LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 2 Gennaio 2007 <

Domenica 31 Dicembre 2006

Lunedì 1 Gennaio 2007

Martedì 2 Gennaio 2007

Mercoledì 3 Gennaio 2007

Giovedì 4 Gennaio 2007

Venerdì 5 Gennaio 2007

Sabato 6 Gennaio 2007

Domenica 7 Gennaio 2007

Lunedì 8 Gennaio 2007

Martedì 9 Gennaio 2007


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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Feria propria del 2 Gennaio

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco
N0102 ;
Il racconto riguardante la nascita di Giovanni Battista, la sua personalità, la sua predicazione attiva e la sua morte si trova nei tre primi Vangeli sinottici. Nel quarto invece, dopo l’ampio volo del Prologo, l’evangelista, come un’aquila che ridiscende bruscamente sulla terra, entra direttamente nel vivo dell’argomento: “E questa è la testimonianza di Giovanni”. I farisei hanno mandato sacerdoti e leviti di Gerusalemme a interrogare Giovanni che sta battezzando le folle in Betania, al di là del Giordano: “Chi sei tu? Che cosa dunque? Sei Elia? Sei tu il profeta? Che cosa dici di te stesso? Con umiltà e, insieme, con fermezza, Giovanni Battista risponde: “Io non sono il Cristo. Non sono Elia . No, non sono il Profeta”.
“Perché dunque battezzi se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?”. “Io sono voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, come disse il profeta Isaia... Io battezzo con acqua, ma in mezzo a voi sta uno che non conoscete, uno che viene dopo di me... che mi è passato avanti perché era prima di me. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare con acqua perché egli fosse fatto conoscere a Israele”.
Le letture di questa settimana sono una parabola della vocazione cristiana. Di giorno in giorno in modo più deciso viene fatta luce sulla vera identità del Messia, visto già, da lontano, dai profeti.
I discepoli che hanno seguito Cristo fin dal battesimo di Giovanni Battista arriveranno però alla sua vera conoscenza solo dopo la risurrezione di Cristo dai morti (At 1,5).

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Antifona d'ingresso
Un giorno santo risplende per noi:
venite, nazioni, e adorate il Signore,
perché una grande luce è discesa sulla terra.


Colletta
Rafforza la fede del tuo popolo, o Padre,
perché creda e proclami il Cristo tuo unico Figlio,
vero Dio, eterno con te nella gloria,
e vero uomo nato dalla Vergine Madre;
in questa fede confermaci nelle prove della vita presente
e guidaci alla gioia senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

1Gv 2,22-28
Quello che avete udito da principio rimanga in voi.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Figlioli, chi è il bugiardo se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L’anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio. Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre.
Quanto a voi, quello che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quello che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre. E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna.
Questo vi ho scritto riguardo a coloro che cercano di ingannarvi. E quanto a voi, l’unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che qualcuno vi istruisca. Ma, come la sua unzione vi insegna ogni cosa ed è veritiera e non mentisce, così voi rimanete in lui come essa vi ha istruito.
E ora, figlioli, rimanete in lui, perché possiamo avere fiducia quando egli si manifesterà e non veniamo da lui svergognati alla sua venuta.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 97

Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!

Canto al Vangelo (Eb 1,1-2)
Alleluia, alleluia.
Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi
aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti,
ultimamente, in questi giorni,
ha parlato a noi per mezzo del Figlio.
Alleluia.

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Vangelo

Gv 1,19-28
Dopo di me verrà uno che è prima di me.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e levìti a interrogarlo: «Tu, chi sei?». Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo». Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elìa?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose. Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaìa».
Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elìa, né il profeta?». Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo».
Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Gesù è vero Dio e vero uomo, nato dalla vergine Maria. Rivolgiamo al Padre la nostra preghiera, dicendo insieme:
Aumenta la nostra fede, Signore.

Perchè la Chiesa, che ha il compito di conservare e di trasmettere il patrimonio della fede, accolga e valorizzi i germi dello Spirito presenti nel mondo. Preghiamo:
Perchè le leggi della comunità civile siano ispirate al grande amore del Padre, che vuole la gioia e la salvezza di tutti gli uomini. Preghiamo:
Perchè ogni azione dell'uomo contribuisca a preparare la venuta del Signore, principio e fine di ogni cosa. Preghiamo:
Perchè le comunità cristiane siano inserite pienamente nella storia come fermento dello Spirito, che porta tutto a compimento. Preghiamo:
Perchè questa eucaristia ci porti a una conoscenza più vera del Cristo fatto uomo, per testimoniare al mondo la nostra speranza. Preghiamo:
Per i catechisti che preparano i ragazzi all'incontro con il Cristo.
Per coloro che agiscono e parlano contro il Cristo.

Padre santo, che con la venuta del tuo Figlio ci hai dato la gioia di conoscerti, fa’ che la nostra vita sia un annuncio coerente dei misteri della salvezza, perchè tutto il mondo creda. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, i nostri doni
in questo misterioso incontro
tra la nostra povertà e la tua grandezza:
noi ti offriamo le cose che ci hai dato,
e tu donaci in cambio te stesso.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
O Padre, rendici degni del sacrificio eucaristico
e fa’ che celebriamo con sincera fede
i misteri del tuo Figlio,
per raccogliere i frutti della redenzione.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DI NATALE I
Cristo luce

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero del Verbo incarnato
è apparsa agli occhi della nostra mente
la luce nuova del tuo fulgore,
perché conoscendo Dio visibilmente,
per mezzo suo siamo rapiti all’amore delle realtà invisibili.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo...

Oppure:

PREFAZIO DI NATALE II
Nell’incarnazione Cristo reintegra l’universo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
lodarti e ringraziarti sempre per i tuoi benefici,
Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore.
Nel mistero adorabile del Natale,
egli, Verbo invisibile,
apparve visibilmente nella nostra carne,
per assumere in sé tutto il creato
e sollevarlo dalla sua caduta.
Generato prima dei secoli,
cominciò ad esistere nel tempo,
per reintegrare l’universo nel tuo disegno, o Padre,
e ricondurre a te l’umanità dispersa.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti a tutti gli angeli,
cantiamo esultanti la tua lode: Santo...

Oppure:

PREFAZIO DI NATALE III
Il misterioso scambio che ci ha redenti

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
In lui oggi risplende in piena luce
il misterioso scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo,
l’uomo mortale è innalzato a dignità perenne
e noi, uniti a te in comunione mirabile,
condividiamo la tua vita immortale.
Per questo mistero di salvezza, uniti a tutti gli angeli,
proclamiamo esultanti la tua lode: Santo...


Antifona di comunione
Noi abbiamo visto la sua gloria,
gloria che il Verbo ha dal Padre
come Figlio Unigenito,
pieno di grazia e di verità. (Gv 1,14)

Oppure:
“In mezzo a voi
sta uno che non conoscete,
al quale io non sono degno
di sciogliere i calzari”. (cf. Gv 1,26-27)


Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente e misericordioso,
fa’ che la forza inesauribile di questi santi misteri
ci sostenga in ogni momento della nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Dio grande e misericordioso,
che ci hai nutriti alla tua mensa,
concedi a noi di partecipare all’eterno convito,
che ci hai fatto pregustare in questo sacramento.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 02-01-2020)
A lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo
Non basta affermare una verità, perché essa sia verità. È necessario che la verità venga provata dalla storia, dai fatti, dagli eventi. Mosè si presenta dal faraone con queste parole: ?«Così dice il Signore, il Dio d'Israele: ?Lascia partire il mio popolo, perché mi celebri una festa nel deserto!?». ...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 02-01-2020)
Video commento al Vangelo - 2 Gennaio - Ss. Basilio e Gregorio - Anno A
...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 02-01-2020)
Chi dici di essere?
...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 02-01-2019)
Commento su 1Gv 2,24-25
«Quanto a voi, tutto ciò che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quel che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre. E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna.» 1Gv 2,24-25 Come vivere questa Parola? Questa pericope della prima le ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 02-01-2019)
A lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo
La Chiesa, Madre e Maestra nella più pura fede in Cristo Gesù, Salvatore, Redentore, Via, Verità, Vita, Grazia, Luce, Risurrezione, vuole che i suoi figli tutto conoscano sul Verbo Eterno del Padre che si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi. Per questo, nei giorni immediatamente dopo ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 02-01-2018)
Commento su Gv 1, 22-23
«Gli dissero dunque: ?Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso??. Rispose: ?Io sono voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, come disse il profeta Isaia?». Gv 1, 22-23 Come vivere questa Parola? Coloro che interr ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 02-01-2018)
Io sono voce di uno che grida nel deserto
Giovanni il Battista è persona onestissima e umilissima dinanzi a Dio e agli uomini. Non solo confessa che Lui non è né il Cristo, né il profeta, né Elia. Erano le tre promesse fatte da Dio, la prima a Davide, la seconda a Mosè, la terza per mezzo del profeta Malachia al suo popolo. Non solo dice ch ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 02-01-2017)
Commento su 1 GV 2, 23-24
«Quanto a voi, quello che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quello che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre. E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna. Questo vi ho scritto riguardo a coloro che cercano di ingannarvi». 1 GV ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 02-01-2017)
In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete
A Giovanni è chiesto di rivelare la sua identità. Sacerdoti e leviti vogliono sapere se in lui si sta compiendo qualcuna delle grandi profezie su cui si fonda la speranza d'Israele. Giovanni è forse Elia? È forse il profeta? È forse il Messia del Signore? Tenete a mente la legge del mio servo Mosè, ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 02-01-2016)
Non sono degno di slegare il laccio del sandalo
I Pastori parlano di Cristo e dalla storia vista e osservata. Giovanni l'Apostolo riferisce di Cristo dalla sua visione e contemplazione. La Vergine Maria narra di Lui dalla meditazione di ogni più piccolo gesto di Gesù. Nessun frammento della sua vita dovrà cadere a vuoto, invano. Tutto dovrà esser ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 02-01-2015)

Ecco Dio, è così, si mostra, è accessibile, incontrabile, evidente. Eccolo, non è come ce lo immaginavamo, non ha un volto corrucciato e severo, non uno sguardo giudicante ed imperioso, ha i tratti colmi di tenerezza di un neonato che cerca il seno della madre, la disarmante fisionomia di un cucciol ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 02-01-2015)
Io non sono il Cristo
Le tre puntuali domande che sacerdoti e leviti pongono a Giovanni il Battista riguardano il compimento di tre precise profezie contenute nelle pagine dell'Antico Testamento. In ognuna di queste profezie Dio si sarebbe manifestato con grande potenza. Il suo sarebbe stato un vero intervento operatore ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 02-01-2014)

Chi siamo? Cosa ci stiamo a fare su questa terra? All'inizio dell'anno la Parola ci scuote, ci interroga, ci provoca. Dio non vuole cristiani a rimorchio, da salotto, da chiacchiera, ma persone motivate che vogliono vivere con verità il mistero del Verbo incarnato. Giovanni di insegna ad interrogarc ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 02-01-2014)
In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete
Nel momento in cui Dio lascia il cielo ed entra nella storia, ogni uomo deve essere chiamato a divenire parte della storia del Signore. Divenendo parte di essa, all'istante diviene anche testimone delle grandi opere che Dio compie per la redenzione della creatura che Lui ha fatto a sua immagine e so ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 02-01-2013)
Commento su Gv 1,19-28
Accogliere Cristo, farlo nascere in noi, non è un evento automatico e naturale. Distratti e travolti dalle mille cose da fare, storditi da una realtà che ci fagocita, tentati dal narcisismo imperante, corriamo il rischio concreto di essere fra i tanti che, in quel primo Natale, nemmeno si accorsero ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 02-01-2013)
Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?
Il popolo del Signore attendeva che si compissero le antiche profezia, fatte da Dio ai Padri per mezzo dei profeti. La promessa riguardava la venuta di Elia, del Profeta, del Messia. Erano attese rivestite di tanto mistero, dalla verità arcana, difficile da afferrare. La più antica profezia è que ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 02-01-2012)
Commento su Giovanni 1,19-28
Non ci possiamo accorgere del sorriso di Dio se il nostro cuore è pieno di noi stessi. Se la nostra unica preoccupazione è quella di apparire, se la nostra ansia di essere accettati, accolti, applauditi ci strangola e monopolizza ogni nostro pensiero, ogni nostra azione. Non possiamo fare spazio a D ...
(continua)

  Santi Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno

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Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: Santi Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno
S0102 ;

Basilio (Cesarea di Cappadocia, attuale Kaysery, Turchia, 330 – 1 gennaio 379), vescovo della sua città natale (370), fu una delle figure più significative della Chiesa nel sec. IV: geniale guida dei suoi fedeli, difensore tenace della fede e della libertà della Chiesa, instauratore di nuove forme di vita comunitaria, creatore di istituzioni caritative, promotore di liturgia (vedi l’anafora che porta il suo nome) e autore fecondo nel campo ascetico (Le Grandi e Piccole Regole), teologico e omiletico.
Gregorio (Nazianzo, attuale Nemisi in Turchia, 330 – 25 gennaio 389/390) condivise con l’amico Basilio la formazione culturale e il fervore mistico. Fu eletto patriarca di Costantinopoli nel 381. Temperamento di teologo e uomo di governo, rivelò nelle sue opere oratorie e poetiche l’intelligenza e l’esperienza del Cristo vivente e operante nei santi misteri.

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Antifona d'ingresso
Il Signore gli ha aperto la bocca
in mezzo alla sua Chiesa;
lo ha ricolmato dello spirito di sapienza e d'intelletto;
lo ha rivestito di un manto di gloria.


Colletta
O Dio, che hai illuminato la tua Chiesa
con l’insegnamento e l’esempio
dei santi Basilio e Gregorio Nazianzeno,
donaci uno spirito umile e ardente,
per conoscere la tua verità
e attuarla con un coraggioso programma di vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

Ef 4,1-7.11-13
Preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 22

Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Rinfranca l’anima mia,
mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.

Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.

Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.

Canto al Vangelo (Mt 23,9)
Alleluia, alleluia.
Uno solo è il Padre vostro, quello celeste;
e uno solo è la vostra Guida, il Cristo.
Alleluia.

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Vangelo

Mt 23,8-12
Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse alla folla e ai suoi discepoli:
«Voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo.
Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, la festa dei santi monaci Basilio e Gregorio ci spinge a chiedere al Signore della misericordia, pace e salvezza per tutti i popoli.
Preghiamo insieme e diciamo: Santifica il tuo popolo, Signore.

Per la Chiesa, sale della terra e luce del mondo, perchè nell'umiltà e nella povertà continui l'opera di evangelizzazione, in ascolto e in dialogo con tutti i popoli. Preghiamo:
Per le nazioni del nostro continente, perchè ricerchino l'unità favorendo la promozione dell'uomo, i valori della fede e della cultura e riscoprendo le radici della storia comune. Preghiamo:
Per i cristiani d'Oriente e d'Occidente, perchè valorizzando il comune patrimonio di fede e di amore, ritrovino nuova energia per il cammino ecumenico. Preghiamo:
Per tutte le comunità monastiche della nostra diocesi, perchè sappiano rinnovarsi, fondendo in armonia l'amore verso Dio con il servizio del prossimo. Preghiamo:
Per la nostra comunità parrocchiale, perchè i momenti di celebrazione liturgica e di preghiera sostengano l'apertura e la solidarietà verso i poveri. Preghiamo:
Per i giovani alla ricerca della loro vocazione.
Per le attività parrocchiali.

O Dio, che con l'esempio dei santi Basilio e Gregorio ci insegni che il perfetto amore per l'uomo nasce dal vero amore per te, ascolta queste nostre preghiere e aiutaci a camminare nella via della carità. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, il sacrificio che ti presentiamo,
nel ricordo dei Santi Basilio e Gregorio Nazianzeno,
e fa' che imitando il loro esempio
ci consacriamo interamente al servizio della tua gloria. Per Cristo ...


Antifona di comunione
Questo è il servo saggio e fedele
che il Signore ha posto a capo della sua famiglia,
per distribuire a tempo debito la razione di cibo.


Preghiera dopo la comunione
O Padre, che ci hai nutrito di Cristo, pane vivo,
formaci alla scuola del suo Vangelo, perchè
sull'esempio dei Santi Basilio e Gregorio Nazianzeno
conosciamo la sua verità
e la testimoniamo nella carità fraterna. Per Cristo ...


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net