Omelia (03-06-2025)
padre Ezio Lorenzo Bono
LA VITA È ADESSO


C'è un desiderio che attraversa tutte le epoche e tutte le culture che è quello di vivere per sempre.
Gli antichi cercavano l'elisir di lunga vita, i miti parlavano di fonti magiche, gli scienziati ricercano come prolungare la vita con la tecnologia.
Ma cosa intendiamo quando diciamo "vivere per sempre"? Vivere tanti anni? Mille? Diecimila?
Nel Vangelo di oggi, Gesù ci svela con parole sorprendenti che cos'è davvero la vita eterna: "Questa è la vita eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo" (Gv 17,3). La vita eterna quindi non è quantità di tempo ma qualità di relazione. Non è un "sempre" che un giorno verrà, ma è un "ora" che può già cominciare adesso. È conoscere Dio. E nella Bibbia, "conoscere" non significa solo sapere qualcosa, ma entrare in intimità, in comunione, in relazione profonda. Conoscere Dio è amarlo. È lasciarsi amare. È entrare in quella corrente d'amore che non finisce mai. Per questo, noi che crediamo in Lui, stiamo già vivendo la vita eterna.

La vita eterna non sono istanti infiniti, ma istanti pieni, pieni di amore, pieni di Dio. Quindi non dobbiamo aspettare la morte per cominciare a vivere l'eternità, Possiamo viverla ora, quando scegliamo Cristo, quando amiamo il Padre,
 quando lasciamo che il suo Spirito trasformi il nostro cuore. È una vita che non finisce perché è già cominciata in Dio.
 E allora noi non siamo dei "condannati a morire", ma dei "chiamati a vivere", per sempre.