto per quarant’anni nel deserto,
per darvi in possesso la terra dell’Amorreo.
Ecco, vi farò affondare nella terra,
come affonda un carro
quando è tutto carico di covoni.
Allora nemmeno l’uomo agile potrà più fuggire
né l’uomo forte usare la sua forza,
il prode non salverà la sua vita
né l’arciere resisterà,
non si salverà il corridore
né il cavaliere salverà la sua vita.
Il più coraggioso fra i prodi
fuggirà nudo in quel giorno!».
Oracolo del Signore.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 49

Perdona, Signore, l’infedeltà del tuo popolo.

«Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
tu che hai in odio la disciplina
e le mie parole ti getti alle spalle?

Se vedi un ladro, corri con lui
e degli adùlteri ti fai compagno.
Abbandoni la tua bocca al male
e la tua lingua trama inganni.

Ti siedi, parli contro il tuo fratello,
getti fango contro il figlio di tua madre.
Hai fatto questo e io dovrei tacere?
Forse credevi che io fossi come te!
Ti rimprovero: pongo davanti a te la mia accusa.

Capite questo, voi che dimenticate Dio,
perché non vi afferri per sbranarvi
e nessuno vi salvi.
Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora;
a chi cammina per la retta via
mostrerò la salvezza di Dio».

Canto al Vangelo (Sal 94)
Alleluia, alleluia.
Oggi non indurite il vostro cuore,
ma ascoltate la voce del Signore.
Alleluia.

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Vangelo

Mt 8,18-22
Seguimi.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, vedendo la folla attorno a sé, Gesù ordinò di passare all’altra riva.
Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada». Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
E un altro dei suoi discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Ma Gesù gli rispose: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La sequela di Cristo richiede un continuo cambiamento interiore. Consapevoli di questo, preghiamo insieme, dicendo:
Signore Gesù, accoglici con te.

Perché la Chiesa, creatura della Parola, non si stanchi mai di annunciare con purezza e libertà il vangelo di Cristo, anche quando la sua missione suscita incomprensione e indifferenza. Preghiamo:
Perché i cristiani ricerchino costantemente la via tracciata da Gesù, senza adagiarsi nel poco che hanno raggiunto. Preghiamo:
Perché gli uomini non abbandonino al Signore la soluzione dei problemi del nostro tempo, ma impieghino con generosità le energie della mente e del cuore. Preghiamo:
Perché il dolore di chi soffre sia consapevole partecipazione alla croce di Gesù che salva continuamente il mondo. Preghiamo:
Perché chi vive nella ricchezza ascolti il gemito dei poveri che non hanno casa, non possono vestirsi con eleganza, non hanno da mangiare a sufficienza. Preghiamo:
Per i religiosi che professano il voto di povertà.
Per coloro che offrono la vita per la salvezza del mondo.

Accogli, o Signore, queste invocazioni e illumina il cammino che porta a te. L'eucaristia che celebriamo ci inserisca sempre più nella vita del Redentore e Signore Gesù Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, che per mezzo dei segni sacramentali
compi l’opera della redenzione,
fa’ che il nostro servizio sacerdotale
sia degno del sacrificio che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Anima mia, benedici il Signore:
tutto il mio essere benedica il suo santo nome. (Sal 103,1)

Oppure:
“Padre, prego per loro, perché siano in noi una cosa sola,
e il mondo creda che tu mi hai mandato”, dice il Signore. (Gv 17,20-21)


Preghiera dopo la comunione
La divina Eucaristia,
che abbiamo offerto e ricevuto, Signore,
sia per noi principio di vita nuova,
perché, uniti a te nell’amore,
portiamo frutti che rimangano per sempre.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 01-07-2019)
Maestro, ti seguirò dovunque tu vada
Dove va Gesù? Dove momento per momento lo manda il Padre suo, attraverso mozione e ispirazione suo Santo Spirito. Questa verità la troviamo rivelata dallo stesso Gesù nel suo discorso fatto ai discepoli presso il pozzo di Giacobbe. Invitato a prendere cibo, Gesù rispose loro che suo cibo è fare la v ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 02-07-2018)
Maestro, ti seguirò dovunque tu vada
Un uomo manifesta a Gesù il desiderio di seguirlo: ?Maestro, ti seguirò dovunque tu vada?. Evidentemente lui non sa dov'è diretto Gesù: sul monte Golgota per essere Crocifisso. Questo l'approdo del suo pellegrinaggio sulla nostra terra. Il Maestro gli risponde che gli uccelli del cielo hanno i loro ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 27-06-2016)
Commento su Sal 49
«Perché vai ripetendo i miei decreti e hai sempre in bocca la mia alleanza, tu che hai in odio la disciplina e le mie parole ti getti alle spalle? Sl 49 Come vivere questa Parola? La parola di Dio oggi mette l'accento su un'esperienza molto solita e frequente dell'uomo nei confronti di Dio: l'in ...
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Paolo Curtaz     (Omelia del 30-06-2014)

Per passare all'altra riva insieme al Signore Gesù dobbiamo avere il coraggio di fuggire la visione di una fede che diventa nido, rifugio, fuga dal mondo violento che ci mette in difficoltà. Troppe volte le nostre parrocchie, invece di diventare un porto di mare che offre rifugio alle tante vite in ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 30-06-2014)
Il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo
Vi è una tentazione latente che va smascherata fin da subito. Essa non risparmia nessuno. Satana non tollera la volontà di Dio nell'esercizio della propria vocazione e missione. Vuole che ognuno introduca la propria volontà e secondo essa viva, eserciti la missione, svolga il suo quotidiano lavoro. ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 01-07-2013)
Commento su Mt 8,18-22
Siamo chiamati a passare all'altra riva, ad andare, a viaggiare. Tutta la nostra vita è un percorso, un cammino, un passaggio di luce in luce, di gloria in gloria. Siamo chiamati a passare all'altra riva, dove, storicamente, abitavano i pagani. I discepoli sono tali solo affinché annuncino il Vangel ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 01-07-2013)
Maestro, io ti seguirò dovunque tu andrai
Cosa significa seguire una persona? Vuol dire andargli dietro sempre e comunque senza capire? Per qualcuno forse è così, ma credo che seguire qualcuno significhi ben altro. Seguire richiede il presupposto della fiducia, è cercare di capire il suo pensiero, ma anche accettare ciò che non si capisce. ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 01-07-2013)
Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti
La legge della sequela di Cristo Gesù si riveste di una modalità ben precisa, esatta, perenne. Vivere la stessa relazione che vi è tra le pecore e il pastore. È il pastore che decide, stabilisce, vuole, ordina, comanda. La pecora è chiamata solo a seguire il pastore, a camminare alla sua presenza. U ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 02-07-2012)
Commento su Matteo 8,18-22
Perché siamo discepoli? In cosa siamo discepoli? Chi vive in opposizione alla fede o alla Chiesa pensa che i cristiani fuggano la realtà per costruirsi un piccolo e rassicurante mondo fatto di pensieri belli e santi. E che la fede sia una specie di gigantesca anestesia dalla realtà, l'oppio dei popo ...
(continua)