Omelia (23-10-2025)
don Michele Cerutti


Se pensiamo che l'essere discepoli di Gesù ci lasci nella nostra tranquillità e nella nostra pace è lo stesso Cristo a smontare ogni certezza. Il discepolato vuol dire scontrarsi anche all'interno dello stesso clan familiare. Luca scrive il suo Vangelo avendo come riferimento le comunità cristiane a cui si rivolge e sappiamo tutti che conoscono la persecuzione e questo avviene ad opera dei romani da un lato e degli Ebrei dall'altro.
Molti si erano visti chiusi la porta anche dai loro familiari una volta abbracciata la fede.
Ma questo si concretizza anche nell'oggi. Quanti cristiani si trovano in difficoltà nella stessa famiglia.
Mariti che rimproverano mogli: Ma perché vai in Chiesa? Cosa serve? Pronti a rinfacciare qualche errore o mancanza.
E' da sempre così perché essere discepoli di Gesù vuol dire andare incontro all'impopolarità.
Costituisce l'ontologia del cristiano che se non conosce la persecuzione vuol dire che non compie bene la sua missione.