LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 4 Agosto 2010 <

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  San Giovanni Maria Vianney

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Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: San Giovanni Maria Vianney
S0804 ; PO183

Giovanni (Lione, Francia, 1786 – Ars 4 agosto 1859), «curato» di Ars per un quarantennio, attirò moltitudini di persone di ogni estrazione sociale con le sue catechesi e con il ministero della riconciliazione. Uomo di austera penitenza, unì alla profonda vita interiore, incentrata nell’Eucaristia, un generoso impulso caritativo. E’ modello della cura d’anime nella dimensione parrocchiale attraverso l'esempio della sua bontà e carità anche se lui fu sempre tormentato dal pensiero di non essere degno del suo compito. Trascorreva le giornate dedicandosi a celebrare la Messa e a confessare, senza risparmiarsi. Morì nel 1859.
Papa Pio XI lo proclamerà santo nel 1925. Verrà indicato patrono del clero parrocchiale.

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Antifona d'ingresso
Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l'unzione,
mi ha mandato per annunziare ai poveri il lieto
messaggio, e a risanare chi ha il cuore affranto.


Colletta
Dio onnipotente e misericordioso,
che in san Giovanni Maria Vianney
ci hai offerto un mirabile pastore,
pienamente consacrato al servizio del tuo popolo,
per la sua intercessione e il suo esempio
fa’ che dedichiamo la nostra vita
per guadagnare a Cristo i fratelli
e godere insieme con loro la gioia senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

Ger 31,1-7
Ti ho amato di amore eterno.

Dal libro del profeta Geremìa

«In quel tempo – oracolo del Signore –
io sarò Dio per tutte le famiglie d’Israele
ed esse saranno il mio popolo.
Così dice il Signore:
Ha trovato grazia nel deserto
un popolo scampato alla spada;
Israele si avvia a una dimora di pace».
Da lontano mi è apparso il Signore:
«Ti ho amato di amore eterno,
per questo continuo a esserti fedele.
Ti edificherò di nuovo e tu sarai riedificata,
vergine d’Israele.
Di nuovo prenderai i tuoi tamburelli
e avanzerai danzando tra gente in festa.
Di nuovo pianterai vigne sulle colline di Samarìa;
dopo aver piantato, i piantatori raccoglieranno.
Verrà il giorno in cui le sentinelle grideranno
sulla montagna di Èfraim:
“Su, saliamo a Sion,
andiamo dal Signore, nostro Dio”.
Poiché dice il Signore:
Innalzate canti di gioia per Giacobbe,
esultate per la prima delle nazioni,
fate udire la vostra lode e dite:
“Il Signore ha salvato il suo popolo,
il resto d’Israele”».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Ger 31,10-13

Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge.

Ascoltate, genti, la parola del Signore,
annunciatela alle isole più lontane e dite:
«Chi ha disperso Israele lo raduna
e lo custodisce come un pastore il suo gregge».

Perché il Signore ha riscattato Giacobbe,
lo ha liberato dalle mani di uno più forte di lui.
Verranno e canteranno inni sull’altura di Sion,
andranno insieme verso i beni del Signore.

La vergine allora gioirà danzando
e insieme i giovani e i vecchi.
«Cambierò il loro lutto in gioia,
li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni».

Canto al Vangelo (Lc 7,16)
Alleluia, alleluia.
Un grande profeta è sorto tra noi,
e Dio ha visitato il suo popolo.
Alleluia.

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Vangelo

Mt 15,21-28
Donna, grande è la tua fede!


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidòne. Ed ecco una donna Cananea, che veniva da quella regione, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio». Ma egli non le rivolse neppure una parola.
Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: «Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!». Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d’Israele».
Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami!». Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». «È vero, Signore, – disse la donna – eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni».
Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La nostra preghiera si innalzi piena di speranza al Padre, mediante la voce e lo spirito di Cristo, nostro mediatore e nostra guida. Preghiamo insieme e diciamo:
Salvaci, o Signore.

Per la Chiesa, perché rinnovi la sua fede nella potenza della preghiera umile e incessante, come il Signore ha insegnato ai suoi discepoli. Preghiamo:
Per i nostri fratelli che gemono nel pianto e nel dolore, perché trovino persone che sappiano ascoltare e comprendere, amare e soccorrere. Preghiamo:
Per i fedeli delle religioni non cristiane, perché la pratica della virtù e il desiderio di salvezza aprano la via a Cristo, salvatore di tutti gli uomini. Preghiamo:
Per le nostre celebrazioni eucaristiche, perché lontane dallo spirito intimistico, divengano segno di carità e di amore universali. Preghiamo:
Per noi, perché invochiamo il Signore non solo nei momenti di necessità, ma lo ringraziamo dei benefici che quotidianamente ci elargisce. Preghiamo:
Perché chi compie il bene, non guardi a chi è diretto.
Perché conserviamo la fede durante la prova.

Padre degli orfani e avvocato degli umili, ascolta le nostre preghiere: le presentiamo a te, perché sei la nostra salvezza nel presente e la nostra speranza per il futuro. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, i nostri doni
nel ricordo di san Giovanni Maria Vianney,
e fa' che il sacrificio eucaristico che proclama la tua gloria
ci ottenga la salvezza eterna. Per Cristo ...


Antifona di comunione
«Io sono con voi tutti i giorni,
sino alla fine del mondo», dice il Signore.


Preghiera dopo la comunione
O Dio, nostro Padre, che ci hai nutriti con il pane della vita,
fa' che seguendo l'esempio di san Giovanni Maria Vianney
ti onoriamo con fedele servizio, e ci prodighiamo con carità
instancabile per il bene dei fratelli. Per Cristo ...


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 03-08-2016)
Donna, grande è la tua fede!
Gesù ammira la fede della donna cananea: "Grande è la tua fede!". Allora è giusto che ci chiediamo: ma in verità cosa è la fede? Come noi possiamo sapere se la nostra fede è piccola, grande, inesistente? Vi è un principio infallibile che ci aiuta a dare una risposta? Nell'Antico Testamento fede era ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 05-08-2015)

Gli apostoli non vogliono affatto interessarsi della donna che urla loro dietro, che fa la sceneggiata. Sono solo in imbarazzo, vogliono disfarsene al più presto come capita anche a noi, oggi, quando siamo assillati da qualche mendicante e lo liquidiamo con una monetina. Gesù no, non è così. Gli sta ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 05-08-2015)
Pietà di me, Signore, figlio di Davide!
Una donna cananea, una straniera, viene da Gesù, rivolgendogli una preghiera perfetta: "Pietà di me, Signore, figlio di Davide!". Lei non si rivolge ad un taumaturgo, ad un profeta, ad un giusto di Israele. Si rivolge al Signore, al Figlio di Davide. A Lui chiede pietà per sua figlia gravemente torm ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 07-08-2013)
Commento su Mt 15,21-28
Sconcerta la durezza di Gesù che nemmeno rivolge una parola alla donna pagana che chiede insistentemente la guarigione della figlia. La sua risposta ci mette in imbarazzo: Gesù è un razzista, asseconda lo stereotipo del giudeo che si occupa solo dei suoi correligionari? No, certo: se così fosse non ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 07-08-2013)
Davvero grande è la tua fede! Ti sia fatto come desideri
Nel massimo rispetto per chi non crede in Dio, devo dire che devo qualunque cosa io abbia fatto nella vita di positivo l'ho fatta per Fede. Questo non significa non sbagliare, ma vuole anche dire tenacia anche davanti ai problemi che possano apparire insormontabili perché so che dove non arrivo io, ...
(continua)
Monaci Benedettini Silvestrini     (Omelia del 07-08-2013)
E li condusse in disparte, su un alto monte
La Festa della Trasfigurazione, trasfigurazione del Signore. La manifestazione particolare della sua vera identità, identità divina, identità gloriosa, identità che Gesù, anzi che Dio stesso concede oggi ai tre discepoli più vicini, Pietro, Giacomo e Giovanni, e grazie a loro anche a noi... Una cele ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 07-08-2013)
Ma egli non le rivolse neppure una parola
Gesù è la nuova Casa di Dio, il suo Nuovo tempio nel mondo. È Lui la Casa di preghiera per tutti i popoli. Questa verità di Gesù va proclamata, gridata ai quattro venti. Ogni uomo ha il diritto di pregare Gesù. A nessuno questo diritto dovrà essere negato. Si commette grave ingiustizia quando si vie ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 08-08-2012)
Commento su Matteo 15,21-28
Spera in una guarigione, la donna cananea. Gli hanno detto che Gesù è un grande guaritore, qualcuno che opera miracoli straordinari. Non sa nemmeno cos'è la fede, non conosce la promessa di Israele, non si occupa di queste cose. Sa solo che Gesù potrebbe guarire la figlia e grida, sbraita, fa la sce ...
(continua)