| Omelia (08-12-2025) |
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COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Giuseppe di Stefano CHI AMA... VOLA «I giusti camminano, i sapienti corrono, ma solo gli innamorati volano». Ma come è possibile? Come può accadere questo? «Nulla è impossibile a Dio» risponde l'angelo a Maria. Ed è vero! Maria è leggera, di quella leggerezza che propria di chi ama, di chi non teme di fare spazio all'altro, di chi sceglie di stare accanto piuttosto che al centro, di dare tutto, tutto se stesso. Chi ama non teme di impoverirsi, non ha paura di scendere troppo in basso. Chi ama è leggero, perché è capace di donare tutto senza tenere nulla per sé, senza attendersi il contraccambio, senza secondi fini. Un cuore così, come quello di Maria, fa innamorare Dio, gli fa battere il cuore all'impazzata. Sì, Dio ha letteralmente perso la testa per la sua creatura, la ama e l'ha amata da sempre come un padre, come uno sposo. Dio ama la nostra umanità, tanto da volersi fare uno di noi, simile a noi nella debolezza, compagno nel fallimento perché più nessuno si senta solo in questo mondo. Viene a salvarci dal peccato, dall'indifferenza e da quell'assurda presunzione di bastare a noi stessi. E per farlo sceglie una donna, una di noi, mendicando il suo sì, chiedendole posto nel suo grembo, tra i suoi sogni di ragazza. Credo che dovremmo imparare da questo Dio, l'amore e il rispetto per la nostra umanità, per ogni uomo concreto e per ogni donna, capace di ospitare il mistero della vita nel segreto del proprio essere. Da quella ragazza di Nazaret, Dio ha preso la carne, il volto, i tratti, il sangue, il sudore e le lacrime che lo hanno reso fratello di ogni uomo. E quando, il Figlio dell'Altissimo ha aperto gli occhi alla luce, come ogni cucciolo d'uomo, è stata proprio lei, Maria, la prima e più bella visione. E quando, Lui, Parola eterna pronunciò la sua prima parola, fu proprio per chiamare lei come ogni figlio col nome di mamma. Dio sceglie Maria tra tutte, le chiede il permesso di accasarsi in lei, le propone di fargli da madre, condivide con lei il suo sogno, il suo progetto di salvezza. E Maria accetta, non si dà alla fuga e risponde "sì, eccomi...", gli fa posto nel suo cuore, tra le pieghe della sua carne. Così Dio, follemente innamorato della sua creatura, sceglie di farsi uomo egli stesso. Ed ha il volto di questa piccola donna di Nazareth, i suoi stessi tratti, il suo accento, i suoi occhi, le sue mani, il suo cuore, sceglie di abitare come lei quella periferia dalla quale, a giudizio della gente, "non può mai venire nulla di buono". Oggi, come a Maria, anche a te Dio dichiara il suo amore, ti chiede di accasarsi nella tua storia, nella ferialità del tuo quotidiano, di abitare le tue scelte, i tuoi desideri, i tuoi sogni, le pieghe e le piaghe della tua vita. Per questo ripete anche a te come a Maria: " Rallegrati... Non temere... Io sono con te". Dai fiducia a Dio e scoprirai che è vero, che non è una fantasia: l'amore ti mette le ali. Sì, chi ama, vola e neppure il peccato potrà fermarlo. |