| Omelia (29-11-2025) |
| Missionari della Via |
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Gesù ci offre un prezioso insegnamento partendo dalla natura. Da che cosa si capisce che sta arrivando l'estate? Dal fatto che la pianta germoglia. Nonostante gli ultimi colpi di coda dell'inverno, sono proprio essi a segnalare un cambiamento in arrivo. «Tutto sta non solo nel saperli vedere, ma nel coraggio di accettare che tutto ciò che ci circonda evolve. Questa forse è la cosa che ci mette più in difficoltà: fare i conti con il fatto che ciò che abbiamo davanti è in continuo cambiamento. Eppure la parabola sembra dire che è proprio lì che si manifesta il Regno di Dio. Nella capacità di saper crescere come un germoglio, nel coraggio e nell'umiltà di cambiare idea, nel saper lasciar andare posizioni ideologiche in cui non ci ritroviamo più vediamo il segno che lo Spirito lavora in noi» (Leonardo Vezzani sj). Il Vangelo di oggi ci immette in un dinamismo che è proprio di Dio, che chiede elasticità mentale, apertura di cuore, desiderio di cambiare e impegno a migliorare. Dio è dinamico, la vita è vita, non è stasi; è continuo cambiamento, adattamento alle situazioni, con uno sguardo colmo di speranza, capace di intercettare i germogli di bene che crescono anche negli inverni più rigidi e nelle situazioni più difficili. A noi sta coltivare questo atteggiamento, questo sguardo carico di fiducia, ben fondati in Cristo e sulla Sua Parola. |