Omelia (11-06-2025)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su At 11,12-26

Come vivere questa Parola?

Gli Atti degli apostoli ci presentano Bàrnaba già al cap. 4: Giuseppe, soprannominato dagli apostoli Bàrnaba, che significa «figlio dell'esortazione», un levita originario di Cipro; possiede anche dei beni che generosamente mette a disposizione (cf 4,36-37). È quindi un giudeo della diaspora, che conosce bene la vita in un ambiente culturale e religioso complesso e diverso da quello della prima comunità cristiana a Gerusalemme. Divenne poi uno dei protagonisti dei racconti nella prima parte degli Atti: evangelizzatore instancabile, intraprendente e modesto; un compagno di viaggio benvoluto, deciso e soprattutto paziente, adatto ad affiancare un apostolo Paolo pieno di zelo agli inizi del suo percorso cristiano e al quale non esiterà a cedere la "precedenza".

Gli Apostoli gli affidano degli incarichi delicati, in particolare in Antiòchia. Lui, da uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito Santo e di fede, sa intravvedere la grazia che agisce nelle persone, ne gioisce ed esorta a perseverare nella fedeltà. Cerca ed accoglie l'aiuto nella missione di istruzione di coloro che da lì a poco saranno chiamati cristiani. Se oggi posso essere chiamata "cristiana" lo devo anche a Barnaba, al suo ministero umile, sollecito, creativo, gioioso... Chi però mi vede, giorno dopo giorno, può scorgere in me tali caratteristiche e riconosce nelle mie azioni un ministero disinteressato per la crescita della Chiesa?


Oh San Barnaba, apostolo e missionario del Vangelo,

concedi anche a noi di dare fiducia alla Chiesa,

aiutaci a superare contrasti, discordie e controversie,

rendici testimoni, evangelizzatori e operatori di bene. Amen. Alleluia.


(dalla Preghiera a San Barnaba Apostolo di don Pietro Massari)


La voce di papa Benedetto XVI

Nella missione evangelizzatrice essi [Bàrnaba, Paolo, Silvano, Apollo...] hanno trovato il senso della loro vita, e in quanto tali stanno davanti a noi come modelli luminosi di disinteresse e di generosità. [...] Tutti siamo umili ministri di Gesù. Serviamo il Vangelo per quanto possiamo, secondo i nostri doni, e preghiamo Dio perché faccia Lui crescere oggi il suo Vangelo, la sua Chiesa.

Udienza generale, 31 gennaio 2007


Sr. Mimica Oblak FMA - mimica.ax@yahoo.com