| Omelia (05-11-2025) |
| Casa di Preghiera San Biagio FMA |
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Commento su Lc 14, 25-33 Come vivere questa Parola? Gesù, finché parla di amore, di rispetto, di perdono, usa parole che hanno sempre un sapore romantico, ma quando tutto diventa così tremendamente concreto fino al punto da richiedere la capacità di saper vivere una libertà radicale, anche da ciò a cui teniamo di più, allora tutto cambia. Al Maestro non fa problema se amiamo un padre, una madre, un figlio, un fratello, ma se questo amore diventa talmente intenso da fermare la vita, da ingabbiarla, da non farla andare più avanti, da condizionarla fino al punto di non riuscire più a capire ciò che vale da ciò che non vale. Ci vuole una grande fiducia per staccarsi da alcune relazioni tossiche e recuperarle in maniera sana, ma è possibile se ci si affida a Lui, se si accoglie il significato autentico della croce. È un cammino nel quale non esistono le mezze misure: Lui cerca discepoli, non followers.
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