LA CHIESA

      


> e-mail    > chi siamo    > scripts e banners   > newsletters    > translate ita>eng

LITURGIA

> 7 Settembre 2010 <

Domenica 5 Settembre 2010

Lunedì 6 Settembre 2010

Martedì 7 Settembre 2010

Mercoledì 8 Settembre 2010

Giovedì 9 Settembre 2010

Venerdì 10 Settembre 2010

Sabato 11 Settembre 2010

Domenica 12 Settembre 2010

Lunedì 13 Settembre 2010

Martedì 14 Settembre 2010


Cerca nella BIBBIA
Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Martedì della XXIII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

> Vai direttamente alle OMELIE 

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
PO232 ;
“Gesù se ne andò sulla montagna a pregare e passò la notte in orazione”. Che cosa aveva da chiedere a Dio, lui che era il Figlio di Dio, il Figlio dell’uomo, signore del sabato e che poteva perdonare il peccato? Temeva forse di sbagliarsi nella scelta degli apostoli, prevista per l’indomani? Doveva chiedere consiglio al Padre suo? In queste domande proiettiamo la debolezza della nostra preghiera. In questo momento, capitale nella realizzazione della sua missione (scegliere i Dodici significa infatti posare le fondamenta della Chiesa), la preghiera di Gesù è preghiera di comunione e di contemplazione del Padre. Gesù si ritira: Luca situa spesso quest’atteggiamento prima di un avvenimento importante. Tale atteggiamento è testimonianza della comunione di Gesù col Padre. La preghiera di Gesù è gratuita: è contemplazione, ammirazione del Padre. È espressione del suo slancio d’amore in quanto Figlio.
Seguiamo allora i suoi passi e, nonostante la nostra debolezza, impariamo a “ritirarci”, per ascoltarci, per voler essere figli, con Gesù, in uno slancio d’amore per il Padre. “Padre...”: ecco la preghiera di Gesù e la nostra preghiera.

Ricevi la Liturgia via mail >
Ascolta il Vangelo >

Antifona d'ingresso
Tu sei giusto, Signore,
e sono retti i tuoi giudizi:
agisci con il tuo servo secondo il tuo amore. (Sal 119,137.124)


Colletta
O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo,
guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione,
perché a tutti i credenti in Cristo
sia data la vera libertà e l’eredità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

>

Prima lettura

1Cor 6,1-11
Un fratello viene chiamato in giudizio dal fratello, e per di più davanti a non credenti!

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, quando uno di voi è in lite con un altro, osa forse appellarsi al giudizio degli ingiusti anziché dei santi? Non sapete che i santi giudicheranno il mondo? E se siete voi a giudicare il mondo, siete forse indegni di giudizi di minore importanza? Non sapete che giudicheremo gli angeli? Quanto più le cose di questa vita!
Se dunque siete in lite per cose di questo mondo, voi prendete a giudici gente che non ha autorità nella Chiesa? Lo dico per vostra vergogna! Sicché non vi sarebbe nessuna persona saggia tra voi, che possa fare da arbitro tra fratello e fratello? Anzi, un fratello viene chiamato in giudizio dal fratello, e per di più davanti a non credenti!
È già per voi una sconfitta avere liti tra voi! Perché non subire piuttosto ingiustizie? Perché non lasciarvi piuttosto privare di ciò che vi appartiene? Siete voi invece che commettete ingiustizie e rubate, e questo con i fratelli! Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio?
Non illudetevi: né immorali, né idolatri, né adùlteri, né depravati, né sodomìti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né calunniatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio. E tali eravate alcuni di voi! Ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e nello Spirito del nostro Dio.

Parola di Dio

>

Salmo responsoriale

Sal 149

Il Signore ama il suo popolo.

Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo creatore,
esultino nel loro re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze,
con tamburelli e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona i poveri di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria,
facciano festa sui loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca:
questo è un onore per tutti i suoi fedeli.

Canto al Vangelo (Gv 15,16)
Alleluia, alleluia.
Io ho scelto voi, dice il Signore,
perché andiate e portiate frutto
e il vostro frutto rimanga.
Alleluia.

>

Vangelo

Lc 6,12-19
Passò tutta la notte pregando e scelse dodici ai quali diede anche il nome di apostoli.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Dio Padre ascolta sempre la voce dei suoi figli. Uniti al sacrificio di Gesù, fondamento della nostra fede, preghiamo insieme e diciamo:
Dio della luce, ascoltaci!

Signore, rafforza la fede della tua Chiesa, affinchè sia primizia dell'umanità riconciliata, e donale di aver parte alla pienezza di Cristo per edificare il mondo nuovo. Noi ti preghiamo:
Signore, fà che la fede dei credenti fecondi le loro opere e diventi luce per gli uomini di ogni latitudine e cultura. Noi ti preghiamo:
Signore, placa in noi l'aggressività, l'egoismo, il bisogno di false sicurezze, e aiutaci a fare della nostra vita un fermento di fraternità e di pace. Noi ti preghiamo:
Signore, rendici capaci di configurare la nostra convivenza al modello del tuo Figlio Gesù, umile e mite, altruista e misericordioso. Noi ti preghiamo:
Signore, facci il dono di una preghiera pura e ardente, perché la vita nuova del battesimo inizi a germogliare dal cuore e tutta la nostra persona parli di te agli uomini. Noi ti preghiamo:
Per chi deve intraprendere progetti importanti per la comunità.
Per il nostro vescovo, mandato da Dio in questa porzione di Chiesa.

Signore, salga fino a te la nostra supplica. Essa è totalmente affidata alla tua bontà e ai meriti di Cristo, nostro salvatore, che in questa mensa si offre per noi, e vive con te per i secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, sorgente della vera pietà e della pace,
salga a te nella celebrazione di questo mistero
la giusta adorazione per la tua grandezza
e si rafforzi la fedeltà e la concordia dei tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Come il cervo anela ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela a te, o Dio:
l’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente.(Sal 42,2-3)

Oppure:
“Io sono la luce del mondo, dice il Signore,
“chi segue me non cammina nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita”. (Gv 8,12)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, che nutri e rinnovi i tuoi fedeli
alla mensa della parola e del pane di vita,
per questi doni del tuo Figlio
aiutaci a progredire costantemente nella fede,
per divenire partecipi della sua vita immortale.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Nicola Salsa     (Omelia del 10-09-2019)
E se Gesù chiamasse anche me?
...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 12-09-2017)
Passò tutta la notte pregando Dio
Il Padre dei cieli è il solo amministratore della sua Chiesa, allo stesso modo che è il solo amministratore dell'intera vita di Cristo Signore. Se è il solo amministratore è giusto che sia Lui a designare, scegliere, collocare al posto giusto quanti domani dovranno continuare l'opera di salvezza e d ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 06-09-2016)
Chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici
Nell'Antica Alleanza era il Signore Dio che sceglieva coloro che avrebbero dovuto portare a compimento l'opera della sua salvezza. Abramo, Mosè, Giosuè, tutti i profeti sono scelti dal Signore. Anche il primo sacerdote fu scelto dal Signore, come il primo e il secondo re. Poi sacerdozio e regalità e ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 09-09-2014)

Luca è l'unico che aggiunge questo particolare, e non di poco conto: prima di scegliere il gruppo dei dodici Gesù ha passato l'intera notte a pregare. Un gruppo che avrebbe dovuto seguirlo più da vicino, essere istruito, aiutarlo, preparagli la strada dell'annuncio. Gli evangelisti non sono concordi ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 09-09-2014)
Egli se ne andò sul monte a pregare
Il Signore della storia è Dio. Ogni uomo di Dio, e Gesù è vero uomo di Dio, oltre che vero Dio, deve chiedere al Signore della storia che sia Lui a dirigerla, governarla, deciderla per il più grande bene non solo della sua persona, ma di tutta l'umanità. Ogni uomo che viene in questo mondo non è sol ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 10-09-2013)
Commento su Lc 6,12-19
Prega tutta la notte il Signore prima di scendere e scegliere i dodici. Quei dodici. Luca, lo sappiamo, prende come riferimento principale il vangelo di Marco ed è interessante notare come lui solo ci indica che la scelta fu preceduta da una notte di preghiera. D'altronde nel suo vangelo Gesù è spes ...
(continua)
Monaci Benedettini Silvestrini     (Omelia del 10-09-2013)
Gesù se ne andò sulla montagna a pregare
La scelta dei dodici apostoli è un moneto importante nella missione di Gesù. Gesù comincia a formare la sua futura Chiesa con il discepolato, da cui poi sceglie i dodici apostoli. Sul monte, dopo una notte in preghiera, Gesù compie questa elezione dei dodici apostoli ai quali affiderà un compito par ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 10-09-2013)
Commento su Luca 6, 12-14
Gesù salì sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede il nome di Pietro... Lc 6, 12-14 Come vivere questa Parola? Nei Vangeli, specialmente in Luca, è det ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 10-09-2013)
Passò tutta la notte pregando Dio
Grande è la differenza tra Gesù e Mosè. Quando Dio volle partecipare il suo spirito per alleggerire Mosè dal suo grave peso, furono scelti settanta anziani tra il popolo. Erano persone ragguardevoli, cariche di responsabilità, influenti tra i figli di Israele. Mosè udì il popolo che piangeva in t ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 11-09-2012)
Commento su Luca 6,12-19
Da undici anni, ormai, questa data è diventata un triste ricordo, il simbolo di una battaglia senza fine anche se, ormai, ci siamo assuefatti alle tante, troppe guerre che ancora dilaniano il nostro mondo inquieto. Dio è stato nuovamente brandito come pretesto per contrapporre i popoli, per giustifi ...
(continua)