LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 17 Settembre 2010 <

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Venerdì della XXIV settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
PO245 ;
“Il cristiano, testimone della risurrezione”: ecco il titolo che potremmo dare a questo breve brano di Luca. La risurrezione è infatti la vita di Dio nel cuore dell’uomo, che lo deve portare alla sua completa trasformazione, fino al giorno in cui i nostri corpi diverranno simili al suo, come dice san Paolo. Ma questo passaggio alla vita di Dio nell’uomo è già operante in noi. Gesù per le strade di paesi e città annuncia il lieto messaggio del regno di Dio nel cuore dell’uomo. E, rischiando di provocare sorpresa, non esita a farsi accompagnare da donne, e precisamente da donne che erano state guarite dal peccato. Le avevano viste possedute da spiriti malvagi; ecco che Cristo le ha ormai liberate. Così partecipano ora alla vita di libertà e di gioia in Cristo, vita che Cristo può estendere a chiunque si unisca a lui nella fede e nell’amore. Queste donne sono già testimoni della risurrezione, della vita nuova. Testimoniano che la parola di Gesù è una realtà, che il regno è già presente, che è possibile all’uomo.
Io le vedo risplendere della gioia che Dio pone nel cuore dell’uomo quando lo fa vivere della sua vita. Accompagnare Gesù Cristo, testimoniare la sua parola di vita, grazie alla gioia dell’uomo liberato, che ognuno di noi è.

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Ascolta il Vangelo >

Antifona d'ingresso
Da’, o Signore, la pace a coloro che sperano in te;
i tuoi profeti siano trovati degni di fede;
ascolta la preghiera dei tuoi fedeli
e del tuo popolo, Israele. (cf. Sir 36,15-16)


Colletta
O Dio, che hai creato e governi l’universo,
fa’ che sperimentiamo la potenza della tua misericordia,
per dedicarci con tutte le forze al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

1Cor 15,12-20
Se Cristo non è risorto vana è la vostra fede.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, se si annuncia che Cristo è risorto dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non vi è risurrezione dei morti? Se non vi è risurrezione dei morti, neanche Cristo è risorto! Ma se Cristo non è risorto, vuota allora è la nostra predicazione, vuota anche la vostra fede.
Noi, poi, risultiamo falsi testimoni di Dio, perché contro Dio abbiamo testimoniato che egli ha risuscitato il Cristo mentre di fatto non lo ha risuscitato, se è vero che i morti non risorgono. Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto; ma se Cristo non è risorto, vana è la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati. Perciò anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti.
Se noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto per questa vita, siamo da commiserare più di tutti gli uomini.
Ora, invece, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 16

Ci sazieremo, Signore, contemplando il tuo volto.

Ascolta, Signore, la mia giusta causa,
sii attento al mio grido.
Porgi l’orecchio alla mia preghiera:
sulle mie labbra non c’è inganno.

Io t’invoco poiché tu mi rispondi, o Dio;
tendi a me l’orecchio, ascolta le mie parole,
mostrami i prodigi della tua misericordia,
tu che salvi dai nemici chi si affida alla tua destra.

Custodiscimi come pupilla degli occhi,
all’ombra delle tue ali nascondimi.
Ma io nella giustizia contemplerò il tuo volto,
al risveglio mi sazierò della tua immagine.

Canto al Vangelo (Mt 11,25)
Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.

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Vangelo

Lc 8,1-3
C’erano con lui i Dodici e alcune donne che li servivano con i loro beni.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio.
C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Cristo risorto è la nostra primizia! Fiduciosi di risorgere con lui e di vedere la luce del suo volto, invochiamo il Padre di ogni grazia e diciamo:
Dio della vita, ascoltaci.

Perché la Chiesa, purificata e gioiosa, sia annuncio vivente della buona novella proclamata dal Signore. Preghiamo:
Perché le donne vivano nel contesto sociale ed ecclesiale, in libertà e armonia, esprimendo la ricchezza specifica del loro essere. Preghiamo:
Perché ogni donna rappresenti per l'uomo d'oggi, il volto materno e accogliente di Dio. Preghiamo:
Perché la pubblicità, gli spettacoli, la stampa interrompano lo sfruttamento della donna e lavorino per il rispetto della persona. Preghiamo:
Perché questa eucaristia liberi il nostro cuore da inutili sogni e bramosie, e lo disponga alla lode, alla mitezza, alla carità fraterna. Preghiamo:
Per le vergini consacrate.
Per le donne che assistono i sacerdoti.

Dio nostro, che ami ogni uomo di amore materno, estendi la tua benedizione a tutto ciò che hai creato, perché nella libertà e gratitudine, giungiamo a te che sei ricchezza inestinguibile. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli con bontà, Signore,
i doni e le preghiere del tuo popolo,
e ciò che ognuno offre in tuo onore
giovi alla salvezza di tutti. Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Quanto è preziosa la tua misericordia, o Dio!
Gli uomini si rifugiano all’ombra delle tue ali. (Sal 36,8)

Oppure:
Il calice della benedizione che noi benediciamo
è comunione con il sangue di Cristo;
e il pane che spezziamo
è comunione con il corpo di Cristo. (cf. 1Cor 10,16)


Preghiera dopo la comunione
La potenza di questo sacramento, o Padre,
ci pervada corpo e anima,
perché non prevalga in noi il nostro sentimento,
ma l’azione del tuo Santo Spirito.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Nicola Salsa     (Omelia del 20-09-2019)
Le donne al seguito di Gesù
...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 20-09-2019)
Predicando e annunciando la buona notizia del Regno
La missione di Gesù consisteva in quattro azioni essenziali: percorrere, insegnare, annunciare, guarire. Percorreva la regione, insegnava nelle sinagoghe, annunciava il Vangelo del regno, guariva ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo. Accanto a queste quattro azioni rivolte verso tutti, v ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 16-09-2016)
E alcune donne che erano state guarite
Gesù non è un "Predicatore" vano della Parola del Signore. La sua vita è la testimonianza perfetta che quanto Lui dice è purissima verità. Ogni sua Parola si compie in Lui, è testata da Lui, è certificata da Lui come verissima. La sua storia quotidiana è la garanzia della verità di quanto esce dalla ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 18-09-2015)

Tre versetti fuggiti ad ogni censura maschilista. Anche di quella clericale che, dopo i primi secoli, pensò bene di ribadire la superiorità maschile anche nella Chiesa. Eppure il testo è doppiamente sconvolgente per le informazioni che Luca ci fornisce. Dicendoci, anzitutto, che nel gruppo dei disce ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 18-09-2015)
La buona notizia del regno di Dio
Mai il Signore ha lasciato un solo suo messaggero, un suo profeta, un ministro della sua Parola privo di un tozzo di pane. Elia, profeta del Dio Altissimo, prima è stato nutrito dai corvi, poi da una vedova di Sarepta di Sidone e infine anche da un angelo. A lui fu rivolta questa parola del Signore ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 19-09-2014)

Un versetto appena, uscito dalla penna di Luca, che descrive un elemento della vita della prima comunità e che, se letto bene, dovrebbe farci saltare sulla sedia. Sì perché, nel gruppo dei discepoli, c'erano delle discepole. E non donne di servizio ma, fra di esse, anche persone di rango. E che non ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 19-09-2014)
Predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio
Dalla parola, dalla buona notizia, dal Vangelo la storia dell'umanità cambia, si muta. Il Vangelo è più che il sole. Un giorno senza sole e la terra manca del suo calore che la rigenera e la feconda. Un giorno senza Vangelo e l'anima viene privata della luce che la riscalda, riaccende in essa la ver ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 19-09-2014)
Commento su Lc 8, 1-2
"Gesù se ne andava per città e villaggi predicando e annunciando la buona notizia del Regno di Dio. C'erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e infermità". Lc 8, 1-2 Come vivere questa Parola? Com'è bella questa itineranza di Gesù! Non se ne sta dentro le ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 20-09-2013)
Commento su Lc 8,1-3
È un piccolo inserto lucano sfuggito certamente a qualche copista sessista. Scherzi dello Spirito Santo! Così, grazie a questi tre versetti, veniamo a conoscenza del fatto che nel gruppo più stretto dei discepoli c'erano anche delle donne che vivevano con il gruppo dei seguaci itineranti. Conosciamo ...
(continua)