Omelia (31-08-2025)
padre Antonio Rungi
Alla ricerca del posto ultimo

Il brano del Vangelo di Luca di questa XXII domenica del tempo ordinario è molto bello ed interessante. Un brano che ci impegna a riflettere su come ci comportiamo in certe situazioni di carattere sociale, ma anche umano, religioso, ecclesiale.
In poche parole se cerchiamo i primi posti invece di curare l'umiltà, non quella falsa o apparente, ma quella vera e sincera.
In questo brano del vangelo la parabola raccontata da Gesù è di grande insegnamento per noi poveri mortali che vogliamo fare i grandi non solo tra noi ma anche nei confronti di Dio.
Gesù ci ricorda che quando sei invitato a nozze non andare subito ad occupare i posti di rilievo, quelli che sono esposti alla visibilità degli altri, ma cerca l'ultimo posto, perché può succedere che se arriva qualcuno più ragguardevole di te, allora chi ha organizzato l'evento viene a chiederti di spostarti indietro e cedergli il posto.
Certamente in questo caso c'è un po' di disagio. Infatti, a volte ci sono le autorità, ci sono le persone di un certo riguardo, alle quali bisogna cedere i primi posti per un fatto di rispetto, ma anche di protocollo.
In altre parole anche nei piccoli gesti o comportamenti dobbiamo essere umili e semplici. Noi dobbiamo essere umili, non cercare la visibilità per essere notati. Non è questione solo di posti ma di una mentalità da acquisire. L'umiltà non si compra, ma è una conquista. Gesù ci ricorda che chi si esalta sarà umiliato dalla vita, mentre chi sceglie la via dell'umiltà viene esaltato dai successi della vita. L'umiltà è una virtù che abbiamo tutti quanti dimenticata. Recuperare questa virtù significa costruire ponti di amicizia e di fraternità. Evitare di essere presuntuosi, orgogliosi, di prevaricare sugli altri e a volte senza neanche considerare che siamo veramente poveri e carenti rispetto ad altre persone più qualificate.
Il Vangelo è chiaro e tutto ciò che sta scritto in esso è parola certa e veritiera. Confrontarsi con la parola di Dio è prendere coscienza dei limiti e delle potenzialità. In fondo nessuno è perfetto e anche in tema di umiltà c'è molto da apprendere ed imparare tutti. Chiediamo al Signore il dono dell'umiltà e sull'esempio della Beata Vergine di Maria, umile serva ed ancella del Signore, anche noi imbocchiamo la via dell'umiltà e se qualche volta ci tocca di occupare i primi posti non alziamo la cresta, ma abbassiamo la testa davanti al più umile dei servi del Signore che è Cristo Signore.