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LITURGIA

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  XIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
CO190 ;

In questo brano del Vangelo Cristo ci dice di non avere paura, di non lasciarci prendere dall’angoscia: il nostro stato d’animo di sempre deve essere una tranquilla fiducia in Dio, poiché “al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo regno”. Dobbiamo aprire un conto in questo regno, perché solo lì si trova la vera ricchezza. La motivazione e il fine dell’uomo provengono sempre da dove egli pensa che si trovino i veri valori: “Perché dove è il vostro tesoro, lì sarà anche il vostro cuore”. Questa priorità implica che noi siamo distaccati dal denaro e dai beni materiali, e che li utilizziamo per il bene altrui, essendo responsabili davanti a Dio della loro gestione.
Dobbiamo anche tenerci in uno stato di veglia costante, aspettando la venuta di Cristo: “Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese”. Come i servi non sanno quando il loro padrone rientrerà dal ricevimento di nozze, come un uomo non può sapere quando entreranno i ladri nella sua casa, così noi non conosciamo l’ora della nostra morte, quando cioè Cristo tornerà per noi.

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Antifona d'ingresso
Sii fedele, Signore, alla tua alleanza,
non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri.
Sorgi, Signore, difendi la tua causa,
non dimenticare le suppliche di coloro che t’invocano. (Sal 74,20.19.22.23)


Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che ci dai il privilegio di chiamarti Padre,
fa’ crescere in noi lo spirito di figli adottivi,
perché possiamo entrare
nell’eredità che ci hai promesso.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
Arda nei nostri cuori, o Padre,
la stessa fede che spinse Abramo
a vivere sulla terra come pellegrino,
e non si spenga la nostra lampada,
perché vigilanti nell’attesa della tua ora
siamo introdotti da te nella patria eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

Sap 18,6-9
Come punisti gli avversari, così glorificasti noi, chiamandoci a te.

Dal libro della Sapienza

La notte [della liberazione] fu preannunciata ai nostri padri,
perché avessero coraggio,
sapendo bene a quali giuramenti avevano prestato fedeltà.
Il tuo popolo infatti era in attesa
della salvezza dei giusti, della rovina dei nemici.
Difatti come punisti gli avversari,
così glorificasti noi, chiamandoci a te.
I figli santi dei giusti offrivano sacrifici in segreto
e si imposero, concordi, questa legge divina:
di condividere allo stesso modo successi e pericoli,
intonando subito le sacre lodi dei padri.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 32

Beato il popolo scelto dal Signore.

Esultate, o giusti, nel Signore;
per gli uomini retti è bella la lode.
Beata la nazione che ha il Signore come Dio,
il popolo che egli ha scelto come sua eredità.

Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.

L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.

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Seconda lettura

Eb 11,1-2.8-19
Aspettava la città il cui architetto e costruttore è Dio stesso.

Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, la fede è fondamento di ciò che si spera e prova di ciò che non si vede. Per questa fede i nostri antenati sono stati approvati da Dio.
Per fede, Abramo, chiamato da Dio, obbedì partendo per un luogo che doveva ricevere in eredità, e partì senza sapere dove andava.
Per fede, egli soggiornò nella terra promessa come in una regione straniera, abitando sotto le tende, come anche Isacco e Giacobbe, coeredi della medesima promessa. Egli aspettava infatti la città dalle salde fondamenta, il cui architetto e costruttore è Dio stesso.
Per fede, anche Sara, sebbene fuori dell’età, ricevette la possibilità di diventare madre, perché ritenne degno di fede colui che glielo aveva promesso. Per questo da un uomo solo, e inoltre già segnato dalla morte, nacque una discendenza numerosa come le stelle del cielo e come la sabbia che si trova lungo la spiaggia del mare e non si può contare.
Nella fede morirono tutti costoro, senza aver ottenuto i beni promessi, ma li videro e li salutarono solo da lontano, dichiarando di essere stranieri e pellegrini sulla terra. Chi parla così, mostra di essere alla ricerca di una patria. Se avessero pensato a quella da cui erano usciti, avrebbero avuto la possibilità di ritornarvi; ora invece essi aspirano a una patria migliore, cioè a quella celeste. Per questo Dio non si vergogna di essere chiamato loro Dio. Ha preparato infatti per loro una città.
Per fede, Abramo, messo alla prova, offrì Isacco, e proprio lui, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo unigenito figlio, del quale era stato detto: «Mediante Isacco avrai una tua discendenza». Egli pensava infatti che Dio è capace di far risorgere anche dai morti: per questo lo riebbe anche come simbolo.

Parola di Dio.


Forma breve (Eb 11,1-2.8-12):

Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, la fede è fondamento di ciò che si spera e prova di ciò che non si vede. Per questa fede i nostri antenati sono stati approvati da Dio.
Per fede, Abramo, chiamato da Dio, obbedì partendo per un luogo che doveva ricevere in eredità, e partì senza sapere dove andava.
Per fede, egli soggiornò nella terra promessa come in una regione straniera, abitando sotto le tende, come anche Isacco e Giacobbe, coeredi della medesima promessa. Egli aspettava infatti la città dalle salde fondamenta, il cui architetto e costruttore è Dio stesso.
Per fede, anche Sara, sebbene fuori dell’età, ricevette la possibilità di diventare madre, perché ritenne degno di fede colui che glielo aveva promesso. Per questo da un uomo solo, e inoltre già segnato dalla morte, nacque una discendenza numerosa come le stelle del cielo e come la sabbia che si trova lungo la spiaggia del mare e non si può contare.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 24,42-44)
Alleluia, alleluia.
Vegliate e tenetevi pronti,
perché, nell’ora che non immaginate,
viene il Figlio dell’uomo.
Alleluia.

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Vangelo

Lc 12,32-48
Anche voi tenetevi pronti.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto dare a voi il Regno.
Vendete ciò che possedete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro sicuro nei cieli, dove ladro non arriva e tarlo non consuma. Perché, dov’è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore.
Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito.
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro!
Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».
Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?».
Il Signore rispose: «Chi è dunque l’amministratore fidato e prudente, che il padrone metterà a capo della sua servitù per dare la razione di cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così. Davvero io vi dico che lo metterà a capo di tutti i suoi averi.
Ma se quel servo dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire”, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli infedeli.
Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche.
A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più».

Parola del Signore.


Forma breve (Lc 12, 35-40):

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito.
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro!
Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Gesù ci chiede di rimanere sempre vigili, ma di non perdere nell’attesa la nostra serenità e la nostra fiducia.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore, rendici pronti per il tuo amore.

1. Perché la nostra fede sia simile ad una roccia, a volte incapace di dare risposte ma sempre ferma e irremovibile. Preghiamo.
2. Perché dove il futuro è oscuro non smetta mai di risplendere la tua luce. Preghiamo.
3. Perché la precarietà in cui viviamo, e che molti soffrono, sia resa finalmente stabile da una società costruita sulla giustizia e sulla speranza e dalla collaborazione sincera tra fratelli. Preghiamo.

O Padre, la tentazione di reagire alle iniquità del mondo con la disonestà e la violenza è grande. Aiutaci a contrastare l’azione del male nella Storia con armi diverse dalle sue, seguendo il cammino di Gesù, mite ed umile di cuore. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accogli con bontà, Signore, questi doni
che tu stesso hai posto nelle mani della tua Chiesa,
e con la tua potenza trasformali per noi
in sacramento di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Gerusalemme, loda il Signore,
egli ti sazia con fiore di frumento. (Sal 147,12.14)

Oppure:
“Siate sempre pronti: simili a coloro che aspettano il padrone
quando torna dalle nozze”. (Lc 12,35-36)


Preghiera dopo la comunione
La partecipazione a questi sacramenti
salvi il tuo popolo, Signore,
e lo confermi nella luce della tua verità.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Giovanni Berti     (Omelia del 11-08-2019)
Fede, Pronti? Via!
Clicca qui per la vignetta della settimana. È incredibile che una semplice foto di 4 uomini che attraversano la strada sia diventata uno degli scatti fotografici più famosi al mondo. Mi riferisco alla foto che è diventata la copertina del penultimo disco di una delle più famose rock band del ?900 ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 11-08-2019)
Video commento a Lc 12,32-48
...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 11-08-2019)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 12,32-48)
...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 11-08-2019)
Commento su Luca 12,32-48
...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 11-08-2019)
Audio commento alla liturgia - Lc 12,32-48
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Maurizio Prandi     (Omelia del 11-08-2019)
Il mio prossimo, il mio tesoro!
Si apre una settimana importante per le nostre comunità: da oggi e per tutto il triduo in preparazione alla solennità dell'Assunzione e poi di san Rocco cercheremo di capire qualcosa di più su questo nostro tempo che sta piano piano cancellando (per non dire uccidendo) una delle parole più important ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 11-08-2019)

Dio nella storia dell'uomo: come sentire e come vivere questa presenza? Il brano del libro della Sapienza è una meditazione sulla storia di Israele: la liberazione dalla schiavitù d'Egitto è stata opera di Dio, che ha voluto così glorificare il suo popolo chiamandolo a sé. Dal dono della libertà ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 11-08-2019)

?Dov'è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore?. Avremmo il coraggio di confessare chi, o che cosa portiamo nel cuore? per chi, o per che cosa riserviamo un posticino o un posticione del nostro cuore?...e non c'è verso di togliercelo da lì! ormai ci è entrato, e lì resterà per sempre... In ...
(continua)
don Lucio D'Abbraccio     (Omelia del 11-08-2019)
Vegliate e tenetevi pronti!
«Non temere, piccolo gregge»! Le parole di Gesù con cui si apre il vangelo odierno, sono un invito alla fiducia. Oggi nel mondo c'è tanta cattiveria, falsità, egoismo, ipocrisia e, spesso, il vero cristiano è sfiduciato. Però, questa espressione del Signore significa: «State tranquilli, non spaventa ...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 11-08-2019)
Commento alle letture - XIX Domenica del Tempo Ordinario (Anno C)
...
(continua)
Luca Rubin     (Omelia del 11-08-2019)
Sei pronto?!
Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto dare a voi il Regno. Gesù si rivolge ai suoi discepoli usando un'immagine: ?piccolo gregge?. Il gregge è l'insieme delle pecore accudite dal pastore, portate nei pascoli, chiuse al sicuro nell'ovile, tosate e curate. I discepoli sono col ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 11-08-2019)

?Dove è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore? Il vangelo di questa diciannovesima domenica del tempo ordinario può sembrare in dissonanza - per non dire in netto contrasto - con il periodo delle vacanze che tanta gente vive. Cosa, d'altronde, normalissima e soprattutto necessaria. Il r ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 11-08-2019)
E si chiama vita
Quando utilizziamo qualcosa di nostra proprietà, ci sentiamo tutto sommato liberi, nell'utilizzarlo. La nostra auto, la nostra casa, i nostri utensili... li utilizziamo con cura, certo, ma anche con tutta quella libertà di chi sa da averne il possesso, di esserne proprietario e unico responsabile, a ...
(continua)
don Gaetano Luca (Amore)     (Omelia del 11-08-2019)

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(continua)
don Mario Simula     (Omelia del 11-08-2019)
Ti fidi, se ami
La fede, la nostra fede non si fonda sull'evidenza degli avvenimenti. E' un inno di fiducia piena nella potenza, nella parola, e nell'amore di Dio. Quando Dio parla non si smentisce. Non stabilisce il cronogramma della realizzazione delle sue promesse. Lo scrive nel cuore di ciascuno come una certez ...
(continua)
don Fabio Rosini     (Omelia del 11-08-2019)
Commento al Vangelo del 11 agosto
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(continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola     (Omelia del 11-08-2019)
Siate pronti!
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(continua)
don Gaetano Luca (Amore)     (Omelia del 11-08-2019)

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(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 11-08-2019)
Video commento a Lc 12,32-48
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(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 11-08-2019)
E il padrone si mette a servire noi poveri servi
Siate pronti, tenetevi pronti: un invito che sale dal profondo della vita, perché vivere è attendere. La vita è attesa: di una persona da amare, di un dolore da superare, di un figlio da abbracciare, di un mondo migliore, della luce infinita che possa illuminare le tue paure e le tue ombre. Attesa d ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 11-08-2019)
Vegliare con la lampada della fede sempre accesa
Nel cuore dell'estate arriva forte e dirompente questa parola di Dio della XIX domenica del tempo ordinario, nella quale cogliamo l'essenziale messaggio di essere vigilanti con la lampada della fede sempre accesa per fare luce sul nostro cammino verso l'eternità. E' sempre il Vangelo di Luca a fare ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 11-08-2019)
Video commento su Lc 12,32-48
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(continua)
diac. Vito Calella     (Omelia del 11-08-2019)
Servi responsabili, cinti di fede e speranza, come lampade accese d'amore.
«Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi» (Lc 12,35a). Se fossimo vissuti al tempo del popolo di Israele schiavo in Egitto o al tempo di Gesù, avremmo indossato lunghe tuniche. L'atto di stringere ai nostri fianchi le vesti da noi indossate, sarebbe stato un segno chiaro del nostro essere pro ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 11-08-2019)

Il Vangelo di oggi ci esorta alla piccolezza e alla vigilanza, che si esprimono nel corretto uso dei beni e nel servizio. Nella prima parte del testo il Signore ci esorta a ?non temere? e parla di ?piccolo gregge?. Già allora, i primi cristiani, al vedersi pochi e ?deboli?, potevano avere timori di ...
(continua)
Lingua dei Segni Italiana     (Omelia del 11-08-2019)

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(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 11-08-2019)
Con le maniche rimboccate
Dov'è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore ?Va' dove ti porta il cuore? è un romanzo di Susanna Tamaro che è stato un best seller nel 1994... il problema che ha evidenziato quest'epoca definita post-moderna è proprio quello di lasciarsi condurre dai sentimenti come se l'umano personale s ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 11-08-2019)
Tutti aderenti alla fede di Abramo
Domenica scorsa, con la parabola dell'uomo ricco che fa progetti su come godersi i suoi beni, ma scioccamente perché subito muore, Gesù ha invitato ad arricchire piuttosto davanti a Dio. Oggi (Luca 12,32-48) egli aggiunge: "Procuratevi un tesoro sicuro nei cieli, dove ladro non arriva e tarlo non co ...
(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 11-08-2019)
Audio commento al Vangelo della Diciannovesima domenica del Tempo Ordinario (Anno C - Lc 12,32-48)
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(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 11-08-2019)
Videocommento su Lc 12,32-48
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(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 07-08-2016)
Commento su Eb 11,1-2.8-19
Collocazione del brano Per quattro domeniche saremo accompagnati da due significativi capitoli della lettera agli Ebrei: l'11 e il 12. Questa lettera, nonostante il titolo che le è stato dato già da prima del II secolo, non è una vera e propria lettera e non sembra essere stata inviata a una comun ...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 07-08-2016)
Commento su Luca 12,32-48
...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 07-08-2016)
Il Dio della luce, il Dio del letame
E' il giorno del chiaroscuro. Sulla cima del Tabor s'accende un'iradiddio di luce, tanto che i discepoli stramazzano a terra: «Il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce (...) I discepoli caddero con la faccia a terra» (Mt 17,1.5). La festa della Trasfigurazione ( ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 07-08-2016)
Audio commento alla liturgia - Lc 12,32-48
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 07-08-2016)
Svegli e fiduciosi verso la novità
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Maurizio Prandi     (Omelia del 07-08-2016)
Fede di adito, fede dell'uomo
È il tema della fede a fare da sfondo alla liturgia della Parola di questa domenica. Fede dell'uomo certamente... che nella prima lettura viene presentato come colui che crede nella promessa di Dio, una promessa che diventa forza e sostegno di un popolo che sperimentava l'oppressione del faraone ma ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 07-08-2016)
Tenersi pronti all'incontro con un Dio che si china sull'uomo
Tre volte è ripetuto un invito: siate pronti, tenetevi pronti. A che cosa? Allo splendore dell'incontro. E non con un Dio minaccioso, ladro di vita, che è la proiezione delle nostre paure e dei nostri moralismi violenti; ma con l'impensabile di Dio: un Dio che si fa servo dei suoi servi, che «li far ...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 07-08-2016)
Video commento alla liturgia - Lc 12,32-48
...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 07-08-2016)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura delle Clarisse di Via Vitellia In un mondo come il nostro di oggi, abituato dalla cultura digitale a tempi abbreviati in modo sorprendente, suona un po' stonata la parola "attesa", che le letture di oggi consegnano con insistenza alla nostra preghiera e all ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 07-08-2016)
Il tesoro che conta di più
Oramai, queste cose noi comuni mortali le vediamo solamente in televisione, attraverso qualche fiction, magari ambientata in altri paesi del mondo in epoche non più vicine alla nostra: mi riferisco a quei casati di ricchi e potenti signori al cui servizio avevano una servitù che viveva permanentemen ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 07-08-2016)
Video commento a Lc 12,32-48
...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 07-08-2016)
Commento su Luca 12,32-48
La pagina di Luca che avete ascoltato è la continuazione del Vangelo di domenica scorsa: che cosa merita la nostra attenzione, più di ogni altra cosa, il nostro affetto più di ogni altro affetto? Paolo parla di cose di lassù distinte dalle cose della terra; Il terzo evangelista parla di tesoro nei ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 07-08-2016)
Al Padre vostro è piaciuto dare a voi il Regno
Credo che l'immagine più vera per illuminare le parole di Gesù Signore dette oggi ai discepoli: "Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto dare a voi il regno. Vendete ciò che possedete e datelo in elemosina", sia la liberazione dei figli di Israele dalla dura schiavitù d'Egitto. ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 07-08-2016)
Sempre pronti per incontrare Gesù
Nella vita, l'attesa delle cose belle ti apre il cuore alla gioia; mentre l'attesa delle cose tristi e brutte ti pone di fronte al dramma della paura, dell'incognito, dello sconosciuto, dell'ignoto. Nel qual caso è davvero un salto nel buio. Gesù, invece, è luce, speranza, felicità, serenità. La pa ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 07-08-2016)
Con le maniche rimboccate
Non temere Abbiamo bisogno di rassicurazione, specie quando è Dio a entrare in relazione con l'uomo; il timore è latente nella nostra esperienza umana e suona come allarme di fronte alle novità, a ciò che è sconosciuto o inusuale, si tramuta in ansia di fronte a cambiamenti imprevisti, in disagio p ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 07-08-2016)

Il Padre conosce il nostro bisogno. Da qui la pace, la consapevolezza e la consolazione, anche se siamo piccoli. L'invito a vendere, più che alla carità fa richiamo alla libertà dall'affanno e al richiamo irresistibile del tesoro della vita nuova del Vangelo. Tutto ha relazione con Dio Padre, anc ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 07-08-2016)
Video commento su Lc 12,32-48
...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 07-08-2016)
Non saremo più noi a servire Dio
Con la parabola di domenica scorsa, quella dell'uomo ricco che fa progetti su come godersi i suoi beni, ma scioccamente perché subito muore, Gesù ha invitato ad arricchire piuttosto davanti a Dio. Oggi (Luca 12,32-48) egli aggiunge: "Procuratevi un tesoro sicuro nei cieli, dove ladro non arriva e ta ...
(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 07-08-2016)
Video Commento a Lc 12, 32 - 48
...
(continua)
Carla Sprinzeles     (Omelia del 07-08-2016)
Commento su Sapienza 18,6-9; Luca 12,32-48
Molte volte abbiamo paragonato la nostra vita, alla vita intrauterina nel grembo della madre, il nostro atteggiamento dev'essere quello dell'attesa, non di un'attesa passiva, ma proprio come una madre attenta a ciò che succede e sempre pronta a essere nelle migliori condizioni a favore del nuovo nas ...
(continua)
padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 07-08-2016)
Sulla Tua Parola - Lc 12,32-48
...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 07-08-2016)
La Parola - commento a Lc 12,32-48
Commento a cura di padre Giulio Cattozzo, superiore Comunità dei frati minori conventuali di san Lorenzo, Vicenza. Registrato nel chiostro del Tempio di san Lorenzo, Vicenza ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 07-08-2016)
La vera ricchezza dipende dal cuore
Si prosegue nella riflessione sulla vanità delle ricchezze spropositate e finalizzate ad egoistici interessi e si continua a considerare come l'uomo si autodistrugge nella continua persecuzione di ciò che è effimero e transitorio. A cosa serve possedere anche tutte le sostanze di questa terra, quand ...
(continua)
don Gianfranco Calabrese     (Omelia del 07-08-2016)
Video commento su Luca 12,32-48
...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 07-08-2016)
#StradeDorate - Commento su Luca 12,32-48
...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 07-08-2016)
Commento su Sap 18,6-9; Sal 32; Eb 11,1-2.8-19; Lc 12,32-48
L'ufficio delle letture di questa 19a domenica del tempo ordinario offre alla nostra meditazione un brano del libro della Sapienza, un brano della lettera agli ebrei, e un brano del Vangelo di Luca. Il libro della Sapienza è dominato dal fascio luminoso che porta il popolo di Israele alla liberazio ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 11-08-2013)
Commento su Lc 12,32-48
State pronti, ammonisce Gesù. Pronti a viaggiare, pronti a mettere in discussione ogni risultato, ogni certezza, tanto più se derivante dalla fede e dalla religiosità. Se abbiamo capito che il nostro cuore è fatto per l'infinito e l'infinito cerchiamo, stiamo pronti a cercarlo all'infinito. State ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 11-08-2013)
Commento su Luca 12, 32-48
Collocazione del brano Il secondo brano del capitolo 12 di Luca ruota ancora attorno al tema delle ricchezze di questo mondo e apre alla giusta amministrazione delle ricchezze del Regno dei cieli. Gesù sta ancora predicando alle folle e dà loro degli insegnamenti sull'atteggiamento da assumere nell ...
(continua)
mons. Vincenzo Paglia     (Omelia del 11-08-2013)
Commento su Sapienza 18,6-9; Salmo 32; Ebrei 11,1-2.8-19; Luca 12,32-48
Introduzione In questo brano del Vangelo Cristo ci dice di non avere paura, di non lasciarci prendere dall'angoscia: il nostro stato d'animo di sempre deve essere una tranquilla fiducia in Dio, poiché "al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo regno". Dobbiamo aprire un conto in questo regno, perc ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 11-08-2013)
Audio commento a Lc 12,32-48
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(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 11-08-2013)
A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto
A volte alcuni ragazzi e taluni volontari che entrano in contatto con noi ci chiedono come mai siamo più severi con un bimbo piuttosto che con un altro. Non è usare un peso e due misure perché taluni sono in grado di apprendere prima di altri e dispiace vedere che chi ha tante capacità, chi ha ricev ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 11-08-2013)
Vendete ciò che possedete e datelo in elemosina
Nell'Antico Testamento l'abbondanza dei beni materiali era segno di una sorprendente benedizione del Signore. La povertà, la miseria erano segni di un abbandono del Signore. Tutto cambia nel Nuovo Testamento. Gesù invita i suoi discepoli alla povertà in spirito, che deve divenire piena libertà dalle ...
(continua)
don Marco Pratesi     (Omelia del 11-08-2013)
Ruminare i Salmi - Salmo 33,22 (XIX domenica del tempo ordinario, anno C)
Ruminare i Salmi - Salmo 33, (Vulgata / liturgia 32),22 (XIX domenica del tempo ordinario, anno C) CEI Su di noi sia il tuo amore, Signore, come da te noi speriamo. TILC Il tuo amore ci accompagni, perché noi confidiamo in te, Signore. NV Fiat misericordia tua, Domine, super nos, quemadmodum ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 11-08-2013)
Gollum o Gesù?
Clicca qui per la vignetta della settimana. Una delle figure più originali e riuscite della Trilogia filmica tratta dal romanzo epico di Tolkien "Il Signore degli anelli", è sicuramente Gollum, un personaggio che ha un ruolo importante nello sviluppo della complessa storia. Gollum si presenta co ...
(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 11-08-2013)
Non temere, piccolo gregge
E' diventato ormai ?il tema' dominante degli esperti di ecologia, e quindi dei mass-media, trattare l'argomento del collasso a cui va incontro il nostro pianeta. Facile sentire previsioni a breve termine di disastri, che potrebbero sconvolgere tanta parte della terra. Si parla di future siccità o i ...
(continua)
dom Luigi Gioia     (Omelia del 11-08-2013)
Anche voi tenetevi pronti
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(continua)
Ileana Mortari - rito romano     (Omelia del 11-08-2013)
Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà al suo lavoro
Il lungo brano del Vangelo si divide chiaramente in due parti. La prima (vv.32-34) prosegue e conclude il discorso sul distacco dai beni terreni, iniziato nel vangelo della scorsa domenica, e ribadisce che per il cristiano Dio deve avere il primato su tutto. La seconda parte verte su un tema tipi ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 11-08-2013)
Commento su Lc 12,32-48
La fede porta la vita buona e scaccia la paura di essere e sentirsi poveri; il piccolo gregge di per sé conta poco, ma conta perché il Padre ci ama e ci ha dato il suo Regno. La ricerca di Dio, allora, viene prima di tutto, è la strada da prendere. Le cose sono date come extra, in sovrappiù. Il Regn ...
(continua)
Gaetano Salvati     (Omelia del 11-08-2013)
Commento su Luca 12,32-48
Domenica scorsa abbiamo contemplato il modo in cui il Signore Gesù ha cercato di farci aprire gli occhi sull'essenziale della vita: per realizzarci nella storia, per essere suoi discepoli dobbiamo puntare su di Lui. Oggi, Egli ci accompagna ad attraversare "la notte della liberazione" (Sap 18,6), il ...
(continua)
padre Sergio Tellan, OFM cap.     (Omelia del 11-08-2013)
Video commento a Lc 12,32-48
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(continua)
mons. Giuseppe Giudice     (Omelia del 11-08-2013)
La strada per il Regno si veste di povertà
Egli aspettava la città dalle salde fondamenta, il cui architetto e costruttore è Dio stesso. Nell'attesa il piccolo gregge è invitato a non temere e ad avanzare per fede. Bisogna essere pronti ad accogliere il padrone che ritorna ed essere attenti, svegli, vigilanti, credendo che Egli tornerà. A ...
(continua)
don Roberto Rossi     (Omelia del 11-08-2013)
Per fede viviamo, seguiamo e attendiamo il Signore
Nella liturgia di oggi, abbiamo una forte sottolineatura sulla fede. Siamo nell'anno della fede e questo ci aiuta molto. Abbiamo letto e ascoltato il cap. 11 della lettera agli Ebrei: dei vari personaggi biblici si dice "per fede.." Per fede Abramo... per fede Isacco... per fede Giacobbe,... per fed ...
(continua)
don Marco Pedron     (Omelia del 11-08-2013)
Ti servo o mi sevo di te?
Dove siamo con questo vangelo? Siamo nel capitolo 12 di Lc un po' dopo il vangelo di domenica scorsa. All'inizio di questo vangelo Gesù chiama i "suoi" piccolo gregge (Lc 12,32) e assicura loro che il Padre vuol dar loro il regno. Noi commenteremo solo la prima parte (Lc 12,35-38): è sempre così ric ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 11-08-2013)
Dio è al servizio della nostra felicità
Nell'ora che non im­maginate viene il fi­glio dell'uomo. Viene, ma non come una minaccia o un rendiconto che incom­be. Viene ogni giorno ed ogni notte e cerca un cuore atten­to. «Come un innamorato, de­sidera essere desiderato. Co­me l'amata io lo attenderò, ben sveglio: non voglio mancare l'appunta ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 11-08-2013)
La t-shirt estiva di Gesù
Come un navigato seduttore. Magari uno di quelli ai quali ben s'abbinerebbe una maglietta scorta qualche giorno fa in una bancarella del mercato: "non è facile starmi accanto ma nemmeno troppo lontano". La storia lo definì il Grande Assente; ma una certa storia lo tratteggiò anche come il Grande Pre ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 11-08-2013)
Sei un tesoro
Il brano di Vangelo di quest'oggi apparentemente può crearci una certa confusione. Ad un primo sguardo, infatti, non si può certo dire che brilli di unitarietà. Dall'esortazione iniziale a rinunciare alle ricchezze per essere parte del Regno dei Cieli si giunge all'affermazione per cui chi è chiamat ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 11-08-2013)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Mauro Manganozzi Questa domenica propone il tema della fede nell'anno della fede, la preghiera di Colletta infatti suggerisce: «Arda nei nostri cuori, o Padre, la stessa fede che spinse Abramo a vivere sulla terra come pellegrino, e non si spenga la nost ...
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don Claudio Doglio     (Omelia del 11-08-2013)
Video commento a Lc 12,32-48
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(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 11-08-2013)
Video commento su Lc 12,32-48
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Paolo Curtaz     (Omelia del 11-08-2013)
Vegliate, dunque
Nel cuore dell'estate Gesù - tenero! - ci rassicura: anche se siamo un piccolo gregge di pecore sperdute ed impaurite, al Padre è piaciuto darci il suo Regno. Fidandoci di Gesù pastore, evitando di seguire i tanti finti pastori che ci affittano il pascolo e si disinteressano di noi, seguiamo il pas ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 11-08-2013)
Video commento a Lc 12,32-48
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Wilma Chasseur     (Omelia del 11-08-2013)
Viaggio nella notte
Il personaggio principale delle letture di oggi è la notte. Notte della liberazione (prima lettura), notte di Abramo (seconda lettura) e notte in cui arriva il ladro (Vangelo). Ma per camminare nella notte occorre qualche lume o lucerna, altrimenti come si fa a sapere se si va avanti o si torna ind ...
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mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 11-08-2013)
Se tutti ricordassero la fede di Abramo
La seconda lettura di oggi (Lettera agli Ebrei 11) contiene un fervido elogio della fede di Abramo, il quale "chiamato da Dio, obbedì partendo per un luogo che doveva ricevere in eredità, e partì senza sapere dove andava. Per fede, egli soggiornò nella terra promessa come in una regione straniera... ...
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padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 11-08-2013)
L'amore è l'olio antiruggine; il suo spray l'umiltà
La ricchezza materiale è solo un'illusione di felicità. Lo si rifletteva la scorsa domenica, quando assieme agli interventi parabolici di Gesù si condannava la cupidigia e la smania di possesso a tutti i costi. Anche la pagina del vangelo di oggi rintuzza lo stesso argomento, invitandoci a considera ...
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fr. Massimo Rossi     (Omelia del 11-08-2013)

La pagina di Luca che avete ascoltato è la continuazione del Vangelo di domenica scorsa: che cosa merita la nostra attenzione, più di ogni altra cosa, il nostro affetto più di ogni altro affetto? Paolo parla di cose di lassù distinte dalle cose della terra; Il terzo evangelista parla di tesoro nei c ...
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CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 11-08-2013)
Commento su Sapienza 18,6-9; Salmo 32 (33); Ebrei 11, 1-2.8-19; Luca 12,32-48
Nella storia della salvezza, che è storia di liberazione, c'è sempre una tensione dialettica tra notte e giorno. E l'autore del libro della Sapienza, il saggio Israelita di cultura ellenizzata, ce lo ricorda nella prima lettura di questa 19a domenica del tempo ordinario. Una lettura che richiama gli ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 08-08-2010)
Video commento su Lc 12,32-48
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(continua)