Omelia (10-08-2025)
padre Antonio Rungi
Lucerne accese e cuori ardenti

Il Vangelo della XIX domenica del tempo ordinario ci richiama alcuni punti essenziali per camminare con sentimento, impegno e serietà nella nostra vita quotidiana. Dobbiamo pensare con serenità che siamo di passaggio su questa terra, veri pellegrini della speranza, e quindi di conseguenza dobbiamo anche essere pronti a qualsiasi evenienza che riguarda la nostra vita sia per quanto riguarda la salute sia per quanto riguarda l'estensione del tempo che il Signore ci ha assegnato, per portare avanti la vita che è soprattutto gioia, ma anche sofferenza.
Il Vangelo di oggi è la continuazione di quello che abbiamo ascoltato domenica scorsa e che cerca di focalizzare la nostra attenzione su quelle cose che sono eterne, quelle che in poche parole sono importanti ai fini della salvezza della propria anima. Bisogna essere pronti con le lucerne accese e con la carità vissuta. I segni simbolici della fede, che deve essere così viva, così anche sentita, matura, ci riordano che non possiamo certamente camminare nel tempo che il Signore ci ha assegnato senza queste basi spirituali. E non sappiamo neppure fino a quando si andrà avanti. Senza questa dimensione religiosa della nostra vita, senza quella fede che ci spinge ad agire, ad alimentare proprio la speranza e poi a vivere della carità, la quale rendere credibile ogni nostro gesto. Non si può crescere e maturare.
Stiamo nell'anno giubilare della speranza e le idee fondamentali che ci devono accompagnare nel cammino della nostra vita, essenzialmente sono queste virtù che possono essere classificate come virtù mariane,. Maria è il modello di una fede vissuta, sentita, di totale fiducia e affidamento al Signore. Maria, la donna della speranza e la madre della Santa speranza ci guidi oggi e sempre. A lei ci rivolgiamo con le nostre preghiere, quale donna della carità. Per tutta la sua vita è stata un'espressione d' amore infinito verso il Signore e verso le creature.
Sono questi i temi portanti di questa nostra riflessione della domenica che precede appunto la solennità dell'Assunta. Sono questi gli aspetti più significativi del nostro vivere da cristiani in questo tempo, in questo mondo con tante difficoltà, con tante attese e con tante anche prospettive in bene, ma anche con tante prospettive angoscianti che ci mettono di fronte a tanti rischi che siamo purtroppo in grado di dover acquisire come concetti, ma anche come esperienza di vita. In questi giorni di preparazione alla solennità della Madonna Assunta in cielo valorizziamo la preghiera mezzo importante per volare in alto.