Omelia (20-06-2025) |
Missionari della Via |
Accumulare, accumulare, accumulare è la parola che va tanto in voga oggi. La gente accumula pensando di valere per le cose che ha, per il ruolo che occupa, per il potere che detiene, finanche per le persone che possiede. La gente tende ad accumulare perché così cerca di non vivere l'ansia del domani ma poi vive nell'ansia per paura che il tutto gli venga rubato! Vi sono anche quegli accumulatori seriali che non riescono a buttare via nulla di ciò che occupa la loro casa e il loro cuore. La gente accumula su questa terra il bene che potrebbe fare, ma che non fa o che sempre rimanda! Eppure quante volte la vita ci mette davanti delle occasioni per amare. Il Signore ci dona la salute per visitare quelli che non ce l'hanno. Ci dona il tempo da dedicare a quelli che, abbandonati, vivono fuori dal tempo. Ci dona il di più per aiutare i più bisognosi. Noi abbiamo bisogno di comprendere sempre più che la vita è breve, che abbiamo poco tempo per amare, per perdonare, per donare un sorriso, per abbracciare, per sorridere. Noi siamo quelli che dicono: "poi, poi, poi farò questa cosa", e la sera giunge senza che abbiamo fatto quello che dovevamo fare! Guardiamo dunque le nostre giornate e, con sincerità, ammettiamo che perdiamo tanto tempo in cose inutili che svaniranno alla fine di questa vita. «Sono tre, in particolare, i tesori dai quali Gesù mette in guardia a più riprese. Il primo tesoro è l'oro, i soldi, le ricchezze. Ma non sei sicuro con questo tesoro, perché forse te lo ruberanno. Non sei sicuro con gli investimenti: forse crolla la Borsa e tu rimani senza niente! Dunque, le ricchezze sono un tesoro pericoloso. Certo, possono anche servire per fare tante cose buone, per esempio per portare avanti la famiglia, ma se tu le accumuli come un tesoro, ti rubano l'anima. Il secondo tesoro è la vanità, cioè cercare di avere un prestigio, di farsi vedere. Gesù condanna sempre questo atteggiamento: Pensiamo a cosa dice ai dottori della legge quando digiunano, quando danno l'elemosina, quando pregano per farsi vedere. Del resto, anche la vanità non serve, finisce. La bellezza finisce. L'orgoglio, il potere, è il terzo tesoro che Gesù indica come inutile e pericoloso. Perché tu sei lì e domani sei caduto, perché il potere finisce: quanti grandi, orgogliosi, uomini e donne di potere hanno finito nell'anonimato, nella miseria o in prigione. Ecco, allora, l'essenza dell'insegnamento di Gesù: Non accumulate! Non accumulate soldi, non accumulate vanità, non accumulate orgoglio, potere! Questi tesori non servono!» (papa Francesco). |