LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 11 Marzo 2010 <

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Giovedì della III settimana di Quaresima

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola
EQ034 ;
La Quaresima è un tempo di conversione. È anche un tempo di lutto. La lotta che dobbiamo affrontare si pone su diversi piani: dobbiamo lottare contro noi stessi, contro il nostro io, il nostro orgoglio; dobbiamo lottare contro il demonio e le tentazioni che fa nascere; dobbiamo infine lottare contro ogni realtà che ci allontana da Gesù, da ogni ostacolo che ci impedisce di essere con lui. “Chi non è con me, è contro di me”: queste parole hanno un significato molto profondo e possono servirci di regola in ogni cosa. Essere con Gesù deve essere la nostra prima ed unica preoccupazione. Allora la mattina, non appena ci svegliamo, la nostra prima azione cosciente sia un atto di adorazione: mostreremo così a Gesù il nostro desiderio di essere con lui e questo sarà il modo migliore per uscire dal torpore, dal sonno dell’incoscienza in cui il demonio potrebbe farci cadere. Durante la nostra giornata, prima di ogni azione, ritorniamo così a Gesù, cerchiamo di restare sempre in sua compagnia. È così che noi “raccoglieremo con lui” mentre il demonio cercherà con ogni mezzo di “disperderci”, di farci perdere tempo, di farci allontanare dall’essenziale.
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Antifona d'ingresso
“Io sono la salvezza del popolo”, dice il Signore,
“In qualunque prova mi invocheranno, li esaudirò,
e sarò il loro Signore per sempre”.


Colletta
Dio grande e misericordioso,
quanto più si avvicina la festa della nostra redenzione,
tanto più cresca in noi il fervore
per celebrare santamente la Pasqua del tuo Figlio.
Egli è Dio e vive e regna con te...

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Prima lettura

Ger 7,23-28
Questa è la nazione che non ascolta la voce del Signore, suo Dio.

Dal libro del profeta Geremìa

Così dice il Signore:
«Questo ordinai loro: “Ascoltate la mia voce, e io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; camminate sempre sulla strada che vi prescriverò, perché siate felici”.
Ma essi non ascoltarono né prestarono orecchio alla mia parola; anzi, procedettero ostinatamente secondo il loro cuore malvagio e, invece di rivolgersi verso di me, mi hanno voltato le spalle.
Da quando i vostri padri sono usciti dall’Egitto fino ad oggi, io vi ho inviato con assidua premura tutti i miei servi, i profeti; ma non mi hanno ascoltato né prestato orecchio, anzi hanno reso dura la loro cervìce, divenendo peggiori dei loro padri.
Dirai loro tutte queste cose, ma non ti ascolteranno; li chiamerai, ma non ti risponderanno. Allora dirai loro: Questa è la nazione che non ascolta la voce del Signore, suo Dio, né accetta la correzione. La fedeltà è sparita, è stata bandita dalla loro bocca».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 94

Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore.

Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.

Entrate: prostràti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.

Se ascoltaste oggi la sua voce!
«Non indurite il cuore come a Merìba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere».

Canto al Vangelo (Gl 2,12-13)
Gloria e lode a te, o Cristo!
Ritornate a me con tutto il cuore, dice il Signore,
perché sono misericordioso e pietoso.
Gloria e lode a te, o Cristo!

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Vangelo

Lc 11,14-23
Chi non è con me è contro di me.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare e le folle furono prese da stupore. Ma alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino.
Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il regno di Dio è tra noi, fino alla definitiva sconfitta delle forze del male. Preghiamo perchè in questa lotta ci schieriamo sempre dalla parte del Cristo. Diciamo insieme:
Liberaci dal male, Signore.

Aiuta, o Signore, la tua Chiesa a conservarsi pura dalle suggestioni del male e a combatterlo con coraggio e determinazione. Preghiamo:
Rendici sensibili, Signore, alla tua voce che ci chiama a vivere l'alleanza stretta con noi nel battesimo, perchè siamo trasformati in tuoi veri figli. Preghiamo:
Arricchisci, Signore, il tuo popolo con una nuova fioritura di santi, che con la forza dell'amore e del bene avvicinino il mondo a te. Preghiamo:
Aiutaci, Signore, a unificare tutto ciò che il male ha diviso, in modo che l'umanità, come una grande famiglia, riconosca te come l'unico Padre. Preghiamo:
Fa’ che la nostra comunità ritrovi, nell'assemblea domenicale, la gioia e la forza di vivere l'impegno settimanale con spirito di generoso servizio. Preghiamo:
Per chi non ha la forza di liberarsi dal male.
Per chi, volontariamente, agisce contro Cristo.

O Dio fedele e giusto, non guardare alle nostre infedeltà e alla durezza del nostro cuore; la tua misericordia ci aiuti a vivere ascoltando fedelmente la tua voce. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Purifica, Signore, il tuo popolo dal contagio del male,
perché sia a te gradita la nostra offerta;
non permettere che siamo attratti da falsi ideali
e guidaci al premio da te promesso.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DI QUARESIMA III
I frutti della penitenza

È veramente cosa buona e giusta,
innalzare un inno a te, Padre onnipotente,
e cantare insieme la tua lode.
Tu vuoi che ti glorifichiamo
con le opere della penitenza quaresimale,
perché la vittoria sul nostro egoismo
ci renda disponibili alle necessità dei poveri,
a imitazione di Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
Hai dato, Signore, i tuoi precetti
perché siano osservati fedelmente.
Siano diritte le mie vie
nell’osservanza dei tuoi comandamenti. (Sal 119,4-5)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che ci hai nutriti in questo sacramento,
fa’ che la forza della tua salvezza
operante nel mistero
trasformi tutta la nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 28-03-2019)
Commento su Lc 11, 14-20
?Gesù stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare e le folle furono prese da stupore. Ma alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. Egli, c ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 28-03-2019)
Allora è giunto a voi il regno di Dio
Gesù, vera stirpe della Donna, è colui che è venuto per schiacciare la testa al serpente. In Lui si adempie la prima promessa fatta da Dio proprio a Satana, che aveva portato per inganno l'umanità dal regno della vita in quello della morte. Il serpente era il più astuto di tutti gli animali selvati ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 23-03-2017)
Allora è giunto a voi il regno di Dio
Quando è iniziato il regno di Satana e quando inizia il regno di Dio? Il primo regno è iniziato con la tentazione e la caduta di Eva. Da quel momento inizia il regno della morte. È un regno di divisione, invidia, morte, immoralità, idolatria, falsa adorazione di Dio. È un regno nel quale l'uomo è pr ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 23-03-2017)
Commento su Lc. 11,23b
"Chi non raccoglie con me disperde". Lc. 11,23b Come vivere questa Parola? Questa parola di Gesù appartiene a un momento duro della sua vita, continuamente assediata dalle malelingue dei suoi avversari. Sono arrivati a dire che quei miracoli (suscitatori in loro di tanta invidia) erano frutto di ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 03-03-2016)
Commento su Ger. 7,23
"Ascoltate la mia voce e io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; camminate sempre sulle strade che vi prescriverò perché siate felici" Ger. 7,23 Come vivere questa Parola? La Fede, la nostra Fede Ebraico-cristiana è la fede dell'ascolto. La privilegio rispetto agli altri sensi, perché ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 12-03-2015)

Si parla poco e male del demonio. In questi nostri tempi confusi abbiamo abbandonato l'approccio misurato e prudente della scrittura per fare spazio ad una visione ossessiva e squilibrata del male. Esiste il demonio, certo, e Gesù ne è ben consapevole. Ma non è quell'eroe tragico e interessante che ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 12-03-2015)
Commento su Lc 11, 21-23
«Quando un uomo forte, bene armato fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino. Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde». Lc 11, 21-23 ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 12-03-2015)
Chi non raccoglie con me disperde
Non c'è verità, né scienza della salvezza, né dottrina, né teologia, né metodologia sana, efficace nell'annunzio del Vangelo, se non lo si attinge dal cuore di Cristo, nella più piena comunione dello Spirito Santo. Noi siamo luce dalla Luce Eterna incarnata che è Gesù. Chi non attinge la sua luce da ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 27-03-2014)

L'indemoniato è muto, non riesce a comunicare, a parlare. Quasi come se san Luca ci dicesse che la mancanza di relazione, la solitudine dolente che imputridisce è frutto della tenebra. Ne abbiamo paura e facciamo bene ad averne! Ma, spesso, cerchiamo la relazione nel modo sbagliato. Ci illudiamo che ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 27-03-2014)
Se anche Satana è diviso in se stesso
L'ignoranza di Dio è sempre ignoranza di tutto il mondo terreno e ultraterreno. È ignoranza di tutto il creato. È sempre la luce della verità di Dio che dona verità all'intero universo, visibile e invisibile, spirituale e materiale, fisico e metafisico. Chi non conosce Dio mai potrà dire di conoscer ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 27-03-2014)
Commento su Ger 7, 23
"Ascoltate la mia voce, e io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; camminate sempre sulla strada che vi prescriverò, perché siate felici." Ger 7, 23 Come vivere questa Parola? Geremia è uno dei profeti più interessanti e concreti che possiamo incontrare! La sua storia è così vera e disa ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 07-03-2013)
Commento su Lc 11,14-23
Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire! Quanto è vero! E Gesù lo sperimenta con chi, davanti all'evidenza dei miracoli che egli compie, si appella a qualunque stramberia pur di negare la sua opera. Così i gesti compiuti da Gesù per manifestare la vicinanza del Regno di Dio, quei segni che eg ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 07-03-2013)
Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare
In molti parlano a vanvera, fanno promesse che poi non mantengono, giurano eterno amore e dopo un po' si lasciano. E certamente non è una cosa che non va bene, ma solitamente ogni opposto è errato, così anche il silenzio, il non parlare, il non dire mai "ho sbagliato" per orgoglio, il non intervenir ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 07-03-2013)
Commento su Luca 11, 23
Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde. Lc 11, 23 Come vivere questa Parola? È un parola di grande forza. Potrebbe, sulle prime, stupirci sulle lebbra di Gesù, il mite agnello immolato per la nostra salvezza. Invece anche questa è forza salvifica della persona divina ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 07-03-2013)
Gli domandavano un segno dal cielo
Il segno di Dio non è prova di onnipotenza, è invece via di conversione, ritorno a Dio, inserimento nella legge della verità e della giustizia, aiuto perché l'uomo si apra alla piena volontà del suo Signore. Il segno è una particolare grazia, frutto della bontà misericordiosa del suo Signore, il qua ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 15-03-2012)
Commento su Luca 11,14-23
Gesù non ama essere frainteso. È incredibile come gli uomini, ieri come oggi, si lascino trascinare dagli istinti mistici, dando retta a chiunque! Gesù non vuole essere scambiato per un guaritore, per un santone, per un guru: nel vangelo di Marco impedisce ai miracolati di parlare, per timore di ess ...
(continua)