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LITURGIA

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
BO280 ;

Quest’uomo sembrava avere tutto. Egli era ricco e, in più, obbediva ai comandamenti divini. Si è rivolto a Gesù perché voleva anche la vita eterna, che desiderava fosse come una assicurazione a lunga scadenza, come quella che si ottiene da una grande ricchezza. Gesù aveva già annunciato che per salvare la propria vita bisognava essere disposti a perderla, cioè che per seguirlo occorreva rinnegare se stessi e portare la propria croce (Mc 8,34-35).
L’uomo era sincero e si guadagnò uno sguardo pieno d’amore da parte di Gesù: “Una sola cosa ti manca, decisiva per te. Rinuncia a possedere, investi nel tesoro del cielo, e il tuo cuore sarà libero e potrà seguirmi”. Ma né lo sguardo né le parole di Gesù ebbero effetto. Quest’uomo, rattristato, certo, ha tuttavia preferito ritornare alla sicurezza che gli procurava la propria ricchezza. Non ha potuto o voluto capire che gli veniva offerto un bene incomparabilmente più prezioso e duraturo: l’amore di Cristo che comunica la pienezza di Dio (Ef 3,18-19). Paolo lo aveva capito bene quando scrisse: “Tutto ormai io reputo spazzatura, al fine di guadagnare Cristo... si tratta di conoscerlo e di provare la potenza della sua risurrezione...” (Fil 3,8-10).

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Antifona d'ingresso
Se consideri le nostre colpe, Signore,
chi potrà resistere?
Ma presso di te è il perdono,
o Dio di Israele. (Sal 130,3-4)


Colletta
Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, Signore,
perché, sorretti dal tuo paterno aiuto,
non ci stanchiamo mai di operare il bene.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
O Dio, nostro Padre,
che scruti i sentimenti e i pensieri dell’uomo,
non c’è creatura che possa nascondersi davanti a te;
penetra nei nostri cuori
con la spada della tua parola,
perché alla luce della tua sapienza
possiamo valutare le cose terrene ed eterne,
e diventare liberi e poveri per il tuo regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

Sap 7,7-11
Al confronto della sapienza stimai un nulla la ricchezza.

Dal libro della Sapienza

Pregai e mi fu elargita la prudenza,
implorai e venne in me lo spirito di sapienza.
La preferii a scettri e a troni,
stimai un nulla la ricchezza al suo confronto,
non la paragonai neppure a una gemma inestimabile,
perché tutto l’oro al suo confronto è come un po’ di sabbia
e come fango sarà valutato di fronte a lei l’argento.
L’ho amata più della salute e della bellezza,
ho preferito avere lei piuttosto che la luce,
perché lo splendore che viene da lei non tramonta.
Insieme a lei mi sono venuti tutti i beni;
nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 89

Saziaci, Signore, con il tuo amore: gioiremo per sempre.

Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi!

Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Rendici la gioia per i giorni in cui ci hai afflitti,
per gli anni in cui abbiamo visto il male.

Si manifesti ai tuoi servi la tua opera
e il tuo splendore ai loro figli.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi l’opera delle nostre mani,
l’opera delle nostre mani rendi salda.

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Seconda lettura

Eb 4,12-13
La parola di Dio discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.

Dalla lettera agli Ebrei

La parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
Non vi è creatura che possa nascondersi davanti a Dio, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi di colui al quale noi dobbiamo rendere conto.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 5, 3)
Alleluia, alleluia.
Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Alleluia.

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Vangelo

Mc 10,17-30
Vendi quello che hai e seguimi.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre”».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».
Pietro allora prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà».

Parola del Signore.

Forma breve (Mc 10, 17-27):

Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre”».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La Parola di Dio ci stimola a riflettere sulle nostre abitudini e sicurezze e a non confidare soltanto nei beni materiali. Preghiamo perché il nostro cuore sia sempre aperto alla parola di Dio e disponibile ad affidarsi a Lui.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.

1. Per i pastori, i vescovi e i sacerdoti: sappiano dare un esempio concreto di distacco dai beni materiali, scegliendo la via della povertà, preghiamo.
2. Per il mondo ricco e industrializzato, perché le nuove politiche non spingano soltanto alla difesa dei propri interessi e confini, ma sappiano invece valorizzare e stimolare l'economia e lo sviluppo dei Paesi più poveri, preghiamo.
3. Per coloro che in questo tempo di crisi hanno serie difficoltà economiche, perché trovino persone di buona volontà che diano loro idee, energie e stimoli per superare le ristrettezze e la povertà, preghiamo.
4. Per la nostra comunità cristiana, perché sappia organizzarsi con gesti concreti di solidarietà verso i fratelli e le sorelle in difficoltà, a cui manca un posto di lavoro o la possibilità di vivere con dignità, preghiamo.

O Padre, spesso siamo tentati dalle cose materiali e facciamo fatica ad affermare i valori veri: l'onestà, la generosità, l'amore verso i piccoli e verso Dio, più preziosi di ogni altra cosa. Donaci la forza di essere cristiani sinceri e uomini coerenti. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, le nostre offerte e preghiere,
e fa’ che questo santo sacrificio,
espressione perfetta della nostra fede,
ci apra il passaggio alla gloria del cielo.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
I ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla. (Sal 34,11)

Oppure:
Quando il Signore si manifesterà, saremo simili a lui,
perché lo vedremo così come egli è. (1Gv 3,2)

Oppure:
“Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che hai,
dallo ai poveri; poi vieni e seguimi”. (cf. Mc 10,21)


Preghiera dopo la comunione
Padre santo e misericordioso,
che ci hai nutriti con il corpo e sangue del tuo Figlio,
per questa partecipazione al suo sacrificio
donaci di comunicare alla sua stessa vita.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Gaetano Luca (Amore)     (Omelia del 14-10-2018)
Soldi cristiani o cristiani SOLIDI?
...
(continua)
don Lucio D'Abbraccio     (Omelia del 14-10-2018)
Vendi quello che hai e seguimi
Il Vangelo di questa domenica è diviso in tre parti: la vocazione del giovane ricco, il pericolo delle ricchezze e la ricompensa ai discepoli che hanno lasciato tutto. L'evangelista, infatti, parla di un giovane ricco (di cui non specifica l'identità, in modo che ognuno di noi possa riconoscersi ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 14-10-2018)
Commento su Mc. 10, 17-30
«?Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna??... ?Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza?. Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in c ...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 14-10-2018)
Commento su Marco 10,17-30
...
(continua)
don Fabio Rosini     (Omelia del 14-10-2018)
Audio commento al Vangelo del 14 ottobre
...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 14-10-2018)
Audio commento alla liturgia - Mc 10,17-30
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Luca Rubin     (Omelia del 14-10-2018)
Per chi cammini?
«Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?»  Anche tu hai posto questa domanda, a te stesso, alla natura, agli eventi, a Dio. Ti sembra assurdo che tutto ciò che vivi debba finire, se è bello, oppure debba solo dar fastidio, se è brutto. Eternità è una parola poco o per ...
(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 14-10-2018)
Accumulare non aiuta a volare
Non sempre il bene fa bene. Fintanto che il bene è usato nella maniera più idonea, allora può apportare dei vantaggi nella vita di chi usa quel bene. Ma se il bene viene messo da parte e lo si accumula insieme ad altri beni che non vengono impiegati per fare il bene, può diventare una zavorra! La ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 14-10-2018)
Nonsolocomandamenti
Clicca qui per la vignetta della settimana. Io ho sempre avuto un cattivo rapporto con le cose imparate a memoria. Dimentico facilmente i nomi delle persone o li mescolo (con inevitabili brutte figure), ma anche tutti gli elenchi di regole, preghiere, testi di canzoni e poesie, mettono a dura pro ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 14-10-2018)
Video commento a Mc 10,17-30
...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 14-10-2018)
Video commento a Mc 10,17-30
...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 14-10-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Lucia Piemontese Da domenica scorsa ascoltiamo il capitolo 10 del Vangelo di Marco. Gesù lascia la Galilea per dirigersi verso la Giudea, compiendo l'unico viaggio a Gerusalemme descritto dall'evangelista. E' un tempo di insegnamenti per i suoi discepoli ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 14-10-2018)

Buona domenica a tutti. Abbiamo appena letto tre letture e un salmo responsoriale. Ogni Domenica le letture non vengono scelte a caso, ma sono connesse tra loro al fine di rivelarci un messaggio chiaro e illuminante. Cosa ci hanno detto le tre letture e quale è il filo rosso che le lega tra loro? L ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 14-10-2018)
Il gioco degli sguardi
Certamente, ognuno di noi avrà provato, qualche volta, a essere fissato a lungo da un'altra persona. Il più delle volte, la situazione crea imbarazzo, se non fastidio, soprattutto se si tratta di uno sconosciuto: in questo caso, può subentrare addirittura un senso di paura, se l'altra persona ci tra ...
(continua)
don Mario Simula     (Omelia del 14-10-2018)
Essere amati e non rispondere
Se trovi un uomo prudente, sapiente e saggio, provi una specie di sicurezza interiore, una forma di gioia umana e spirituale che danno una forza misteriosa per vivere in un mondo di relazioni inaffidabili e incerte. Scettri e troni, ricchezze, beni preziosi di inestimabile valore, salute e bellezza ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 14-10-2018)
La benedizione di sentire un vuoto-dentro
La domanda, anche per uno come Cristo, dev'essere parsa inaudita, forse devastante: «Cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?» A porgliela, in pieno sinodo dei giovani, è un giovane di quelli nati con la camicia: ricco, basta a se stesso, pensa di bastare a se stesso. Poi, un giorno, avve ...
(continua)
don Luigi Maria Epicoco     (Omelia del 14-10-2018)
Regole e libertà
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(continua)
don Luca Orlando Russo     (Omelia del 14-10-2018)
Il ricco e la schiavitù
La categoria del ricco è molto nota alla tradizione biblica e su di essa ha un giudizio diverso da quello che noi siamo soliti dare. Per l'AT il ricco è un ?benedetto? da Dio che gli ha concesso prosperità, anche se la sua ricchezza può essere pericolosa quando lo allontana da Dio e soprattutto se p ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 14-10-2018)
Beati gli insoddisfatti, se diventano cercatori di tesori
Gesù uscito sulla strada, e vuol dire: Gesù libero maestro, aperto a tutti gli incontri, a chiunque incroci il suo cammino o lo attenda alla svolta del sentiero. Maestro che insegna l'arte dell'incontro. Ed ecco un tale, uno senza nome, gli corre incontro: come uno che ha fretta, fretta di vivere. ...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 14-10-2018)
Video commento - XXVIII Domenica del Tempo Ordinario - Anno B
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(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 14-10-2018)
Tutto è possibile a Dio
Gesù, volgendo lo sguardo attorno Dopo l'incontro con quel ?tale?, dopo aver ?fissato lo sguardo su di lui? carico di amore, dopo che quel tale, scuro in volto, se ne era andato rattristato, Gesù volge lo sguardo attorno. Non è per vedere ma per scrutare, cercare lo sguardo degli altri, il cuore de ...
(continua)
don Nazareno Galullo (giovani)     (Omelia del 14-10-2018)
Lasciare tutto? Ma è impossibile!
Guardando a questo tale, che si inginocchia di fronte a Gesù per fargli una domanda forte (Voglio avere la vita eterna, che devo fare) riesco subito a capire che egli vede in Gesù non uno qualunque, ma uno che può dargli una risposta importante. Lo chiama "buono" e Gesù, ricordandogli che Dio solo ...
(continua)
diac. Vito Calella     (Omelia del 14-10-2018)
Se hai, hai per dare senza pretendere nulla in cambio
Chiediamo la ricchezza dello «Spirito di sapienza» per accogliere in noi oggi l'insegnamento di Gesù risorto, il quale ha ci ha parlato con una «parola viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio», capace di penetrare nel più profondo della nostra anima e provocare la nostra libertà ...
(continua)
padre Paul Devreux     (Omelia del 14-10-2018)

Un tale chiede a Gesù cosa deve fare per avere in eredità la vita eterna; cioè la piena comunione con Dio. Ha capito che è una cosa che si eredita, quindi non si merita, si riceve gratuitamente facendo qualche cosa che ci mette in comunione con Lui. Ha la fortuna che ha già tante cose e quindi si re ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 14-10-2018)
Video commento su Mc 10,17-30
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(continua)
don Giacomo Falco Brini     (Omelia del 14-10-2018)
Se lasci fare a Dio il suo mestiere
Un uomo corre incontro a Gesù. Ha qualcosa di urgente da chiedergli, per questo corre. Cade in ginocchio davanti a Lui. In qualche modo riconosce la sua autorità: cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna? (Mc 10,17) E' sulla buona strada. Riconosce che c'è un'eredità più importante di cui ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 14-10-2018)
Investire per l'eternità
La parola di Dio di questa XXVIII domenica del tempo ordinario ci pone di fronte a delle scelte coraggiose che tutti siamo chiamati a compiere e a fare in vista dei beni che contano, per chi crede, e che non riguardano investimenti terreni, ma quelli eterni. E' il Vangelo di oggi a spingere la nostr ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 14-10-2018)
#StradeDorate - Commento su Marco 10,17-30
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(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 14-10-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 10,17-30)
...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 14-10-2018)
I valori vera ricchezza
Più volte ho citato in questi interventi la commedia Napoli Milionaria di Edoardo De Filippo, con la sua conclusione allusiva alla fondamentale vanità delle ricchezze e delle sicurezze materiali: ci sono parecchie cose che il denaro non può comprare, una di queste la solidarietà e l'aiuto degli altr ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 14-10-2018)
Perché tutto è possibile a Dio
La ricchezza nel pensiero di Dio e di Cristo Gesù non è un fine, ma solo un mezzo. È un mezzo per amare secondo verità il Creatore e Signore dell'uomo e anche ogni altro uomo. Se è un mezzo solo per amare, esso va abbandonato quando il Signore dona all'uomo un mezzo più grande, più eccelso, più elev ...
(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 14-10-2018)
Audio commento al Vangelo della Ventottesima domenica del Tempo Ordinario (Anno B - Mc 10,17-30)
...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 14-10-2018)
Commento su Marco 10,17-30
C'è qualcosa che possa guidare la vita dell'uomo, accompagnandolo fino a Dio? È questa, in sintesi, la domanda a cui intendono rispondere i brani biblici di questa Messa. Una prima risposta la troviamo nel libro della Sapienza: la strada per la salvezza sta nello ?spirito di sapienza?, che non è ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 14-10-2018)
Le ricchezze, materiali e immateriali
A differenza di quanto molti ritengono, alla luce del vangelo il danaro e gli altri beni materiali non sono di per sé un male. E' vero: possono essere simbolo di molte ingiustizie commesse per averli; ma possono anche essere simbolo di una onesta fatica giustamente retribuita; sono lo strumento per ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 14-10-2018)
Commento su Marco 10,17-30
In questa pagina di Vangelo, il Signore evidenzia il conflitto che si può instaurare tra le ricchezze del mondo e la vita cristiana; più precisamente, tra i beni materiali e la scelta di consacrazione religiosa. Ma è proprio vero che più si è ricchi, più costa seguire Cristo? Il discorso è assai co ...
(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 14-10-2018)
Videocommento su Mc 10,17-30
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(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 14-10-2018)
Video Commento a Mc 10,17-30
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(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 14-10-2018)
Commento su Sap 7,7-11; Sal 89; Eb 4,12-13; Mc 10,17-30
La Sapienza è veramente la protagonista delle letture di questa domenica e forse solo la Sapienza dono dello Spirito ci permette di collegarle e di capire quanto sia importante cercarla sempre nella nostra vita. Già ma cos'è la Sapienza? Spesso la definiamo come conoscenza, il sapere, il posseder ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 11-10-2015)
Commento su Eb 4,12-13
Collocazione del brano Nei capitoli terzo e quarto il nostro autore parla di un riposo promesso a quanti sono stati chiamati da Dio. Il riferimento è al salmo 95 e al riposo che Dio fece al termine della creazione. Il riposo è dunque la ricompensa a quanti sono stati fedeli. Essi riposeranno dalle ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 11-10-2015)
Audio commento alla liturgia - Mc 10,17-30
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 11-10-2015)

Gesù è in cammino e un tale gli si fa incontro. E' uno che crede in Dio e nella risurrezione futura e ha un desiderio grande: ottenere la vita eterna, la comunione piena con Dio. Ma egli pensa sia qualcosa da meritare, non un dono; e soprattutto ha un problema: è ricco di se stesso e attaccato ai be ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 11-10-2015)
La parola di Dio è tagliente come spada
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Maurizio Prandi     (Omelia del 11-10-2015)
La capacità di vedere oltre
La prima lettura che abbiamo ascoltato è tratta dal libro della Sapienza, libro scritto non da Salomone (come magari si potrebbe pensare ad una prima lettura del testo), ma da un israelita che vive fuori della Palestina e che si rivolge agli ebrei della diaspora, agli ebrei emigrati all'estero che h ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 11-10-2015)
Video commento a Mc 10,17-30
...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 11-10-2015)
Video commento a Mc 10,17-30
...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 11-10-2015)
La libertà che il giovane ricco non ha capito
Un tale corre incontro al Signore. Corre, con un gesto bello, pieno di slancio e desiderio. Ha grandi domande e grandi attese. Vuole sapere se è vita o no la sua. E alla fine se ne andrà spento e deluso. Triste, perché ha un sogno ma non il coraggio di trasformarlo in realtà. Che cosa ha cambiato tu ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 11-10-2015)
Commento su Mc 10,20-22
"Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza". Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 11-10-2015)
Prudenza e sapienza, vie privilegiate per la santità
Nella nostra riflessione odierna partiamo dal testo della prima lettura della parola di Dio, tratto dal Libro della Sapienza. Le due virtù citate sono la prudenza e la sapienza, che poi sono all'origine doni dello Spirito Santo e rientrano tra i sette doni che abbiamo ricevuto nel giorno della nostr ...
(continua)
don Michele Cerutti     (Omelia del 11-10-2015)
Ascolto e sguardi
La lettera agli Ebrei costituisce il trait d'union di queste domeniche che stiamo vivendo. Questa domenica sono due versetti che ci vengono proposti per la nostra riflessione. La parola di Dio è così penetrante da creare situazioni nel cuore. La parola di Dio è efficace e ha la forza di mettere l' ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 11-10-2015)
Avvolti dal suo sguardo
Fissò lo sguardo su di lui Lo sguardo di Gesù si fissa su quel tale. Quante volte nei vangeli incontriamo quello sguardo, è uno sguardo che cerca (Mc 5,32), coinvolge (Mc 3,34), che si indigna (Mc 3,5), invoca (Mc 7,34), rimprovera (Mc 8,33), osserva (Mc 11,11). Qui Marco ci regala il senso profond ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 11-10-2015)
Dio sta forse nella ricchezza?
Ultimamente, a Gesù sembra non andargliene bene neppure una. Le incomprensioni con i capi del popolo e con le autorità religiose del suo tempo non ci hanno mai stupito più di tanto, fanno parte un po' del gioco: la religiosità che Gesù propone è totalmente differente rispetto a quella della tradizio ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 11-10-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Eduard Patrascu ?Se vuoi essere perfetto" Non so quali pensieri si hanno quando accendete la tv oppure girate le pagine dei media su internet o, classicamente, quelle dei giornali o delle riviste, ma sicuramente non è difficile osservare che c'è tan ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 11-10-2015)

C'era, al tempo di Gesù, un uomo molto, molto, ma molto ricco! Provate voi a dirmi qualche nome di persona ricca che conoscete... Bravi. Era proprio ricco così. Ma mica aveva rubato, eh bambini! Era una persona onesta ed intelligente che aveva lavorato sodo sia con il cervello che con "olio di g ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 11-10-2015)
Commento su Marco 10,17-30
Più della domanda colpisce il gesto: un tale corre incontro a Gesù e gli si butta in ginocchio davanti. È un uomo che cerca una svolta credibile alla propria vita, qualcosa di nuovo che la completi: "Per avere la vita eterna". Gesù lo riporta a terra, alla vita fedele ai comandamenti, all'adorabile ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 11-10-2015)
#StradeDorate - Commento su Marco 10,17-30
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don Domenico Luciani     (Omelia del 11-10-2015)
Video commento su Mc 10,17-30
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mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 11-10-2015)
Accogliere l'invito di Dio o restare tristi, perché lo si è rifiutato?
Il modo con cui si presenta Gesù, e quindi la Sua missione tra di noi, è perentorio: non ammette tentennamenti. Da sempre il popolo eletto - speriamo anche noi - attendeva ?la notizia delle notizie', ossia che il Messia era tra di loro e quindi Dio, non solo manteneva le Sue promesse, ma, quanto più ...
(continua)
don Giacomo Falco Brini     (Omelia del 11-10-2015)
Guardandoli in faccia
"La Parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio" (Eb 4,12). Penso che chiunque abbia un contatto frequente con le Sacre Scritture convenga con l'autore della Lettera agli Ebrei che la Parola di Dio agisce proprio così nelle nostre vite, se glielo permettiamo. Ci sono ...
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don Giorgio Zevini     (Omelia del 11-10-2015)
Video commento Mc 10, 17-30
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don Lello Ponticelli     (Omelia del 11-10-2015)
Prediche senza Pulpito - Commento al Vangelo
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Diocesi di Vicenza     (Omelia del 11-10-2015)
La Parola - commento a Mc 10,17-30
Commento di don Piero Melotto, già missionario in Thailandia e da ottobre nuovo parroco di san Giuseppe al Mercato Nuovo, Vicenza. ...
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padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 11-10-2015)
Sulla Tua Parola - Mc 10, 21-22
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Michele Antonio Corona     (Omelia del 11-10-2015)

Il terzo annunzio della passione (10,32-43) è immediatamente preceduto da questa breve sezione presentata nel vangelo liturgico. Apparentemente essa sembra concentrarsi sul rapporto con le ricchezze e la raccomandazione a fuggire dalla tentazione del possesso spasmodico e dalla cupidigia alienante. ...
(continua)
Carla Sprinzeles     (Omelia del 11-10-2015)
Commento su Marco 10,17-30
Amici, quando nasciamo, non abbiamo la vita in pienezza, la nostra vita dipende dalle scelte degli altri, c'è un lungo cammino da fare per raggiungere la pienezza di vita, la felicità. Oggi la liturgia ce ne dà una chiave, ci dice come fare per raggiungere la felicità. C'è una condizione indispens ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 11-10-2015)
Il cristiano uomo del "magis"
Salomone considera la sapienza come il dono più apprezzabile e perseguibile, che messo a raffronto con tutti gli altri risulta molto più prezioso. E' risaputo anche ai nostri giorni che ci sono cose molto più importanti dell'oro e del denaro, come la salute, i valori e le qualità personali, ma a dir ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 11-10-2015)
Nessuno è buono, se non Dio solo
Spesso vengono dimenticate le verità più ovvie ed elementari della fede. Volendo addentrarci in grandi ed impegnative questioni, ci dimentichiamo che anche la fede è fatta di cellule di verità. Se una cellula primaria viene trascurata, difficilmente si comprenderà qualcosa del resto. La prima cellul ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 11-10-2015)
Commento su Marco 10,17-30
La prima lettura individua una relazione stretta tra la prudenza e la sapienza, quasi che la sapienza coincidesse con la prudenza. In verità, se non identiche, le due virtù sono particolarmente correlate, pur con le proprie qualità specifiche. E possiamo tranquillamente dichiarare che la persona pru ...
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don Marco Pratesi     (Omelia del 11-10-2015)
Ruminare i Salmi - Salmo 90,12 (XXVIII domenica del tempo ordinario, anno B)
Ruminare i Salmi - Salmo 90 (Vulgata / liturgia 89),12 - (XXVIII domenica del tempo ordinario, anno B) CEI Insegnaci a contare i nostri giorni e acquisteremo un cuore saggio. TILC Facci capire che abbiamo i giorni contati, allora troveremo la vera saggezza. Ebrei 4,12 La parola di Dio è viv ...
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mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 11-10-2015)
Il cammello non passa per la cruna di un ago
"E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio": è una delle frasi più note del vangelo, pronunciata da Gesù a commento di un vivace episodio (Marco 10,17-30), riassumibile in poche battute. "Che cosa devo fare per avere la vita eterna?" gli chiede u ...
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CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 11-10-2015)
Commento su Sap 7,7-11; Eb 4,12-13; Marco 10,17-30
SAPIENZA 7,7-11 Nel capitolo 7 del libro della Sapienza, troviamo Salomone che parlando in prima persona si propone come modello di vita. Tramite il dono della Sapienza, ottenuta chiedendola a chi ne è la fonte, cioè Dio, la condizione umana di Salomone si è accostata a qualsiasi altro uomo. La Sap ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 14-10-2012)
Commento su Marco 10,17-30
Cosa pensa il mondo della ricchezza? Senza cadere nel populismo o nel moralismo possiamo affermare con crudezza e realismo che in questo terzo millennio a comandare ogni scelta, a orientarla, è ormai l'economia. Gesù non condanna tout court la ricchezza, né esalta la povertà. Lo dico perché spesso ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 14-10-2012)
Commento su Marco 10, 17-30
Lectio 17 Mentre andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: "Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?". Già dal primo versetto questo brano ci rivela il suo argomento principale: il seguire Gesù. Infatti la ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 14-10-2012)
Audio commento su Mc 10,17-30
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Riccardo Ripoli     (Omelia del 14-10-2012)
Poi vieni e seguimi
La mia mamma, nel parlare con le sue amiche di me, raccontava spesso che ero un attento osservatore di ogni cosa, che chiedevo continuamente spiegazioni su ciò che non conoscevo. Ci sono molti modi di seguire una persona: distrattamente perché così fan tutti, come accade a molti studenti; per abitu ...
(continua)
Giovani Missioitalia     (Omelia del 14-10-2012)
E' questione d'amore
Domenica scorsa c'è stata l'apertura del Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione, giovedì 11 l'apertura dell'anno della Fede e questa domenica si celebrano i 50 anni dall'apertura del Concilio Vaticano II, e tutto questo nel mese in cui la Chiesa riflette sulla sua natura e missione: creata e mandata ad ...
(continua)
don Luigi Trapelli     (Omelia del 14-10-2012)
La ricchezza del donarsi
"Che cosa mi manca ancora Signore?" Sembra essere il grido che anche noi siamo chiamati a proclamare in questa Messa per avere la vita eterna. E' il brano del ricco, che forse non era proprio così giovane e che ci mette in crisi ogni volta che lo leggiamo. E' una persona particolare, ma molto vi ...
(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 14-10-2012)
Tu vieni e seguimi
Difficile conoscere il cuore degli uomini, sempre, come spesso è difficile decifrare il nostro cuore, anche quando meditiamo la Parola di Dio, direi, anzi, che ogni volta che cerchiamo di immergerci nella Sua Parola, ci prende una grande confusione, dovendo constatare il grande distacco tra ciò cui ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 14-10-2012)
Una relazione mancata
Clicca qui per la vignetta della settimana. "il Vangelo non si riassume in una verità, bensì in una relazione". Questa frase sta all'inizio del primo capitolo di un bel libro di Ermes Ronchi, "il canto del pane" (edizioni San Paolo) che un paio di amici mi hanno caldamente consigliato. L'ho vist ...
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mons. Giuseppe Giudice     (Omelia del 14-10-2012)
L'amore di Dio basta
Chiedere sempre la prudenza e la sapienza è la prima saggezza per seguire Gesù. Per acquistare un cuore saggio, cioè provato nella prova, bisogna imparare a contare i giorni. Se ci saziamo dell'amore di Dio al mattino, esulteremo e gioiremo per tutti i giorni della vita. La sapienza viene dalla Paro ...
(continua)
mons. Gianfranco Poma     (Omelia del 14-10-2012)
Vieni! Seguimi!
Un piccolo brano nel quale Marco descrive il rapporto tra Gesù e i bambini (Mc.10,13-16) precede e prepara quello che la Liturgia della domenica XXVIII del tempo ordinario ci presenta (Mc.10,17-30). Gesù è indignato con i discepoli che rimproverano coloro che gli portano i bambini perché li tocchi; ...
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don Luciano Cantini     (Omelia del 14-10-2012)
Liberi di lasciarci amare
Mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro L'essere per strada, racconta la parabola della vita e della concretezza della realtà. La strada è il luogo del camminare, della storia, delle prospettive, delle mete da raggiungere, degli itinerari che si incrociano, degli incontri. Su q ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 14-10-2012)
Commento su Sapienza 7, 11
Insieme a lei (la Sapienza) mi sono venuti tutti i beni; nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile. Sap. 7, 11 Come vivere questa Parola? L'uomo così ben intenzionato nel Vangelo di oggi rappresenta l'uomo di ogni tempo che cerca Dio con sincerità, ma che non riconosce di averlo trovato. Si ...
(continua)
don Roberto Rossi     (Omelia del 14-10-2012)
Il peso della tristezza e la gioia della vita
Un tale rivolge a Gesù una precisa domanda: «Che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?». Colui che parla è un credente, uno che crede nella risurrezione e nella vita futura con Dio, uno che vuole raggiungerla; ma è anche uno che non la considera un puro dono, come di fatto è ogni eredità. Egl ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 14-10-2012)
Commento su Mc 10,17-30
Il Signore sta andando "per la strada" verso Gerusalemme e la sua Pasqua di Croce e di Gloria. Finisce il tempo della profezia, perché tutto si compie in Gesù. La corsa, l'adorazione e la domanda del giovane è segno dell'intero Israele in cerca di pienezza. Cosa serve per avere la vita? Una doman ...
(continua)
Ileana Mortari - rito romano     (Omelia del 14-10-2012)
Vendi quello che hai e dallo ai poveri
Un tale (che nel passo parallelo di Matteo 19,20 è qualificato come "giovane") corre incontro a Gesù e, inginocchiandosi davanti a Lui (segno di grande reverenza), gli chiede con molta ansia e preoccupazione che cosa deve fare per avere la "vita eterna". Il Maestro anzitutto rettifica l'aggettivo co ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 14-10-2012)
Se l'è tirata ed è andato via triste
Un giovane si avvicina da Gesù. Gli evangelisti che raccontano il fatto non riferiscono il nome. Lo chiamano un tale. Ci sarà un motivo. Vedremo il perché! Il giovane chiede: "Che cosa devo fare per ottenere la vita eterna?". Ottenere! Uhm: puzza di bruciato questo verbo. Non sarà che avendo molte ...
(continua)
Gaetano Salvati     (Omelia del 14-10-2012)
A mani vuote
Oggi la Parola di Dio ribadisce "efficacemente" (Eb 4,12) che l'uomo, nonostante la sua fallibilità, è per natura capace di accogliere Dio, e divenire, per grazia, la creatura in cui risplende il mistero del Verbo fatto storia. La grazia, la possibilità di aderire alla vita nuova, suppone la parteci ...
(continua)
dom Luigi Gioia     (Omelia del 14-10-2012)
Vendi quello che hai e seguimi
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don Marco Pedron     (Omelia del 14-10-2012)
Si possiede solo ciò che si dona
Siamo nel vangelo di Mc al capitolo 10 e questo vangelo segue quello di domenica scorsa. Il vangelo inizia dicendo che "un tale gli corse incontro" (Mc 10,17). In Oriente i ritmi sono lenti e non si corre mai. Soprattutto non corre un uomo maturo. Correre è indice di vergogna. Le regole sociali lo ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 14-10-2012)
Video commento a Mc 10, 17-30
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(continua)
padre Sergio Tellan, OFM cap.     (Omelia del 14-10-2012)
Video commento a Mc 10, 17-30
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(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 14-10-2012)
Video commento a Mc 10, 17-30
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don Alberto Brignoli     (Omelia del 14-10-2012)
E se il giovane ricco fosse andato in missione?
Ci attendono tre domeniche, in questo mese di ottobre dedicato alle missioni, nelle quali la lettura del Vangelo di Marco ci presenta tre incontri personali con Gesù. Tre incontri che, a diverso titolo, rappresentano una svolta nella vita di chi si rivolge al Maestro per chiedergli "qualcosa". Ques ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 14-10-2012)
Commento su Marco 10,17-30
COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Mons. Remo Bonola Introduzione. Il problema più dimenticato, ma il più decisivo per il futuro dell'uomo: la propria salvezza eterna. 1. Chi ci pensa alla propria salvezza eterna? Gli uomini si agitano, lavorano, soffrono, ridono, si divertono, uccidono, si am ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 14-10-2012)
Video commento a Mc 10,17-30
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(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 14-10-2012)
Un anno per conoscere, conoscere per vivere
Valutare correttamente i beni materiali di cui disponiamo: è questo l'argomento del vangelo di oggi (Luca 10,17-30). Un tale, ben fornito di ricchezze ma anche di fede e anzi desideroso di perfezione spirituale, chiede a Gesù che cosa deve fare per avere la vita eterna. "Osserva i comandamenti", gli ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 14-10-2012)

Il tema del Vangelo di oggi è davvero importante: si parla del Regno di Dio e di chi ne può far parte, e come. Avete capito bene: sembra che il Regno di Dio non sia per tutti! Anzi sembra che molti ne siano e ne saranno esclusi. Attenzione però, Gesù, agli apostoli che lo interrogavano quasi per ess ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 14-10-2012)
Chiunque avrà lasciato tutto per me...
Gesù ci chiede di fare qualcosa per gli altri, di mettere in pratica le Parole del Vangelo, di fare sacrifici, di dedicare la propria vita al prossimo, ci chiede di seguirlo. In cambio ci promette molto, ma molto di più di ciò che ci lasciamo alle spalle. All'inizio della mia scelta di vita ero ti ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 14-10-2012)
Seguimi
Chiama noi a seguirLo nell'accogliere un bambino, chiama i missionari a portare la Sua Parola nel mondo, chiama i sacerdoti per dare supporto a tutti noi, chiama i volontari ad aiutare tante persone in difficoltà. Essere chiamati non vuol dire essere migliori, vuol dire che il Signore ha fiducia in ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 14-10-2012)
Vendi quello che hai e dallo ai poveri
Ritengo che Madre Teresa sia un grandissimo esempio per tutti noi di come si possa mettere in pratica questo insegnamento di Gesù. Non possedeva nulla e tutto ciò che gli veniva regalato lo vendeva per i poveri. Non tutti siamo in grado di dare le nostre ricchezze, ma purtroppo in pochi hanno il co ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 14-10-2012)
Uscire dalla mediocrità per essere graditi a Dio
"Non rubo, non uccido, non do fastidio a nessuno e trascorro in pace la mia vita." Frasi di tal fatta non di rado vengono proferite da parte di moltissimi cristiani "praticanti" e devoti, che tendono a giustificare la propria posizione di credenti semplicemente omettendo di fare il male o avendo la ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 14-10-2012)
Nessuno è buono, se non Dio solo
Sulla bontà e rettitudine del Signore il Salmo tesse lodi stupende. Noi siamo dalla bontà del nostro Dio. Da essa sempre dobbiamo lasciarci riplasmare, ricomporre. Il giorno in cui ci facciamo da noi stessi o dagli uomini, siamo perduti in eterno. A te, Signore, innalzo l'anima mia, mio Dio, in t ...
(continua)