Omelia (31-10-2025)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Lc 14,1-6

Come vivere questa Parola?

L'uomo lontano da Dio, che ha rifiutato la salvezza portata da Cristo e dal suo Vangelo, è come lo idropico descritto nella pagina della Parola di Dio, che ci è proposta per questa giornata. Pieno di umori schifosi di vanità non si accorge che sta rovinando se stesso nella illusione della sua autosufficienza. Di fronte a questa realtà abbastanza diffusa oggi c'è chi reagisce con l'indifferenza del "peggio per lui" o chi ne approfitta per puntare il dito contro la Chiesa, come i farisei e i dottori della legge che spiavano il comportamento di Gesù per condannarlo. S. Paolo invece è profondamente addolorato per il rifiuto ostinato degli Ebrei suoi connazionali di fronte a Cristo, nonostante i tantissimi doni e privilegi concessi da Dio lungo tutta la lunga storia di Israele; perciò esprime la sua sincera e profonda sofferenza per questo. Tutto ciò interpella anche ognuno/a di noi: di fronte a tante persone che hanno preso le distanze da Dio e dalla Chiesa qual è la nostra risposta? Indifferenza, critica della Chiesa stessa e dei suoi pastori oppure sofferenza sincera che si traduce in preghiera e vicinanza, perché il loro cuore si apra e possano guarire dalla loro idropisia, che porta al fallimento della vita? Siamo capaci di intercedere ed offrire qualche sacrificio per loro?


Padre santo, che conosci il cuore degli uomini, illumina quanti non credono il Te e quanti ti stanno cercando. Dissemina sulle strade della loro vita le tracce del tuo amore e della tua presenza, perché ti possano incontrare. Liberaci da ogni indifferenza nei loro confronti; donaci un cuore che arde e uno sguardo di luce, frutto di preghiera e di offerta per loro, perché la nostra fede possa essere almeno un piccolo segnale verso di Te. Amen.


La voce di un Santo e dottore della Chiesa

"Mio Dio, ti cercavo fuori e tu eri dentro di me"

Sant'Agostino


don Giuseppe Roggia SDB - [email protected]