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LITURGIA

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  SANTISSIMA TRINITA' (ANNO B)

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Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: SANTISSIMA TRINITA' (ANNO B)
BP100 ;

Il Nuovo Testamento fonda l’universalità della missione nello speciale rapporto che Gesù risorto ha con ogni uomo.
Il Vangelo dev’essere annunciato a ogni uomo, perché Gesù è la verità dell’uomo, ha ricevuto dal Padre ogni potere in cielo e in terra, perché ha fatto la volontà del Padre fino alla morte aprendo così per ogni uomo la via verso la pienezza della vita. Di qui le caratteristiche della missione:
- la forza che l’anima è lo Spirito Santo che da Gesù risorto viene promesso e trasmesso ai discepoli, come principio della vita nuova, che deve essere annunciata e comunicata a ogni uomo;
- il contenuto della missione è la sequela di Cristo, l’obbedienza al Vangelo, l’osservanza dei comandi di Gesù, l’adesione battesimale alla vita del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, il distacco dalla vita incredula, implorando e accogliendo la remissione dei peccati;
- la speranza che sostiene i missionari nelle fatiche e nelle difficoltà è la certezza che Gesù è sempre con loro sino alla fine del mondo (da Partenza da Emmaus, in “Rivista Diocesana Milanese”, sett. 1983, 814-815).

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Antifona d'ingresso
Sia benedetto Dio Padre, e l’unigenito Figlio di Dio,
e lo Spirito Santo: perché grande è il suo amore per noi.


Colletta
O Dio Padre, che hai mandato nel mondo
il tuo Figlio, Parola di verità, e lo Spirito santificatore
per rivelare agli uomini il mistero della tua vita,
fa’ che nella professione della vera fede
riconosciamo la gloria della Trinità
e adoriamo l’unico Dio in tre persone.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
O Dio altissimo, che nelle acque del Battesimo
ci hai fatto tutti figli nel tuo unico Figlio,
ascolta il grido dello Spirito che in noi ti chiama Padre,
e fa’ che, obbedendo al comando del Salvatore,
diventiamo annunziatori della salvezza
offerta a tutti i popoli. Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

Dt 4,32-34.39-40
Il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra; e non ve n’è altro.

Dal libro del Deuteronòmio

Mosè parlò al popolo dicendo:
«Interroga pure i tempi antichi, che furono prima di te: dal giorno in cui Dio creò l’uomo sulla terra e da un’estremità all’altra dei cieli, vi fu mai cosa grande come questa e si udì mai cosa simile a questa? Che cioè un popolo abbia udito la voce di Dio parlare dal fuoco, come l’hai udita tu, e che rimanesse vivo?
O ha mai tentato un dio di andare a scegliersi una nazione in mezzo a un’altra con prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e braccio teso e grandi terrori, come fece per voi il Signore, vostro Dio, in Egitto, sotto i tuoi occhi?
Sappi dunque oggi e medita bene nel tuo cuore che il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra: non ve n’è altro.
Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandi che oggi ti do, perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te e perché tu resti a lungo nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà per sempre».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 32

Beato il popolo scelto dal Signore.

Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.

Dalla parola del Signore furono fatti i cieli,
dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.
Perché egli parlò e tutto fu creato,
comandò e tutto fu compiuto.

Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.

L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.

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Seconda lettura

Rm 8,14-17
Avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!».

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!».
Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Ap 1,8)
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
a Dio, che è, che era e che viene.
Alleluia.

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Vangelo

Mt 28,16-20
Battezzate tutti i popoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono.
Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Abbiamo ricevuto lo Spirito da figli, per mezzo del quale possiamo rivolgere al Padre le nostre invocazioni, in Cristo Gesù.
Lo invochiamo dicendo: Ascoltaci, o Signore.

1. Rendici sempre consapevoli della tua presenza nella nostra vita, in modo da essere segno nel mondo della tua presenza, preghiamo.
2. Fa' che siamo attenti alla tua Parola, per riconoscerti presente nella vita della Chiesa e nelle situazioni quotidiane, preghiamo.
3. Fa' che sappiamo essere sempre degni del dono della libertà che il Signore Gesù ci ha conquistato per mezzo della sua croce, attraverso la fedeltà ai tuoi comandamenti, preghiamo.
4. Tu che hai donato speranza e vita a tutti coloro che ti hanno incontrato, rendici capaci di interessarci concretamente ai popoli e alle persone che non hanno il necessario per vivere, preghiamo.
5. Fa' che la Chiesa sappia parlare a tutti, in particolare ai giovani, perché possano incontrare in te la fonte della vera gioia, preghiamo.
6. Tu che ai discepoli affidi la missione dell'annuncio del Regno, fa' che tutti i cristiani vivano con gioia e generosità la propria vocazione a servizio del mondo intero, preghiamo.

O Dio nostro Padre, perfetta Comunione, nella tua misericordia accogli le nostre preghiere e donaci ciò che è veramente necessario per la nostra vita: il primo dono necessario è proprio la tua presenza, lo Spirito Santo in noi. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Invochiamo il tuo nome, Signore,
su questi doni che ti presentiamo:
consacrali con la tua potenza
e trasforma tutti noi in sacrificio perenne a te gradito.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO
Il mistero di Dio uno e trino.

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Con il tuo unico Figlio e con lo Spirito Santo
sei un solo Dio, un solo Signore,
non nell’unità di una sola persona,
ma nella Trinità di una sola sostanza.
Quanto hai rivelato della tua gloria, noi lo crediamo,
e con la stessa fede, senza differenze,
lo affermiamo del tuo Figlio e dello Spirito Santo.
E nel proclamare te Dio vero ed eterno,
noi adoriamo la Trinità delle Persone,
l’unità della natura, l’uguaglianza nella maestà divina.
Gli Angeli e gli Arcangeli, i Cherubini e i Serafini,
non cessano di esaltarti uniti nella stessa lode: Santo...


Antifona di comunione
Voi siete figli di Dio: egli ha mandato nei vostri cuori
lo Spirito del Figlio suo, che grida “Abbà, Padre”. (Gal 4,6)

Oppure:
“Andate e ammaestrate tutte le nazioni battezzandole nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”. (Mt 28,19)


Preghiera dopo la comunione
Signore Dio nostro, la comunione al tuo sacramento,
e la professione della nostra fede in te,
unico Dio in tre persone,
ci sia pegno di salvezza dell’anima e del corpo.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 27-05-2018)
Commento su Mt 28,16-20
«A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». M ...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 27-05-2018)
Commento su Matteo 28,16-20
...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 27-05-2018)
Audio commento alla liturgia - Mt 28,16-20
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 27-05-2018)
Dio apre la porta di casa. Il Maiale grugnisce
L'ultimo loro appuntamento è in montagna. Non è per caso che Dio, quando si mette in testa di raccontare qualcosa di intimo di Sé, chiami verso l'alto: chi più in alto sale, più lontano vedrà. Costretti ad arrampicarsi in verticale, dunque: per poi vivere da-Dio in basso, all'orizzonte della storia. ...
(continua)
don Fabio Rosini     (Omelia del 27-05-2018)
Audio commento al Vangelo del 27 maggio 2018
...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 27-05-2018)
Dio non è un'idea ma vita
Clicca qui per la vignetta della settimana. Dio non è una idea ma una esperienza. Parlare di Dio come Trinità in modo astratto, anche trovando gli argomenti più affascinanti e convincenti, rischia di non ottenere nulla e di portare fuori dalla strada del Vangelo. Nei primi secoli della storia de ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 27-05-2018)
Video commento a Mt 28,16-20
...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 27-05-2018)
Video commento a Mt 28,16-20
...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 27-05-2018)
Un Dio che è la fine del mondo!
?La fine del mondo?: il brano di Vangelo di oggi termina con queste parole. Parole che in ognuno di noi evocano pensieri e sentimenti molto diversi tra di loro, e non necessariamente legati agli ultimi tempi. Pensiamo a quante volte usiamo questa espressione: ?È la fine del mondo?, ?È il finimondo?. ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 27-05-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura delle Clarisse di Via Vitellia Dopo aver celebrato la Pasqua di Gesù in tutta la sua pienezza, fino all'effusione dello Spirito promesso, restiamo con stupore davanti alla rivelazione del nostro Dio, che è Padre, Figlio e Spirito Santo. Detto in una sola pa ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 27-05-2018)

Buongiorno ragazzi! Oggi è la solennità della Santissima Trinità. Quindi non è soltanto una festa ma è una solennità: la parola stessa indica una festa importante, da sottolineare. È la solennità della Trinità: il nostro Dio che si esprime, che si mostra in tutta la sua intensità di amore per noi. ...
(continua)
dom Luigi Gioia     (Omelia del 27-05-2018)
L'immersione che ci illumina
Alla fine del prologo al suo vangelo Giovanni afferma: Dio nessuno lo ha mai visto (Gv 1,18). Non si tratta di un'affermazione relativa al passato, ma che vale ancora oggi: Dio resta non evidente, inaccessibile, invisibile, anche quando Gesù ce lo rivela, ce lo fa conoscere. A volte si dice che Ges ...
(continua)
don Gianfranco Calabrese     (Omelia del 27-05-2018)
Video commento su Matteo 28,16-20
...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 27-05-2018)
Andando, battezzando, insegnando
Ogni potere Gli apostoli tornano in Galilea e in poche parole si descrive la precarietà e la debolezza della situazione: sono rimasti in undici, azzoppati dal tradimento di Giuda, feriti dal peccato di Pietro, segnati dalla paura che li ha resi fuggitivi davanti alla croce; la Galilea, territorio d ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 27-05-2018)
Un Dio che si fa vicino per non allontanarsi mai più
Ci sono andati tutti all'ultimo appuntamento sul monte di Galilea. Sono andati tutti, anche quelli che dubitavano ancora, portando i frammenti d'oro della loro fede dentro vasi d'argilla: sono una comunità ferita che ha conosciuto il tradimento, l'abbandono, la sorte tragica di Giuda; una comunità c ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 27-05-2018)

Eccoci alla festa della Ss. Trinità, che con l'incarnazione di Gesù, vero Dio e vero uomo, è uno dei due misteri centrali della nostra fede cristiana. Secondo molti la Trinità è una dottrina astrusa e lontana dalla vita: invece ci dice che il nostro Dio non è un Dio ?spray?, è concreto, non è un ast ...
(continua)
diac. Vito Calella     (Omelia del 27-05-2018)
Dalla resistenza alla resa, come figli adottati
Sarebbe bello che, ogni volta che facciamo il segno della croce, all'inizio di ogni celebrazione liturgica, ci ricordessimo del nostro battesimo. Non è scontato. La parole di Gesù, in questo giorno della solennità della Santa Trinità, ci parlano di battesimo: «Battezzate tutte le nazioni, nel nome d ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 27-05-2018)
Video commento su Mt 28,16-20
...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 27-05-2018)
#StradeDorate - Commento su Matteo 28,16-20
...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 27-05-2018)
Cercando ciascuno il bene dell'altro
Il ciclo delle celebrazioni centrate sulla Pasqua, vale a dire la quaresima, la settimana santa, appunto la Pasqua e l'Ascensione, si è concluso la scorsa domenica con la Pentecoste. Nella domenica subito seguente, cioè oggi, la liturgia celebra la Santissima Trinità: quasi un invito a volgersi indi ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 27-05-2018)
Un mistero d'amore infinito
Nell'annuale ricorrenza della solennità della Santissima Trinità, che, come sappiamo, si celebra la domenica successiva alla Pentecoste, a conclusione del lungo itinerario di spiritualità pasquale e sigillo di un cammino fatto nell'amore a Dio e ai fratelli, ritorna sistematica la domanda chi è ques ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 27-05-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 28,16-20)
...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 27-05-2018)
Un Dio avvincente
?Sta scritto: Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che lo amano. Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio.?(1Cor 2, 9 - 10). In questo pass ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 27-05-2018)
Nel nome del Padre
Il Vangelo offerto alla nostra meditazione, posto da San Matteo a chiusura di tutta la vita di Gesù sulla terra nel suo corpo, prima visibile e poi risorto, richiede di essere preso in esame parola per parola. Niente di esso deve sfuggire alla nostra attenta, sapiente, intelligente riflessione, nell ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 27-05-2018)
Commento su Matteo 28,16-20
Nella lingua corrente non esisteva una parola che indicasse contemporaneamente ?uno' e ?tre'... Quando la teologia cristiana cominciò a raccogliere le idee sull'identità di Dio, non poté far altro che inventare un nuovo termine, per esprimere che il nostro Dio è uno solo, ma in tre persone; e questo ...
(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 27-05-2018)
Audio commento al Vangelo della Santissima Trinità (Anno B - Mt 28,16-20)
...
(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 27-05-2018)
Videocommento su Mt 28,16-20
...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 27-05-2018)
Commento su Dt 4,32-34.39-40; Sal 32; Rm 8,14-17; Mt 28,16-20
La liturgia di domenica scorsa si improntava sul mistero della morte e risurrezione di Cristo che è sempre presente nella Chiesa per opera dello Spirito Santo che agisce costantemente in essa. Tutta la liturgia presentava il Padre che diffondeva sulla sua Chiesa, sino ai confini della terra, i doni ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 31-05-2015)
Audio commento alla liturgia - Mt 28,16-20
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
mons. Gianfranco Poma     (Omelia del 31-05-2015)
Io sono con voi tutti i giorni
Celebrare la festa della Ss.ma Trinità significa lasciarci condurre da Gesù nell'intimità più profonda della sua esperienza di Dio per gustarla, condividerla e viverla. La Liturgia ci fa rivivere l'incontro di Gesù risorto con gli Undici: Matt.28,16-20 conclusione del Vangelo, è il brano nel quale c ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 31-05-2015)
Siamo figli e assomigliamo al Padre
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Marco Pedron     (Omelia del 31-05-2015)
Io sono sempre con te perché sono inte
Oggi la Chiesa per commentare la festa della Trinità ci presenta la finale del vangelo di Matteo. 16 Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. GLI UNDICI=i discepoli non sono più dodici ma undici. Chi manca? Giuda! Dov'è finito? Giuda si è tolto ...
(continua)
don Marco Pedron     (Omelia del 31-05-2015)
Io sono sempre con te perché sono inte
Oggi la Chiesa per commentare la festa della Trinità ci presenta la finale del vangelo di Matteo. 16 Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. GLI UNDICI=i discepoli non sono più dodici ma undici. Chi manca? Giuda! Dov'è finito? Giuda si è tolto ...
(continua)
don Roberto Rossi     (Omelia del 31-05-2015)
Dio è Trinità nell'amore
Chi può conoscere Dio, il Signore? Gesù ce lo ha rivelato, ce lo ha fatto conoscere. Lui ci ha detto che Dio è il Padre, Dio è il Figlio, Dio è lo Spirito Santo. Così lo conosco, certamente lo amo e cerco di vivere in un rapporto di amore con ogni Persona, contemplando e accogliendo il suo amore ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 31-05-2015)
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
Gli Apostoli sono mandati nel mondo affidando loro una missione che comporta tre azioni differenti, ma che sono l'una essenziale all'altra. L'una non può esistere senza l'altra. O stanno tutte e tre insieme o tutte e tre cadono, svaniscono, sono vane. Fate discepoli tutti i popoli. Gli Apostoli non ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 31-05-2015)
Commento su Matteo 28,16-20
Avete, notato, nel Vangelo ricorre per ben tre volte l'aggettivo ?tutto', ?tutti'... Totalità delle persone, tutto il Vangelo, tutti i giorni... Non c'è niente, non c'è nessuno che rimanga escluso dall'annuncio, escluso dalla salvezza, escluso dalla conoscenza della verità. Eppure, ancora non ne si ...
(continua)
dom Luigi Gioia     (Omelia del 31-05-2015)
Battezzate tutti i popoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
E' naturale chiedersi in questo giorno se Dio si chiami veramente Trinità, se questo davvero sia il suo nome. Trinità è un termine che non si trova nella Bibbia, ma è stato elaborato nella storia della teologia. Esso ha certo la sua utilità dal punto di vista teologico ma è spesso stato osservato qu ...
(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 31-05-2015)
Solennità della SS.ma Trinità
La Chiesa, quasi ripercorrendo il continuo cammino della storia dell'amore che Dio ha per ciascuno di noi, dopo averci narrato l'amore di Gesù, Figlio del Padre, dato a noi per la nostra salvezza, la Presenza vivificante dello Spirito Santo con la Pentecoste, oggi, ci presenta quella che è stata def ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 31-05-2015)
Dio non è un hashtag
Guardare i dibattiti politici in tv mi appassiona parecchio, soprattutto in questo periodo di campagna elettorale, dove - devo ammetterlo - più che appassionarmi mi diverto. Mi diverto ad ascoltare proclami, slogan, promesse, frasi ad effetto, soprattutto perché so già di partenza che la maggior par ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 31-05-2015)
#StradeDorate - Commento su Matteo 28,16-20
...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 31-05-2015)
Video commento a Mt 28, 16-20
...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 31-05-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Gigi Avanti Quando viviamo un evento o una situazione di vita importante e ci prende voglia di fare dei commenti o addirittura dei bilanci, solitamente ce ne usciamo con espressioni del genere: "E' proprio finita", "ha fatto una brutta fine", "peggio di ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 31-05-2015)

Eccoci ad un passo dall'inizio di quello che sarà il secondo tempo ordinario, tempo che ci accompagnerà fino all'Avvento, introdotto da una solennità che racchiude il senso di tutta la nostra fede: la Trinità. Immagino che starete pensando "ma è appena finita Pasqua e già si parla di Avvento?!". In ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 31-05-2015)
Vivere, per Dio e l'uomo, è essere in comunione
Dogma della Trinità, ovvero quando il racconto di Dio diventa il racconto dell'uomo. La dottrina di Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo non racchiude un freddo distillato di pensieri, ma tutta una sapienza del vivere, colma di indicazioni esistenziali che illuminano la mia vita. Infatti Adamo è ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 31-05-2015)
Non avete ricevuto uno spirito da schiavi
Voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi, ma lo Spirito (Santo) che rende figli adottivi di Dio (Padre) e coeredi di Cristo. Così, riassumendo, ricorda l'apostolo Paolo (Romani 8,14-17). E Gesù: "A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 31-05-2015)
Video commento su Mt 28,16-20
...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 31-05-2015)
In compagnia della SS.Trinità per arrivare all'eternità
"La fede di tutti i cristiani si fonda sulla Trinità" (San Cesario d'Arles). Oggi, nella liturgia celebriamo il primo grande mistero della nostra fede: il mistero della Santissima Trinità. Tale mistero è il mistero centrale della fede e della vita cristiana. È il mistero di Dio in se stesso. È quin ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 31-05-2015)
Commento su Mt 28, 18-20
"Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorn ...
(continua)
don Gianfranco Calabrese     (Omelia del 31-05-2015)
Video commento su Matteo 28,16-20
...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 31-05-2015)
Dio c'è
Chissà se Dio c'è. E se ha a che fare con me. Chissà se, alla fine della fiera, la sua presenza potrebbe farci capire cosa siamo e cosa ci stiamo a fare su questa terra. Tutti insieme. Ma anche personalmente, io, me, adesso. Sono pensieri che, d'ogni tanto, riescono a far breccia nel caos della no ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 31-05-2015)
Video commento a Mt 28,16-20
...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 31-05-2015)
Commento su Matteo 28,16-20
Il Vangelo di Matteo termina con un apostolo in meno. Sono undici, non più dodici, i discepoli convocati sul monte per l'invio missionario sino ai confini della terra. La ferita nel collegio apostolico dice sempre la sproporzione tra la santità del compito e la povertà del mezzo; è la storia di cias ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 31-05-2015)
Una storia traboccante d'amore
Interroga pure i tempi antichi L'umanità vive nella dimensione della storia, e nella storia vive l'esperienza di Dio. Dio parla, agisce, si rivela nella storia degli uomini, per quanto l'uomo lo immagini come Dio del cielo: Il Signore ha posto il suo trono nei cieli e il suo regno domina l'universo ...
(continua)
don Michele Cerutti     (Omelia del 31-05-2015)

Dopo aver percorso insieme il periodo forte della Quaresima che ci ha immersi nel grande disegno del Padre attraverso la Passione del Figlio che ha così portato a compimento la Kenosis. Dopo aver contemplato il Risorto con gli apostoli che vanno nel mondo ad annunciare forti dell'ascensione e dello ...
(continua)
don Lello Ponticelli     (Omelia del 31-05-2015)
Prediche senza Pulpito - Mt 28,16-20
...
(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 31-05-2015)
Video commento a Mt 28,16-20
...
(continua)
don Marco Pratesi     (Omelia del 31-05-2015)
Ruminare i Salmi - Salmo 33,6 (SS. Trinità, anno B)
Ruminare i Salmi - Salmo 33 (Vulgata / liturgia 32),6 (SS. Trinità, anno B) CEI Dalla parola del Signore furono fatti i cieli, dal soffio della sua bocca ogni loro schiera. TILC La parola del Signore creò il cielo e il soffio della sua bocca, tutte le stelle. Romani 8,14 Tutti quelli che so ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 31-05-2015)
La Parola - commento a Mt 28, 16-20
Commento a cura di Daniele Cavedon, diacono Unità Pastorale Val Restena. Registrato nella chiesa Madonna di Monte Berico, Restena di Arzignano. ...
(continua)
padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 31-05-2015)
Sulla Tua Parola - Mt 28, 16-20
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padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 31-05-2015)
Necessario e conveniente
Con il dono dello Spirito Santo comunicato agli apostoli e diffuso per la nostra salvezza e per la remissione dei peccati, Gesù ci ha manifestato il vero Dio. In Cristo Questi si è infatti rivelato totalmente, comunicando interamente se stesso all'uomo e facendosi conoscere nel modo più appropriato. ...
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Carla Sprinzeles     (Omelia del 31-05-2015)

Amici, diciamo subito che la festa della Trinità non ha la presunzione di celebrare la realtà di Dio in sé, che noi non conosciamo. Se noi sapessimo cos'è Dio, non sarebbe Dio, perché sarebbe all'altezza delle nostre immagini, dei nostri pensieri. Occorre che ci facciamo un'immagine di Dio, per re ...
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CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 31-05-2015)
Commento su Dt 4,32-34.39-40; Sal 32; Rm 8,14-17; Mt 28,16-20
Terminato il tempo di Pasqua la liturgia, sulla scia degli eventi pasquali, ci propone ancora due domeniche, questa e la prossima, centrate sulla figura del Cristo risorto. Quella di oggi ci propone di fermarci a riflettere sul grande mistero della trinità Nella prima lettura troviamo Mosè che rico ...
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Paolo Curtaz     (Omelia del 03-06-2012)
Commento su Matteo 28,16-20
Gesù ci svela che Dio è Trinità. Ci dice che se noi vediamo "da fuori" che Dio è unico, in realtà questa unità è frutto della comunione del Padre col Figlio nello Spirito Santo. Talmente uniti da essere uno, talmente orientati l'uno verso l'altro da essere totalmente uniti. Dio non è solitudine, im ...
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