LA CHIESA

      


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LITURGIA

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Lunedì della XVI settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
PO161 ;
Il brano evangelico esprime il rifiuto di chi non crede a Gesù, e possiamo dividerlo in tre punti: la richiesta di segni (v. 38); il giudizio generale di Gesù (v. 39a); il contro segno dato dal Maestro (v. 39 b).
Quando cerchiamo un segno perché manchiamo di fiducia nel Signore, la nostra ricerca religiosa non è più autentica, e cadiamo nell’economia del successo, rifiutando quella umile del regno. Naturalmente diciamo che cerchiamo il segno, il successo, per dare gloria a Dio, ma in realtà ci chiudiamo in qualcosa che ci gratifica e ci conforta. Ma Gesù non accetta questo modo di fare, anzi lo critica duramente: “Generazione adultera e perversa”, generazione che non ha lo sguardo fisso su Dio, che non osa più rischiare, che teme di abbandonarsi alla fede pura. Gesù insegna una economia della fede che sa accettare il fallimento di un progetto; egli denuncia quella richiesta di segni che giunge fino al punto di cancellare la vera ricerca del Dio solo, e che è una idolatria sempre presente nel cuore umano. Per questo promette il segno della sua morte in croce, della sua sconfitta. In realtà, si tratta di un contro-segno. A coloro che cercano segni eclatanti annuncia il suo entrare nell’oscurità e nelle tenebre. Ovviamente è evocata pure la risurrezione, però come compresa nella morte per amore, nella confidenza assoluta che il Figlio ha nel Padre”.

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Antifona d'ingresso
Ecco, Dio viene in mio aiuto, il Signore sostiene l’anima mia.
A te con gioia offrirò sacrifici
e loderò il tuo nome, Signore, perché sei buono.(Sal 54,6-8)


Colletta
Sii propizio a noi tuoi fedeli, Signore,
e donaci i tesori della tua grazia,
perché, ardenti di speranza, fede e carità,
restiamo sempre fedeli ai tuoi comandamenti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

Mi 6,1-4.6-8
Uomo, ti è stato insegnato ciò che richiede il Signore da te.

Dal libro del profeta Michèa

Ascoltate dunque ciò che dice il Signore:
«Su, illustra la tua causa ai monti
e i colli ascoltino la tua voce!».
Ascoltate, o monti, il processo del Signore,
o perenni fondamenta della terra,
perché il Signore è in causa con il suo popolo,
accusa Israele.
«Popolo mio, che cosa ti ho fatto?
In che cosa ti ho stancato? Rispondimi.
Forse perché ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto,
ti ho riscattato dalla condizione servile
e ho mandato davanti a te
Mosè, Aronne e Maria?».
«Con che cosa mi presenterò al Signore,
mi prostrerò al Dio altissimo?
Mi presenterò a lui con olocausti,
con vitelli di un anno?
Gradirà il Signore
migliaia di montoni
e torrenti di olio a miriadi?
Gli offrirò forse il mio primogenito
per la mia colpa,
il frutto delle mie viscere
per il mio peccato?».
Uomo, ti è stato insegnato ciò che è buono
e ciò che richiede il Signore da te:
praticare la giustizia,
amare la bontà,
camminare umilmente con il tuo Dio.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 49

A chi cammina per la retta via, mostrerò la salvezza di Dio.

«Davanti a me riunite i miei fedeli,
che hanno stabilito con me l’alleanza
offrendo un sacrificio».
I cieli annunciano la sua giustizia:
è Dio che giudica.

«Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici,
i tuoi olocàusti mi stanno sempre davanti.
Non prenderò vitelli dalla tua casa
né capri dai tuoi ovili».

«Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
tu che hai in odio la disciplina
e le mie parole ti getti alle spalle?

Hai fatto questo e io dovrei tacere?
Forse credevi che io fossi come te!
Ti rimprovero: pongo davanti a te la mia accusa.
Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora».

Canto al Vangelo (Sal 94,8)
Alleluia, alleluia.
Oggi non indurite il vostro cuore,
ma ascoltate la voce del Signore.
Alleluia.

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Vangelo

Mt 12,38-42
La regina del Sud si alzerà contro questa generazione.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, alcuni scribi e farisei dissero a Gesù: «Maestro, da te vogliamo vedere un segno».
Ed egli rispose loro: «Una generazione malvagia e adultera pretende un segno! Ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona il profeta. Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell’uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra.
Nel giorno del giudizio, quelli di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona! Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro questa generazione e la condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Ogni giorno incontriamo difficoltà, paure, incognite. E ogni giorno chiediamo al Signore di essere luce e conforto al nostro cammino, pregando insieme e dicendo:
Sii tu la nostra forza, Signore.

Signore nostro Dio, togli dai nostri cuori ogni rimpianto del passato, ogni paura del futuro, e riempici di speranza e di fiducia in te. Preghiamo:
Signore nostro Dio, aiutaci a costruire una società più giusta, dove nessuna persona sia usata, ma ognuno trovi rispetto e solidarietà. Preghiamo:
Signore nostro Dio, apri i nostri occhi perché vediamo i segni del tuo amore. Preghiamo:
Signore nostro Dio, trasforma la nostra vita, dandoci una fede vera nella risurrezione di Gesù, nostra salvezza. Preghiamo:
Perché a tutti i defunti siano aperte le porte del cielo.
Perché siamo liberati dalla tentazione finale.

Signore nostro Dio, accogli la nostra preghiera e, uniti a Cristo nel sacrificio eucaristico, fà che diventiamo veramente suoi seguaci. Egli è Dio e vive e regna con te per i secoli eterni. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, che nell’unico e perfetto sacrificio del Cristo
hai dato valore e compimento
alle tante vittime della legge antica,
accogli e santifica questa nostra offerta
come un giorno benedicesti i doni di Abele,
e ciò che ognuno di noi presenta in tuo onore
giovi alla salvezza di tutti. Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi:
buono è il Signore e misericordioso,
egli dà il cibo a coloro che lo temono. (Sal 111,4-5)

Oppure:
“Ecco, sto alla porta e busso”, dice il Signore.
“Se uno ascolta la mia voce e mi apre,
io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me”. (Ap 3,20)


Preghiera dopo la comunione
Assisti, Signore, il tuo popolo,
che hai colmato della grazia di questi santi misteri,
e fa’ che passiamo dalla decadenza del peccato
alla pienezza della vita nuova.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 24-07-2017)
Maestro, da te vogliamo vedere un segno
Vi è una infinita differenza tra i segni compiuti da Mosè in Egitto e quelli compiuti nel Vangelo da Cristo Signore. Quelli di Mosè servivano a convincere il faraone della superiorità del Signore sopra ogni altro Dio, compresi tutti gli dèi d'Egitto, in modo che il re lasciasse libero il suo popolo, ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 18-07-2016)
Maestro, da te vogliamo vedere un segno
I veri profeti del Dio vivente hanno come loro unico e solo segno la parola da essi proferita che infallibilmente si compie. La fede è alla parola, poi viene il compimento. Naaman il Siro prima dovette credere nella parola di Eliseo e poi vide il miracolo Naamàn, comandante dell'esercito del re di ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 20-07-2015)

Di quanti segni abbiamo bisogno per credere davvero che Gesù è il definitivo rivelatore del Padre? Di quante statue che piangono e di miracoli eclatanti abbiamo bisogno per arrenderci all'evidenza della fede? Sconforta e addolora l'atteggiamento dei farisei: Gesù ha parlato e ha compiuto segni inequ ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 20-07-2015)
Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone!
Salomone dalla Scrittura è presentato come la persona più sapiente della terra. Non era però sapiente per studio, ma per dono di Dio. Il Signore gli aveva fatto dono della sua sapienza quasi "in modo eccessivo", al di là dell'umanamente pensabile. Il re andò a Gàbaon per offrirvi sacrifici, perché ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 21-07-2014)

Di quanti segni abbiamo bisogno per convertirci finalmente alla novità di Dio? Perché mettiamo sempre in dubbio la sua presenza e la sua esistenza? Siamo come i bambini capricciosi che non credono se non vedono. Corriamo dietro ai miracoli, alle apparizioni e guardiamo con sufficienza la rivelazione ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 21-07-2014)
Una generazione malvagia e adultera pretende un segno!
La generazione è malvagia perché il suo cuore è rivolto verso il male, anziché verso il bene. La verità dell'uomo è il bene non il male, l'amore non l'odio, il perdono non la vendetta, la giustizia non l'ingiustizia, la verità non la falsità, la pace non la guerra, l'unione non la divisione. Gesù no ...
(continua)