Omelia (03-08-2025)
padre Paul Devreux


In quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di' a mio fratello che divida con me l'eredità». Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?». Gesù non è venuto a giudicare ma a salvarci, anzitutto rivelandoci le cause, la radice di molti mali, che è l'egoismo e l'avidità. Per questo ci ricorda che tutto è di Dio e a Dio deve tornare. Noi siamo venuti al mondo senza niente e ripartiremo lasciando qui tutte le cose. Cosa rimarrà di noi? Solo ciò che è prezioso agli occhi di Dio.
E disse loro: «Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché, anche se uno è nell'abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che egli possiede». È bene domandarsi da cosa dipende la mia vita, o più precisamente, la mia felicità? Posso essere anche Paperon de Paperoni, ma se sono solo, se non ho nessuno con chi condividere la mia fortuna, sono felice? Bella l'immagine di Paperone che nuota nei suoi soldi, ma paperino ci è più simpatico perché è più amabile.
Poi disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sé: "Che farò, poiché non ho dove mettere i miei raccolti? Farò così - disse -: demolirò i miei magazzini e ne costruirò altri più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripòsati, mangia, bevi e divèrtiti!". Quest'uomo è un gran lavoratore, e non fa nulla di male.
Ma Dio gli disse: "Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarà?". Questo Dio non ci piace, e questa sentenza ci sembra ingiusta. Ma attenzione: non dice che Dio lo ucciderà o punirà. È la vita che è fatta così. Si limita a ricordargli che tra le tante cose che può fare oggi, potrebbe anche morire. Teniamone conto anche noi, proprio per vivere meglio e fare scelte lungimiranti veramente.
Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio». Di cosa saremo ricchi presso Dio? Solo di ciò che abbiamo donato. Ma questo vale anche per il presente. Chi ama viene amato,
chi non ama, rimane solo.
Così come chi serve, serve.
Mentre chi non serve, non serve.
Gesù è venuto per servirci, perché ci ama.
Buona domenica.