Omelia (23-09-2000) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Il seme caduto sulla terra buona sono coloro che dopo aver ascoltato la Parola con cuore buono e perfetto, la custodiscono e producono frutto con la loro perseveranza. Come vivere questa Parola? L'immagine del seme è cara a Gesù. La propone in ordine a quella forza misteriosa e vitale che è tipica della sua Parola. Tutto il futuro rigoglio della spiga è nel seme. Tutta la divina ricchezza del Regno di Dio nei cuori è nella potenza della Parola. Attenzione però! Come è necessario un buon terreno al seme, così la Parola è necessaria al cuore buono e accogliente per fruttificare secondo Dio. Nel terreno pietroso il seme è bruciato dal sole perché non mette radice; come la Parola nel cuore superficiale. Nel terreno invaso da rovi il seme soffoca; come la Parola nel cuore sopraffatto dalle preoccupazioni, dalle ricchezze e dai divertimenti. Quello che dunque importa è che oggi io chieda, a quell'ottimo "terreno" che fu Maria SS., d'intercedere presso Dio perché il mio cuore assomigli al suo: - accolga la Parola con attento ascolto pieno di fede - la custodisca impedendo che si disperda e perda vigore a causa della mia dissipazione nell'esteriorità - perseveri in questo modo d'accogliere e custodire la Parola con la continuità dell'umile amore tutto aperto, fiducioso e docile alla potenza della Parola stessa. La voce di un antico Padre Accogliere, meditare e conservare la Parola è la porta d'accesso alla Sapienza dello Spirito. Isacco il Siro |