LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 2 Maggio 2011 <

Sabato 30 Aprile 2011

Domenica 1 Maggio 2011

Lunedì 2 Maggio 2011

Martedì 3 Maggio 2011

Mercoledì 4 Maggio 2011

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Venerdì 6 Maggio 2011

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Lunedì 9 Maggio 2011


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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Sant'Atanasio

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Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: Sant'Atanasio
S0502 ; EP021

Il Vangelo presenta in modo molto realistico le difficoltà dei testimoni della fede: per questo lo si legge nella festa di sant'Atanasio, quattro volte esiliato, costretto a fuggire e a nascondersi proprio per la sua fede nella divinità di Gesù. Gesù Figlio di Dio non è al nostro livello, ci è infinitamente superiore, in un modo che possiamo appena intravedere nel racconto della trasfigurazione, e accettare nella fede. Ma nella storia della Chiesa sorgono ogni tanto uomini che vogliono ridurre Gesù alla misura umana, alla nostra statura di creature. Così è accaduto ai tempi di sant'Atanasio, con l'eresia di Ario, affermante che Gesù era semplicemente un uomo, grande, santo, adottato da Dio, ma non Figlio di Dio. E molti, anche vescovi, anche imperatori, accettavano questa teoria, perché è più facile, non esige l'adesione ad un mistero ineffabile, incomprensibile.
Atanasio difese questa verità di fede: è un mistero da cui dipende la nostra salvezza, perché se Gesù non è Figlio di Dio, noi non siamo né redenti né salvati, essendo la salvezza opera di Dio. Certo è una esistenza travagliata, una condizione penosa quella del fedele, e in più senza nessuna evidenza di vittoria. E' difficile credere che Gesù abbia vinto il mondo quando si subiscono persecuzioni. Ma la vittoria non ci può essere senza lotta, senza essere passati attraverso la passione del Signore. Crediamo nel mistero "totale" di Gesù: il mistero di una morte sfociata nella risurrezione. Un cristiano non può meravigliarsi troppo di essere, come Gesù, perseguitato, perché solo a queste condizioni si giunge alla vittoria della fede.
Che cosa significa "vittoria della fede"? Significa continuare a credere, nelle tribolazioni, che Dio ci ama e ci prova per un maggiore bene.

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Antifona d'ingresso
Il Signore gli ha aperto la bocca
in mezzo alla sua Chiesa;
lo ha colmato dello Spirito di sapienza e d’intelletto;
lo ha rivestito di un manto di gloria. Alleluia. (cf. Sir 15,5)


Colletta
Dio di infinita sapienza,
che hai suscitato nella tua Chiesa
il vescovo sant’Atanasio,
intrepido assertore della divinità del tuo Figlio,
fa’ che per la sua intercessione e il suo insegnamento
cresciamo sempre nella tua conoscenza e nel tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

At 4,23-31
Terminata la preghiera, tutti furono colmati di Spirito Santo e proclamavano la parola di Dio con franchezza.

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, rimessi in libertà, Pietro e Giovanni andarono dai loro fratelli e riferirono quanto avevano detto loro i capi dei sacerdoti e gli anziani.
Quando udirono questo, tutti insieme innalzarono la loro voce a Dio dicendo: «Signore, tu che hai creato il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che in essi si trovano, tu che, per mezzo dello Spirito Santo, dicesti per bocca del nostro padre, il tuo servo Davide: “Perché le nazioni si agitarono e i popoli tramarono cose vane? Si sollevarono i re della terra e i prìncipi si allearono insieme contro il Signore e contro il suo Cristo”; davvero in questa città Erode e Ponzio Pilato, con le nazioni e i popoli d’Israele, si sono alleati contro il tuo santo servo Gesù, che tu hai consacrato, per compiere ciò che la tua mano e la tua volontà avevano deciso che avvenisse. E ora, Signore, volgi lo sguardo alle loro minacce e concedi ai tuoi servi di proclamare con tutta franchezza la tua parola, stendendo la tua mano affinché si compiano guarigioni, segni e prodigi nel nome del tuo santo servo Gesù».
Quand’ebbero terminato la preghiera, il luogo in cui erano radunati tremò e tutti furono colmati di Spirito Santo e proclamavano la parola di Dio con franchezza.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 2

Beato chi si rifugia in te, Signore.

Perché le genti sono in tumulto
e i popoli cospirano invano?
Insorgono i re della terra
e i prìncipi congiurano insieme
contro il Signore e il suo consacrato:
«Spezziamo le loro catene,
gettiamo via da noi il loro giogo!».

Ride colui che sta nei cieli,
il Signore si fa beffe di loro.
Egli parla nella sua ira,
li spaventa con la sua collera:
«Io stesso ho stabilito il mio sovrano
sul Sion, mia santa montagna».

Voglio annunciare il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.
Chiedimi e ti darò in eredità le genti
e in tuo dominio le terre più lontane.
Le spezzerai con scettro di ferro,
come vaso di argilla le frantumerai».

Canto al Vangelo (Col 3,1)
Alleluia, alleluia.
Se siete risorti con Cristo,
cercate le cose di lassù, dove è Cristo,
seduto alla destra di Dio
Alleluia.

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Vangelo

Gv 3,1-8
Se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei. Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio».
Gli disse Nicodèmo: «Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La nostra realtà di rigenerati dallo Spirito nelle acque battesimali per una vita nuova, che ci rende partecipi del regno di Dio, costituisce il titolo più grande della nostra dignità. Invochiamo con fede il Signore, dicendo:
Fa' che diventiamo ciò che siamo, Signore.

- Per tutti i rinati dall'acqua e dallo Spirito, perchè siano fedeli e coerenti alla loro dignità battesimale. Preghiamo.
- Per tutti coloro che, come Nicodemo, cercano la verità, perchè riconoscano in Cristo l'unico maestro che compie i segni di Dio. Preghiamo.
- Per le famiglie cristiane che hanno battezzato i loro figli, perchè assumano coerentemente gli impegni di educazione alla fede e di esemplarità di vita. Preghiamo.
- Per la nostra comunità, perchè, consapevole che lo Spirito agisce in tutti, sappia vedere, apprezzare e valorizzare i doni di ogni suo membro. Preghiamo.
- Per noi qui presenti, perchè la nostra preghiera individuale si ispiri sempre al modello della preghiera biblica e liturgica, per ottenere l'efficacia del dono dello Spirito. Preghiamo.
- Per i bimbi che oggi nascono alla vita. Preghiamo.
- Per gli insegnanti. Preghiamo.

O Dio nostro Padre, che ci hai rivelato per mezzo del tuo unico Figlio, generato dal tuo amore, il mistero e la grandezza della nostra rinascita dallo Spirito, concedici di essere fedeli alla nostra dignità di tuoi figli. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Guarda, Signore, i doni che ti presentiamo,
nel ricordo annuale di sant’Atanasio,
e concedi anche a noi
di professare senza compromessi la verità della fede,
per ricevere il premio
riservato ai testimoni del Vangelo.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
“Io sono con voi tutti i giorni,
sino alla fine del mondo”, dice il Signore. Alleluia. (Mt 28,20)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, nostro Padre,
che ci hai nutriti a questi santi misteri,
dona forza e vita alla tua Chiesa,
che in comunione di fede con sant’Atanasio
proclama vero Dio il tuo unico Figlio,
Gesù Cristo nostro Signore.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 29-04-2019)
Tutto è stato dato a me dal Padre mio
La Chiesa vive di Parola. Vive lasciandosi generare perennemente dalla Parola. Vive generando nuovi figli a Dio con l'annunzio della Parola e per la fede in essa. Se la Chiesa si separa dalla Parola, si separa dalla sua essenza, dalla sua verità, dalla sua vita. Tutto è per la Parola, dalla Parola, ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 09-04-2018)
Lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù
Circa mille anni prima di questo momento il Signore aveva promesso a Davide un re dal regno eterno, senza fine. Circa sei secoli prima il profeta Isaia aveva annunziato che la vergine avrebbe partorito. Sono parole, l'una e l'altra cariche di mistero. San Paolo rivela che con la Vergine Maria viene ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 24-04-2017)
Commento su Gv. 3, 5-8
Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall'alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 13-04-2015)

È possibile rinascere quando si è vecchi? È possibile ricominciare quando la vita ha messo in evidenza i nostri limiti, ci ha pesantemente misurato e abbiamo l'impressione di essere morti dentro anche se ancora viviamo? È possibile rigenerare continuamente la fede, come quando ci siamo convertiti, c ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 13-04-2015)
Commento su Gv 3, 1; 3-6
«Nicodèmo andò da Gesù di notte [...]. Rispose Gesù (a Nicodemo): "In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio". Gli disse Nicodemo: "Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?". ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 13-04-2015)
Non può vedere il regno di Dio
Non è sufficiente sapere che Gesù è da Dio per vedere il regno di Dio, cioè per entrare in esso. Mosè ed Aronne sapevano chi è Dio, ma non entrarono nella terra di Canaan. Aronne neanche la vide. A Mosè fu concesso di vederla da lontano, dal monte. Ma il Signore disse a Mosè e ad Aronne: «Poiché no ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 28-04-2014)

Nicodemo raggiunge Gesù di notte. È un curioso, uno che si pone delle domande, che non si lascia asfaltare dalla vita. Ma ha una reputazione da salvare, è uno dei capi del movimento dei farisei, amato dalle folle per la sua intransigenza, per la sua coerenza alle norme. E proprio perché curioso si i ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 28-04-2014)
Sappiamo che sei venuto da Dio come maestro
Tutte le opere, di cui l'uomo è testimone, possono essere: divine, umane, naturali, preternaturali, soprannaturali. Solo Dio può fare opere divine e soprannaturali, opere ciò che vanno al di là di ogni natura creata, compresa quella angelica. È obbligo di ogni uomo confessare la natura dell'opera di ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 28-04-2014)
Commento su At 4, 31
"Quand'ebbero terminato la preghiera, il luogo in cui erano radunati tremò e tutti furono colmati di Spirito Santo e proclamavano la parola di Dio con franchezza". At 4, 31 Come vivere questa Parola? Negli Atti degli Apostoli, Luca ci racconta la storia dello Spirito Santo, ormai protagonista vi ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 16-04-2012)
Commento su Giovanni 3,1-8
Nicodemo è incuriosito da Gesù, ne è affascinato. È un uomo retto, un uomo di Legge, come potrebbe un peccatore compiere i prodigi che Gesù compie? Ma ha paura, teme il giudizio impietoso dei suoi amici farisei, del Sinedrio, non è opportuno manifestare simpatia per il Galileo: va da Gesù di notte. ...
(continua)