Omelia (29-09-2006)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Mille migliaia lo servivano, miriadi di miriadi lo assistevano.

Come vivere questa Parola?
Queste parole sottolineano l'impossibilità di calcolare quanti sono questi puri spiriti; innumerevole moltitudine amata da Dio e creata per reggere, custodire, proteggere gli uomini la cui storia, prima e dopo Cristo, ha in lui il suo unico centro di salvezza.
Sono l'espressione dell'immenso amore provvidente di Dio per noi. Gli angeli appaiono nell'Antico e Nuovo Testamento come i messaggeri di Dio, come esseri che lodano Dio in continuità e che sempre vedono il suo volto. Sono descritti come forti e vigilanti, come spiriti che, nella economia della salvezza, hanno un posto preciso che è benignità del Padre e luce di Cristo Signore, pronti a prestarci aiuto in ogni momento.
Oggi celebriamo la festa di tre angeli in particolare.
Michele è l'angelo guerriero e il suo nome significa "chi è come Dio?". È proprio Michele infatti che lotta contro il Maligno e lo vince. Quest'Arcangelo rappresenta la vittoria definitiva di Dio nella storia del mondo.
Gabriele, il cui nome significa "la forza di Dio", è l'angelo della lieta notizia che annuncia la venuta di Gesù a Maria. È proprio Gabriele che invita Maria a fidarsi totalmente della Parola di Dio per realizzare il suo progetto d'amore.
Raffaele, che significa "Il Signore guarisce", è l'angelo che troviamo nel libro di Tobia come suo compagno di viaggio. Ci ricorda come noi pure siamo accompagnati, nel viaggio della vita, dagli angeli.
Siamo circondati in ogni momento dalla tenerezza di Dio. Gli Angeli ne sono l'espressione ma importa molto che noi ne prendiamo coscienza e li lasciamo agire seguendo le loro ispirazioni.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, sosterò in compagnia del mio angelo custode. Chiederò che mi apra sempre di più all'ascolto della parola di Dio e di ogni ispirazione buona. Ringrazierò il Signore per questo segno del suo amore fedele e cercherò di ricordare spesso questa presenza angelica.

Angelo di Dio che sei il mio custode, illumina e proteggi la mia vita, guida i miei passi verso il Signore.

La voce di un educatore e fondatore
Fin dal primo istante che l'uomo compare al mondo, egli l'assiste notte e giorno. Lo accompagna nel viaggio lungo le strade; lo difende dai pericoli sia dell'anima che del corpo, l'avvisa di ciò che è bene perché lo segua. Grande dignità dell'uomo, grande bontà di Dio!
San Giovanni Bosco