LA CHIESA

      


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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
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  SAN MATTIA

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Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Rosso
Scheda Agiografica: SAN MATTIA
S0514 ;

Mattia, testimone del ministero apostolico e della risurrezione di Cristo, fu aggregato al collegio apostolico dopo la defezione e la morte di Giuda. Fu ristabilito così, tra l’Ascensione e la Pentecoste, il numero di dodici che simboleggia il nuovo Israele convocato da tutte le genti (At 1, 15-26). Il suo nome si trova nel secondo elenco dei santi del Canone Romano.

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Antifona d'ingresso
“Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi
e vi ho costituito, perché andiate e portiate frutto,
e il vostro frutto rimanga”. Alleluia. (Gv 15,16)


Colletta
O Dio, che hai voluto aggregare san Mattia
al collegio degli Apostoli,
per sua intercessione concedi a noi,
che abbiamo ricevuto in sorte la tua amicizia,
di essere contati nel numero degli eletti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

At 1,15-17.20-26
La sorte cadde su Mattia, che fu associato agli undici apostoli.

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni Pietro si alzò in mezzo ai fratelli – il numero delle persone radunate era di circa centoventi – e disse: «Fratelli, era necessario che si compisse ciò che nella Scrittura fu predetto dallo Spirito Santo per bocca di Davide riguardo a Giuda, diventato la guida di quelli che arrestarono Gesù. Egli infatti era stato del nostro numero e aveva avuto in sorte lo stesso nostro ministero. Sta scritto infatti nel libro dei Salmi:
“La sua dimora diventi deserta
e nessuno vi abiti”,
e: “Il suo incarico lo prenda un altro”.
Bisogna dunque che, tra coloro che sono stati con noi per tutto il tempo nel quale il Signore Gesù ha vissuto fra noi, cominciando dal battesimo di Giovanni fino al giorno in cui è stato di mezzo a noi assunto in cielo, uno divenga testimone, insieme a noi, della sua risurrezione».
Ne proposero due: Giuseppe, detto Barsabba, soprannominato Giusto, e Mattia. Poi pregarono dicendo: «Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostra quale di questi due tu hai scelto per prendere il posto in questo ministero e apostolato, che Giuda ha abbandonato per andarsene al posto che gli spettava». Tirarono a sorte fra loro e la sorte cadde su Mattia, che fu associato agli undici apostoli.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 112

Il Signore lo ha fatto sedere tra i prìncipi del suo popolo.

Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
da ora e per sempre.

Dal sorgere del sole al suo tramonto
sia lodato il nome del Signore.
Su tutte le genti eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria.

Chi è come il Signore, nostro Dio,
che siede nell’alto
e si china a guardare
sui cieli e sulla terra?

Solleva dalla polvere il debole,
dall’immondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i prìncipi,
tra i prìncipi del suo popolo.

Canto al Vangelo (Gv 15,16)
Alleluia, alleluia.
Io ho scelto voi, dice il Signore,
perché andiate e portiate frutto
e il vostro frutto rimanga.
Alleluia.

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Vangelo

Gv 15,9-17
Non vi chiamo più servi, ma vi ho chiamato amici.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore che scruta e conosce il cuore dell'uomo ha affidato ad ognuno una vocazione particolare. Per portarla a compimento, preghiamo insieme dicendo:
Illuminaci con la tua verità, o Signore.

- Per i laici che vivono la loro fede in modo attivo e responsabile, perchè affianchino i loro pastori con collaborazione umile e matura. Preghiamo.
- Per tutti coloro che ricoprono incarichi pubblici, perchè assolvano al loro compito con imparzialità e spirito di servizio. Preghiamo.
- Per coloro che sono chiamati a testimoniare Cristo crocifisso e risorto nella clausura e negli eremi, perchè il loro silenzio sia pieno di Dio e della sua pace. Preghiamo.
- Per coloro che sono incapaci di comprendere l'amore e la paternità di Dio, perchè siano liberati dalla paura e scoprano la gioia di sentirsi figli e amici suoi. Preghiamo.
- Per coloro che hanno abbandonato il sacerdozio o la vita religiosa, perchè con l'aiuto e la comprensione della comunità cristiana, non perdano la via che li porta a Dio. Preghiamo.
- Per le vocazioni religiose e sacerdotali della parrocchia. Preghiamo.
- Perchè le scelte pastorali siano programmate con fede e preghiera. Preghiamo.

O Signore, che hai scelto gli apostoli e i loro successori per testimoniare la risurrezione del tuo Figlio, Fa' che siamo docili a attenti ascoltatori del loro insegnamento, per poter un giorno ottenere il premio da te promesso. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, i doni
che la Chiesa devotamente ti offre
nella festa di san Mattia,
e sostienila sempre con la forza
del tuo amore misericordioso.
Per Cristo nostro Signore.


Prefazio degli apostoli.


Antifona di comunione
“Questo è il mio comandamento:
che vi amiate gli uni gli altri,
come io vi ho amati”, dice il Signore. Alleluia. (Gv 15,12)


Preghiera dopo la comunione
Signore, non privare mai la tua famiglia
di questo pane di vita eterna,
e per intercessione di san Mattia
accoglici nella comunione gloriosa dei tuoi santi.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 14-05-2019)
Commento su Gv 15, 9-14
?In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 14-05-2019)
Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri
La Legge del Signore, scritta sulle due tavole di Pietra o i Dieci Comandamenti, è il fondamento sul quale si edifica tutto l'edificio del vero amore. Mai potrà esistere vero amore per colui che si pone fuori di queste due tavole della salvezza. I Dieci Comandamenti sono la Legge dell'amore al negat ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 14-05-2016)
Commento su Gv 15,17
"Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri" Gv 15,17 Come vivere questa Parola? Non è un consiglio ma un comando. Sostanzialmente è la sintesi di tutta la Legge data a Mosè ed è anche la predicazione dei Profeti. Ma è chiaro: se si tratta di una sintesi, significa che gli altri comandi e prec ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 14-05-2016)
Dare la sua vita per i propri amici
Gesù rivela oggi qual è il fondamento del vero amore: il dono della vita per Lui. Se Lui è nostro vero amico, al vero amico si dona la vita. Senza il dono della vita, mai potrà nascere la vera amicizia. Per Davide l'amore amicale supera ogni altro amore, anche quello sponsale, il quale a sua volta d ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 14-05-2015)

Oggi è la festa di san Mattia apostolo, scelto dal gruppo dei Dodici in sostituzione di Giuda dopo la Pentecoste, per ristabilire il progetto originario di Gesù. Un apostolo di riserva entrato in campo sul finire della partita... La maggioranza delle nostre vite sono piccine e insignificanti agli o ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 14-05-2015)
Non voi avete scelto me
Nella storia della salvezza è sempre Dio che sceglie e designa, chiama ed invia. La Scrittura Santa attesta però che in Israele due ministeri avvenivano per successione. Erano i re ed i sacerdoti. I re erano per discendenza da Davide in Giuda. In Samaria invece le dinastie spesso cambiavano. Le rivo ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 14-05-2015)
Commento su At 1,24- 25
«...Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostra quale di questi due tu hai scelto per prendere il posto in questo ministero e apostolato, che Giuda ha abbandonato per andarsene al posto che gli spettava». At 1,24- 25 Come vivere questa Parola? Nessuno aveva parlato di lui nei vangeli. Vien ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 14-05-2014)

Quanto bene voglio a san Mattia apostolo di cui oggi facciamo memoria! La prima comunità, trasformata e riempita di Spirito, ha piena consapevolezza (finalmente!) del grande progetto che Dio ha sull'umanità e che ha realizzato in Gesù. E si rende conto che questo progetto li vede coinvolti: è la com ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 14-05-2014)
L'ho fatto conoscere a voi
Al profeta Amos il Signore rivela che Lui non fa nulla senza aver prima informato i suoi profeti, i suoi servi. Decide, informa i suoi profeti, attua la sua decisione. Questa rivelazione ci mostra il ruolo di primaria importanza di cui sono investiti i profeti. Essi sono i conoscitori di ogni decisi ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 14-05-2014)
Commento su At 1, 24-26
Poi pregarono dicendo: «Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostra quale di questi due tu hai scelto per prendere il posto in questo ministero e apostolato, che Giuda ha abbandonato per andarsene al posto che gli spettava». Tirarono a sorte fra loro e la sorte cadde su Mattia, che fu associa ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 14-05-2013)
Commento su Gv 15,9-17
Dodici erano stati chiamati a fare un'esperienza particolare col Signore Gesù. Dodici come le tribù di Israele, i figli di Giacobbe diventato Israele. Dodici come la totalità dell'umanità. Ma quel numero era cambiato a causa della follia di Giuda, discepolo che volle cambiare le scelte di Dio. Perci ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 14-05-2013)
Amatevi gli uni gli altri
Siamo troppo abituati ad accendere il televisore ed ascoltare le brutte notizie, che spesso non riusciamo a cogliere la gioia di quelle belle. Il bene, l'amore si nascondono spesso nelle pieghe del dolore e della tragedia. In tanti reagiscono alla morte di un loro caro, un figlio, un amico, un genit ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 14-05-2013)
Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando
L'amicizia è il legame più forte, dopo quello del matrimonio, nel quale si diviene una sola carne. Nell'amicizia si diviene un solo cuore, una sola volontà, un solo spirito, una sola vita. Nell'amicizia si vive l'uno per l'altro. È come se ci fosse una commistione di cuore e di mente, un fusione spi ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 14-05-2013)
Commento su Atti 1, 24
Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostra quale di questi due tu hai scelto. At 1, 24 Come vivere questa parola? Oggi si mette da parte la liturgia ordinaria per festeggiare san Mattia, ma il filo del discorso riesce a non interrompersi: sia gli Atti che il vangelo di Giovanni, ci mant ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 14-05-2012)
Commento su Giovanni 15,9-17
L'idea che il gruppo degli apostoli dovesse essere composto da dodici persone, numero che richiama le dodici tribù di Israele, spinge il gruppo dei discepoli a sostituire Giuda: ed entra in scena l'apostolo Mattia. A volte abbiamo l'idea che la Chiesa sia una specie di monolite granitico che non c ...
(continua)