Omelia (11-11-2025)
don Michele Cerutti
Siamo servi inutili

Può essere di aiuto un aneddoto della mia esperienza dove ho dovuto misurarmi con questo versetto in cui Gesù ci dice che dobbiamo riconoscerci servi inutili.
Mi è capitata una lezione in ospedale qualche settimana fa dove una persona era morta e con lei avevo un ottimo rapporto come con la famiglia. Lei è deceduta quando ero in vacanza e volevo sapere quando si sarebbero celebrati i funerali.
Mi ha colpito che i familiari non mi avessero informato. Poi ho pensato a questa pagina e non ho insistito. Il mio compito era finito ora spettava un Altro terminare il tutto.
Paolo ci direbbe: Io ho piantato, Apollo ha innaffiato, Dio ha raccolto. (1 Cor 3,6).
Madre Teresa di Calcutta ci indicherebbe la piccola matita nelle mani di Dio.
Alla luce di questi versetti possiamo leggere gli abusi nella Chiesa, molto spesso li leghiamo alla dimensione sessuale, ma io faccio riferimento a quello più generale che chiamerei spirituale.
Quando si pensa di essere insostituibili e di essere le uniche guide di coloro che ci sono stati affidati e si affidano allora si fanno danni irreparabili creando vere e proprie dipendenze.
Siamo servi inutili, allora, dovrebbe essere una espressione che ci deve accompagnare e dovremmo tenere fissi in ogni servizio che facciamo.