LA CHIESA

      


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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Mercoledì della Settimana Santa

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola
EQ063 ;
Gesù, vedendo che la sua ora si avvicina, fa preparare la Pasqua. Durante la cena, annuncia il tradimento di Giuda. Il salmista aveva già previsto il tradimento dell’amico (Sal 041,10). Il popolo di Giuda condanna Gesù e lo consegna ai pagani. I lavoratori della vigna, dopo aver ucciso i servitori, uccidono anche il figlio del padrone. “Popolo mio, che cosa ti ho fatto? In che cosa ti ho stancato? Rispondimi” (Mi 6,3). Giuda vende Gesù per trenta monete d’argento. Il valore di un servo era di trenta sicli d’argento (Es 21,32). Si valutò con lo stesso valore il profeta che era decaduto (Zc 11,12s). Ed è ancora questa somma che il sinedrio dà per Gesù.
Quando ciò che era stato annunciato si realizza, le Scritture terminano. Tutto, da sempre, era presente agli occhi di Dio. L’azione dell’uomo era prevista, ma non predeterminata. Ed è per questo che Gesù non toglie la responsabilità a colui che lo consegna, poiché egli ha utilizzato male la sua libertà.
Anche noi possiamo tradire Cristo, vendendolo per qualche moneta. La parola del Signore ci insegna, e il Signore stesso apre le nostre orecchie, affinché possiamo fare parte dei convitati di Gesù, che celebrano con lui la Pasqua, come membra vive della sua Chiesa.

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Antifona d'ingresso
Nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli,
sulla terra e sotto terra,
perché Gesù umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
Per questo Gesù Cristo è Signore
a gloria di Dio Padre. (Fil 2,10.8.11)


Colletta
Padre misericordioso,
tu hai voluto che il Cristo tuo Figlio
subisse per noi il supplizio della croce
per liberarci dal potere del nemico:
donaci di giungere alla gloria della risurrezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

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Prima lettura

Is 50,4-9
Non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi. (Terzo canto del Servo del Signore)

Dal libro del profeta Isaìa

Il Signore Dio mi ha dato una lingua da discepolo,
perché io sappia indirizzare
una parola allo sfiduciato.
Ogni mattina fa attento il mio orecchio
perché io ascolti come i discepoli.
Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio
e io non ho opposto resistenza,
non mi sono tirato indietro.
Ho presentato il mio dorso ai flagellatori,
le mie guance a coloro che mi strappavano la barba;
non ho sottratto la faccia
agli insulti e agli sputi.
Il Signore Dio mi assiste,
per questo non resto svergognato,
per questo rendo la mia faccia dura come pietra,
sapendo di non restare confuso.
È vicino chi mi rende giustizia:
chi oserà venire a contesa con me? Affrontiamoci.
Chi mi accusa? Si avvicini a me.
Ecco, il Signore Dio mi assiste:
chi mi dichiarerà colpevole?

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 68

O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi.

Per te io sopporto l’insulto
e la vergogna mi copre la faccia;
sono diventato un estraneo ai miei fratelli,
uno straniero per i figli di mia madre.
Perché mi divora lo zelo per la tua casa,
gli insulti di chi ti insulta ricadono su di me.

Mi sento venir meno.
Mi aspettavo compassione, ma invano,
consolatori, ma non ne ho trovati.
Mi hanno messo veleno nel cibo
e quando avevo sete mi hanno dato aceto.

Loderò il nome di Dio con un canto,
lo magnificherò con un ringraziamento,
Vedano i poveri e si rallegrino;
voi che cercate Dio, fatevi coraggio,
perché il Signore ascolta i miseri
e non disprezza i suoi che sono prigionieri.

Canto al Vangelo ()
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Salve, nostro Re, obbediente al Padre:
sei stato condotto alla croce,
come agnello mansueto al macello.
Lode e onore a te, Signore Gesù!

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Vangelo

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Mt 26,14-25
Il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo viene tradito!


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariòta, andò dai capi dei sacerdoti e disse: «Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?». E quelli gli fissarono trenta monete d’argento. Da quel momento cercava l’occasione propizia per consegnare Gesù.
Il primo giorno degli Ázzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Dove vuoi che prepariamo per te, perché tu possa mangiare la Pasqua?». Ed egli rispose: «Andate in città da un tale e ditegli: “Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te con i miei discepoli”». I discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua.
Venuta la sera, si mise a tavola con i Dodici. Mentre mangiavano, disse: «In verità io vi dico: uno di voi mi tradirà». Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono ciascuno a domandargli: «Sono forse io, Signore?». Ed egli rispose: «Colui che ha messo con me la mano nel piatto, è quello che mi tradirà. Il Figlio dell’uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’uomo viene tradito! Meglio per quell’uomo se non fosse mai nato!». Giuda, il traditore, disse: «Rabbì, sono forse io?». Gli rispose: «Tu l’hai detto».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Rendendo grazie a Dio Padre, che sempre ci offre in Cristo il perdono e la salvezza, eleviamo fiduciosi la nostra preghiera.
Preghiamo insieme e diciamo: Accogli, o Padre, la nostra supplica.

1. Ricolma la Chiesa del tuo santo Spirito: partecipe della missione di Cristo, servo mite e sofferente, si faccia tutta a tutti come madre premurosa. Noi ti preghiamo.
2. Illumina con la tua grazia il papa, i vescovi, i presbiteri e i diaconi: siano segno della tua paternità e tenerezza verso coloro che affidi alle loro cure pastorali. Noi ti preghiamo.
3. Volgi il tuo sguardo misericordioso su quanti stanno vivendo l’amara esperienza dell’amore tradito, della speranza delusa, dei desideri infranti: possano sentirsi da te amati e sorretti. Noi ti preghiamo.
4. Sostieni i fratelli perseguitati: il sangue sparso susciti il dono di nuovi cristiani e in tutti noi la forza di gettare nei solchi della storia semi di giustizia, di fraternità e di pace. Noi ti preghiamo.
5. Accompagna i passi della nostra comunità: riscopra il valore del silenzio, dell’ascolto, della contemplazione, e instauri relazioni più rispettose e fraterne. Noi ti preghiamo.

O Padre, che nel Cristo servo obbediente hai rivelato la ricchezza della tua misericordia, concedi a noi tutti di essere segni viventi del tuo amore. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accetta questa offerta, o Signore,
e nella tua bontà concedi che testimoniamo con la vita
la passione del tuo Figlio che celebriamo nei santi misteri.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DELLA PASSIONE DEL SIGNORE II
La vittoria della Passione

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Contempliamo ormai vicini i giorni
della sua Pasqua di morte e risurrezione
nei quali è sconfitta la superbia dell’antico avversario
e celebrato il mistero della nostra redenzione.
Per questo grande mistero,
le schiere degli angeli adorano la tua gloria
e per l’eternità si allietano al tuo cospetto.
Al loro canto concedi, o Signore,
che si uniscano le nostre voci nell’inno di lode: Santo, ...


Antifona alla comunione
Il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito,
ma per servire e dare la propria vita
in riscatto per molti. (Cf. Mt 20,28)

Oppure:
Il mio tempo è vicino;
farò la Pasqua da te con i miei discepoli. (Mt 26,18)


Preghiera dopo la comunione
Dona ai tuoi fedeli, Dio onnipotente,
la sicura speranza della vita eterna
che ci hai dato con la morte del tuo Figlio,
celebrata in questi santi misteri.
Per Cristo nostro Signore.

Orazione sul popolo ad libitum
Concedi ai tuoi figli, o Padre,
di gustare senza fine i sacramenti pasquali
e di attendere con vivo desiderio i doni promessi,
perché, fedeli ai misteri della loro rinascita,
siano così condotti a una vita nuova.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Carlo Occelli     (Omelia del 31-03-2021)
Commento al Vangelo 31 marzo 2021
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(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 31-03-2021)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it Iscriviti anche al canale YouTube Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini! Per ascoltare subito il commento qui sotto ...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 31-03-2021)
Mercoledi? della settimana Santa - Commento al Vangelo
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(continua)
don Marco Scandelli     (Omelia del 31-03-2021)
#2minutiDiVangelo Mercoledì Santo - Giorno delle tenebre: come essere "teneri" con Gesù?
Commento al Vangelo del Mercoledì della Settimana Santa - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Mt 26 14-25 ---- Giuda andò a vendere il suo amico Gesù. Vi andò non perché fosse suo nemico, anzi. Vi andò perché desiderava spingere il Signore a fare la guerra. Gesù tardava a ...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 31-03-2021)
Uno di voi mi tradirà (Mt 26,14-25)
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(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 08-04-2020)
Il prezzo di una vita
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(continua)
don Fabio Zaffuto     (Omelia del 08-04-2020)
O ti appoggi o cadi! Video commento su Mt 26,14-25
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(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 08-04-2020)
Il nostro audio quotidiano
Per ricevere il commento quotidiano unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Visita il sito annunciatedaitetti.it Dai uno sguardo anche al canale YouTube Ascolta il commento qui sottoAscolta "Mercoledì Santo 8 Aprile 2020" su Spreaker. ...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 08-04-2020)
Video commento al Vangelo - Mercoledì - Settimana Santa - Anno A
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(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 17-04-2019)
Commento su Mt 26, 17-18
"Dove vuoi che prepariamo per te, perché tu possa mangiare la Pasqua?" Mt 26, 17-18 Come vivere questa Parola? Sembra una richiesta premurosa, ma nasconde molta ottusità. Gli apostoli pensano di preparare loro la Pasqua e non hanno la minima idea di che Pasqua stia preparando Gesù a loro. Pensano ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 28-03-2018)
Commento su Is 50,7
«Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto svergognato, per questo rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare confuso» Is 50,7 Come vivere questa Parola? Il testo descrive profeticamente lo stato d'animo di Gesù in questa imminenza della Passione. Il tempo è questo: Gesù ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 12-04-2017)
Commento su Is 50, 6-8
Ho presentato il dorso ai flagellatori, la guancia a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la guancia agli insulti e agli sputi. Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto confuso. Is 50, 6-8 Come vivere questa Parola? Le parole profetiche di Isaia, che già ci hanno accompagna ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 23-03-2016)
Commento su Mt 26, 14-16; 21-24
«Uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariòta, andò dai capi dei sacerdoti e disse: "Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?". E quelli gli fissarono trenta monete d'argento. Da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnare Gesù» [...]. Mentre mangiavano, disse: "In verità in verità vi ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 01-04-2015)

Matteo nel raccontare la sua versione dei fatti è molto attento a ricordare a tutti che Giuda è uno dei Dodici, non uno qualsiasi. Si avverte come un velo di rabbia nel raccontare le tristi vicende che hanno coinvolto Giuda. Chissà cosa aveva in mente l'apostolo travolto dalla propria tenebra? Noi b ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 01-04-2015)
Commento su Mt 26,15
«Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?». E quelli [i capi dei sacerdoti] gli fissarono trenta monete d'argento» Mt 26,15 Come vivere questa Parola? Durante l'ultima cena, Gesù annuncia che sarà tradito da uno dei suoi commensali, che rimangono turbati e si chiedono: "Sono forse io, Signor ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 16-04-2014)

Giuda, che mistero! È un apostolo, è stato scelto da Gesù dopo un lunga notte di preghiera, ha seguito il Maestro per tre lunghi anni. Cosa è successo, ad un certo punto? Nella storia cattolica spesso, troppo spesso, abbiamo banalizzato il suo percorso, lo abbiamo ridotto ad un bieco personaggio, al ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 27-03-2013)
Commento su Mt 26,14-25
Abbiamo ridicolizzato Giuda, facendolo diventare una specie di macchietta. La nostra è un'operazione scorretta e sospetta perché lascia intendere che, in fondo, noi siamo migliori di lui. Ci fa comodo dividere il mondo in buoni e cattivi. Noi, pur non essendo santi, siamo certamente migliori di uno ...
(continua)