LA CHIESA

      


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LITURGIA

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Martedì della II settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
PO022 ;
La pratica del sabato appare negli strati più antichi della Bibbia. È durante il settimo giorno che Dio Creatore si è riposato. Per la religione ebraica è un giorno molto importante. Di qui il suo rigore nell’esigere il rispetto del riposo in questo giorno; è proibito fare legna, preparare del cibo, accendere il fuoco, camminare a lungo... I farisei erano scandalizzati nel vedere i discepoli di Gesù raccogliere delle spighe, per mangiare, di sabato.
Gesù festeggia il sabato andando alla sinagoga e leggendo i Libri Sacri; non rinnega questo giorno. Condanna piuttosto il rigore esagerato. Afferma che la carità vince qualsiasi osservanza legalista del sabato.
Anche per noi questo può essere un richiamo all’ordine. La religiosità formalista non ha un autentico carattere religioso. Le qualità dell’evangelizzatore sono profonde e sorgono dal suo amore concreto per un qualsiasi essere umano. L’uomo non è un oggetto che può essere manipolato; il sabato stesso non può tiranneggiarlo, ha valore nella misura in cui rispetta e onora la persona.

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Antifona d'ingresso
Tutta la terra ti adori, o Dio, e inneggi a te:
inneggi al tuo nome, o Altissimo. (Sal 66,4)


Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che governi il cielo e la terra,
ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo
e dona ai nostri giorni la tua pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

1Sam 16,1-13
Samuèle unse Davide in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore irruppe su di lui.

Dal primo libro di Samuèle

In quei giorni, il Signore disse a Samuèle: «Fino a quando piangerai su Saul, mentre io l’ho ripudiato perché non regni su Israele? Riempi d’olio il tuo corno e parti. Ti mando da Iesse il Betlemmita, perché mi sono scelto tra i suoi figli un re». Samuèle rispose: «Come posso andare? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà». Il Signore soggiunse: «Prenderai con te una giovenca e dirai: “Sono venuto per sacrificare al Signore”. Inviterai quindi Iesse al sacrificio. Allora io ti farò conoscere quello che dovrai fare e ungerai per me colui che io ti dirò».
Samuèle fece quello che il Signore gli aveva comandato e venne a Betlemme; gli anziani della città gli vennero incontro trepidanti e gli chiesero: «È pacifica la tua venuta?». Rispose: «È pacifica. Sono venuto per sacrificare al Signore. Santificatevi, poi venite con me al sacrificio». Fece santificare anche Iesse e i suoi figli e li invitò al sacrificio.
Quando furono entrati, egli vide Eliàb e disse: «Certo, davanti al Signore sta il suo consacrato!». Il Signore replicò a Samuèle: «Non guardare al suo aspetto né alla sua alta statura. Io l’ho scartato, perché non conta quel che vede l’uomo: infatti l’uomo vede l’apparenza, ma il Signore vede il cuore». Iesse chiamò Abinadàb e lo presentò a Samuèle, ma questi disse: «Nemmeno costui il Signore ha scelto». Iesse fece passare Sammà e quegli disse: «Nemmeno costui il Signore ha scelto». Iesse fece passare davanti a Samuèle i suoi sette figli e Samuèle ripeté a Iesse: «Il Signore non ha scelto nessuno di questi». Samuèle chiese a Iesse: «Sono qui tutti i giovani?». Rispose Iesse: «Rimane ancora il più piccolo, che ora sta a pascolare il gregge». Samuèle disse a Iesse: «Manda a prenderlo, perché non ci metteremo a tavola prima che egli sia venuto qui». Lo mandò a chiamare e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e bello di aspetto. Disse il Signore: «Àlzati e ungilo: è lui!».
Samuèle prese il corno dell’olio e lo unse in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore irruppe su Davide da quel giorno in poi.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 88

Ho trovato Davide, mio servo.

Un tempo parlasti in visione ai tuoi fedeli, dicendo:
«Ho portato aiuto a un prode,
ho esaltato un eletto tra il mio popolo.

Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l’ho consacrato;
la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza.

Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza”.
Io farò di lui il mio primogenito,
il più alto fra i re della terra».

Canto al Vangelo (Cf Ef 1,17-18)
Alleluia, alleluia.
Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo
illumini gli occhi del nostro cuore
per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.
Alleluia.

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Vangelo

Mc 2,23-28
Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato!


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe.
I farisei gli dicevano: «Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?». Ed egli rispose loro: «Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame? Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell’offerta, che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!».
E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Gesù, signore del sabato, è la guida e il redentore dell'uomo. Con una preghiera concorde domandiamo al Padre di poter seguire Cristo nella sua obbedienza e nella sua libertà. Preghiamo insieme:
Donaci, Signore, fedeltà e libertà.

Preghiamo per il Papa, i vescovi, i sacerdoti, affinché esprimano la loro autorità di pastori come servizio della Chiesa e dell'uomo:
Preghiamo per i cristiani di tutte le confessioni, perché non si irrigidiscano nelle rispettive dottrine e istituzioni, ma cerchino con passione di verità ciò che Dio vuole:
Preghiamo per i musulmani, perché nell'abbandono fedele alla volontà di Dio si avvicinino a Cristo, rivelazione suprema del Padre:
Preghiamo per il nostro paese, perché siano stabilite leggi giuste per il bene comune e tutti contribuiscano con responsabilità alla loro attuazione:
Preghiamo per noi presenti a questa celebrazione, perché amiamo la legge di Cristo come guida alla nostra libertà di figli di Dio:
Perché non riduciamo la religione ad un complesso di leggi.
Perché venga rispettato il giorno del Signore.

O Padre, che hai stabilito per noi un giorno di riposo perché non ci rendiamo schiavi dei nostri progetti e attività economiche, aiutaci a riconoscerti come il Dio che ci guida alla nostra autentica realizzazione. Per il tuo Figlio Gesù che regna con te nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Concedi a noi tuoi fedeli, Signore,
di partecipare degnamente ai santi misteri
perché, ogni volta che celebriamo
questo memoriale del sacrificio del tuo Figlio,
si compie l’opera della nostra redenzione.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Dinanzi a me hai preparato una mensa
e il mio calice trabocca. (Sal 23,5)

Oppure:
Abbiamo conosciuto l’amore che Dio
ha per noi e vi abbiamo creduto. (1Gv 4,16)


Preghiera dopo la comunione
Infondi in noi, o Padre, lo Spirito del tuo amore,
perché nutriti con l’unico pane di vita
formiamo un cuor solo e un’anima sola.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 22-01-2019)
Commento su Mc 2,23-28
«Di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe. I farisei gli dicevano: «Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?». Ed egli rispose loro: «Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogn ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 22-01-2019)
Il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato
Gesù è venuto sulla nostra terra per operare l'umana redenzione. Non c'è alcuna vera redenzione dell'uomo, alcuna vera salvezza, se l'uomo non è portato nella sua verità più pura che è sempre dalla purissima verità del suo Creatore e Signore. Gesù viene in mezzo a noi e porta con sé la luce purissim ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 16-01-2018)
Commento su Mc 2, 27-28
«Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato, perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato.» Mc 2, 27-28 Come vivere questa Parola? Per il popolo ebraico il sabato non era soltanto un'istituzione riferibile al culto. Veniva concepito come uno ?spazio - tempo' talmente s ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 17-01-2017)
Commento su Mc 2, 27-28
«E diceva loro: " Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato"» Mc 2, 27-28 Come vivere questa Parola? "Il sabato è stato fatto per l'uomo". Con questa affermazione viene colpito al cuore ogni moralismo e formalismo. Ancora ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 17-01-2017)
Il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato
L'uomo è stato creato da Dio a sua immagine e somiglianza. Deve essere perfettamente ad immagine di Dio non solo nell'essere, ma anche nell'operare. Cosa ha fatto il Signore? Come Lui ha agito? In sei giorni ha creato il cielo e la terra e quanto vi è in essi e il settimo giorno si è riposato. Ha sm ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 19-01-2016)
Il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato
Non solo il sabato, ma tutti i comandamenti sono la prima, fondamentale struttura attraverso la quale l'uomo rivela l'amore per il suo Dio e Signore. L'amore di Dio è infinitamente oltre la struttura dell'Alleanza Antica. In essa prima struttura si esprime si vive appena una goccia dell'eterna ed in ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 19-01-2016)
Commento su Mc 2, 23-28
"Avvenne che in giorno di sabato, Gesù passava per i campi di grano, e i discepoli, camminando cominciarono a strappare le spighe. I farisei gli dissero: "Vedi, perché essi fanno di sabato quel che non è permesso?" Ma egli rispose loro: "Non avete mai letto che cosa fece Davide quando si trovò nel b ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 20-01-2015)

Perché i tuoi discepoli fanno ciò che non è lecito di sabato? I farisei vogliono mettere in difficoltà Gesù accusandolo di non far rispettare il riposo dello shabbat. Gesù, che conosce minuziosamente la Scrittura!, cita l'episodio in cui Davide, in fuga da Saul, chiede e ottiene i pani destinati al ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 20-01-2015)
Perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato
Per comprendere quanto il Signore vuole insegnarci dicendo che il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato, dobbiamo lasciarci aiutare dalla Prima Lettera ai Corinzi. San Paolo dona il principio ermeneutico per una santa e retta interpretazione. Anch'io, fratelli, quando venni tra ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 20-01-2015)
Commento su Mc 2, 27
"[...] Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato!» Mc 2, 27 Come vivere questa Parola? Gesù dimostra la sua amicizia e la sua comprensione difendendo i discepoli accusati di violare il sabato, perché in tale giorno essi raccoglievano le spighe. Inoltre nello stesso tempo Egli ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 21-01-2014)

Grande cosa il sabato, il riposo settimanale! Una delle intuizioni per cui l'umanità ha da ringraziare il popolo ebraico. Gli schiavi non riposano mai, perciò la norma del riposo sabbatico era così importante: per ricordare ad Israele che ora erano dei figli e che come tali si dovevano comportare. M ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 21-01-2014)
Commento su Primo Samuele 16,7c
"L'uomo vede l'apparenza, ma il Signore vede il cuore" 1Sam 16,7c Come vivere questa Parola? L'incarico di Samuele di ungere il nuovo re, quello prescelto dal Signore tra i figli di Iesse non era così semplice come forse sembra a noi che bene conosciamo la storia di Davide, pastorello tra prati ...
(continua)
Monaci Benedettini Silvestrini     (Omelia del 21-01-2014)
Il Shabbat è per l'uomo, e non l'uomo per il Shabbat!
Un episodio, quello che leggiamo nel brano del Vangelo di oggi che sorprende. I discepoli di Gesù, in giorno di sabato, strappano delle spighe di grano. Ciò provoca lo scandalo di alcuni farisei che sollecitano l'intervento di Gesù, ritenuto il responsabile dell'accaduto. I farisei non sono interess ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 22-01-2013)
Commento su Mc 2,23-28
Non è lecito, è proibito, è vietato... Quante volte confondiamo la fede con il rispetto scrupoloso di infinite norme attribuite a Dio! Come se credere, in fondo, coincidesse col comportarsi bene, da bravi ragazzi, irreprensibilmente. Certo: quando incontriamo Dio la nostra vita si trasforma, si tras ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 22-01-2013)
Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato!
C'è da perdere la testa a conoscere tutte le leggi alle quali siamo tenuti a sottostare. Più attività facciamo, maggiore è il rischio multa o prigione. Così in molti preferiscono "non fare", non investire, non preoccuparsi per il prossimo. C'è qualcosa di sbagliato in tutto questo. Non esiste che v ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 22-01-2013)
Commento su Marco 2, 28
Il sabato è fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato. Mc 2, 28 Come vivere questa parola? I farisei cercano in tutti i modi di colpevolizzare Gesù a motivo del comportamento dei suoi discepoli. Questa volta invocano la legge del sabato che ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 22-01-2013)
Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?
È triste per chi si professa osservante della Legge di Dio, avere una visione distorta, errata, contraffatta, totalmente falsa della rivelazione. Chi dice d osservare la Legge, chi fa professione di fedeltà alla Parola del Signore, deve conoscerne il vero spirito e secondo lo spirito Parola e Legge ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 17-01-2012)
Commento su Marco 2,23-28
Il rispetto del sabato era una norma che differenziava Israele da tutti i popoli vicini. I romani, a causa di quel riposo settimanale consideravano gli ebrei dei pigri (loro, ovviamente, facevano lavorare gli schiavi!). Eppure quel riposo faceva la differenza, ricordava agli ebrei il primato di Dio ...
(continua)