| Omelia (22-10-2025) | 
| don Michele Cerutti | 
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                         Il cristiano sa che il vigilare è la realtà costante a cui deve richiamarsi. Diventa anche responsabilità che cresce a seconda dei doni ricevuti. A chi tanto è stato dato tanto verrà richiesto. Non diventa una etichetta l'essere discepolo di Gesù, ma impegno perché quei doni vanno condivisi Questa Parola è quindi per tutti e ognuno pensi quali regali abbia ricevuto considerando come metterli a disposizione dei fratelli. Gesù si rivolge agli apostoli perché la loro vicinanza con il Maestro sia invito a spronarsi nel dono.  |