LA CHIESA

      


> e-mail    > chi siamo    > scripts e banners   > newsletters    > translate ita>eng

LITURGIA

> 26 Febbraio 2006 <

Venerdì 24 Febbraio 2006

Sabato 25 Febbraio 2006

Domenica 26 Febbraio 2006

Lunedì 27 Febbraio 2006

Martedì 28 Febbraio 2006

Mercoledì 1 Marzo 2006

Giovedì 2 Marzo 2006

Venerdì 3 Marzo 2006

Sabato 4 Marzo 2006

Domenica 5 Marzo 2006


Cerca nella BIBBIA
Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  VIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)

> Vai direttamente alle OMELIE 

Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
BO080 ;

Ciò che importa non è il digiuno, è lo Sposo. Digiunare non è sufficiente. Si digiuna con uno scopo: purificarsi, o
mediante l’ascesi, per prepararsi ad un avvenimento, o per spirito di sacrificio. Ma l’uomo non è fatto per il digiuno continuo. È fatto per il banchetto. Egli non digiuna che per meritare di essere invitato al banchetto di nozze. Ed ecco che Gesù si presenta come lo Sposo che ci invita al banchetto delle sue nozze (Ap 19,9). Egli è venuto per sposare la nostra umanità. È venuto per fare tutt’uno con essa, per “conoscerla”, per renderla felice, per generare con lei dei figli della luce. È venuto per prenderla per mano, rivestita dei suoi ornamenti più belli, bella e desiderabile, come una fidanzata preparata per il suo sposo (Ap 21,2) e introdurla al cospetto di suo padre.
E il padre attende sulla soglia di casa, pronto a correre gettarsi al suo collo, e ad abbracciarla teneramente(Lc 15,20). È da molto tempo che egli attende questa fidanzata, non sempre fedele (Ez 16,6-7), ma che egli ama di amore paterno. Egli manda suo figlio a cercare la sua fidanzata. Ma viene ricevuto male (Mt 21,37-38). Il figlio pazienta, ma la fidanzata non finisce di prepararsi. Non è mai pronta, e le nozze vengono ritardate (Mt 22,8). Eppure ciò che è promesso è promesso. Né il Padre né il Figlio ritireranno la loro parola. E le nozze ebbero luogo in primavera, una notte: la notte di Pasqua. Nella notte, un grido è risuonato: “Ecco lo Sposo che viene” (Mt 25,6). Ora non resta che riunire gli invitati (Lc 14,21), e dare inizio alla festa.

Scarica le Letture del Lezionario >
Scarica il Salmo Responsoriale Cantato >
Ricevi la Liturgia via mail >

Antifona d'ingresso
Il Signore è mio sostegno,
mi ha liberato e mi ha portato al largo,
è stato lui la mia salvezza, perché mi vuol bene. (Sal 18,19-20)


Colletta
Concedi, Signore,
che il corso degli eventi nel mondo
si svolga secondo la tua volontà
nella giustizia e nella pace,
e la tua Chiesa si dedichi con serena fiducia
al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
O Padre, che in Cristo sposo e Signore
chiami l’umanità intera all’alleanza nuova ed eterna,
fa’ che nella tua Chiesa,
radunata per la celebrazione del banchetto nuziale,
tutti gli uomini possano conoscere e gustare
la novità gioiosa del Vangelo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

>

Prima lettura

Os 2,16.17.21-22
Ti farò mia sposa per sempre.

Dal libro del profeta Osèa

Così dice il Signore:
«Ecco, la condurrò nel deserto
e parlerò al suo cuore.
Là mi risponderà
come nei giorni della sua giovinezza,
come quando uscì dal paese d’Egitto.
Ti farò mia sposa per sempre,
ti farò mia sposa
nella giustizia e nel diritto,
nell’amore e nella benevolenza,
ti farò mia sposa nella fedeltà
e tu conoscerai il Signore».

Parola di Dio

>

Salmo responsoriale

Sal 102

Il Signore è buono e grande nell’amore.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe.

Quanto dista l’oriente dall’occidente,
così egli allontana da noi le nostre colpe.
Come è tenero un padre verso i figli,
così il Signore è tenero verso quelli che lo temono.

>

Seconda lettura

2Cor 3,1-6
Voi siete una lettera di Cristo composta da noi.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, abbiamo forse bisogno, come alcuni, di lettere di raccomandazione per voi o da parte vostra? La nostra lettera siete voi, lettera scritta nei nostri cuori, conosciuta e letta da tutti gli uomini. È noto infatti che voi siete una lettera di Cristo composta da noi, scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito del Dio vivente, non su tavole di pietra, ma su tavole di cuori umani.
Proprio questa è la fiducia che abbiamo per mezzo di Cristo, davanti a Dio. Non che da noi stessi siamo capaci di pensare qualcosa come proveniente da noi, ma la nostra capacità viene da Dio, il quale anche ci ha resi capaci di essere ministri di una Nuova Alleanza, non della lettera, ma dello Spirito; perché la lettera uccide, lo Spirito invece dà vita.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gc 1,18)
Alleluia, alleluia.
Per sua volontà il Padre ci ha generati
per mezzo della parola di verità,
per essere una primizia delle sue creature.
Alleluia.

>

Vangelo

Mc 2,18-22
Lo sposo è con loro.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Vennero da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
Gesù disse loro: «Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora, in quel giorno, digiuneranno.
Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri, e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!».

Parola del Signore

Preghiera sulle offerte
O Dio,
da te provengono questi doni
e tu li accetti
in segno del nostro servizio sacerdotale:
fa’ che l’offerta che ascrivi a nostro merito
ci ottenga il premio della gioia eterna.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Voglio cantare a Dio per il bene che mi ha fatto,
voglio lodare il nome del Signore Altissimo. (Sal 13,6)

Oppure:
“Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
sino alla fine del mondo”,
dice il Signore. (Mt 28,20)

Oppure:
“Nessuno versa vino nuovo in otri vecchi,
ma vino nuovo in otri nuovi”, dice il Signore. (Mc 2,22)


Preghiera dopo la comunione
Padre misericordioso,
il pane eucaristico
che ci fa tuoi commensali in questo mondo,
ci ottenga la perfetta comunione con te nella vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net