Omelia (26-05-2025)
padre Ezio Lorenzo Bono
LA PORTA DEL CUORE

Nella lettura dei Vangeli di questa VI Settimana di Pasqua, troviamo una parola ricorrente e che ne costituisce il centro caldo, misterioso, consolante: Consolatore. Gesù sta parlando ai suoi nel discorso d'addio dell'ultima cena, come un amico che sa che se ne sta andando. Leggendo nei loro occhi la paura e la confusione, Gesù dice loro: "Non temete: verrà lo Spirito". È si un addio, un distacco, ma non è un abbandono, una frattura. Sta preparando i suoi per il tempo della sua assenza.
Per crescere nella fede, i discepoli dovranno passare attraverso la prova del silenzio e il fuoco dello Spirito. Grazie allo Spirito diventeranno testimoni: "E anche voi mi darete testimonianza". Sapendo quanto tutto questo sarà duro e faticoso, Gesù li prepara in anticipo: "Questo ve l'ho detto perché non abbiate a scandalizzarvi". Sarà in quel momento che interverrà lo Spirito.
Quindi non scoraggiarti mai, perché non sei mai solo. Proprio quando pensi di non farcela più, lo Spirito Consolatore è pronto a entrare in azione, per continuare a parlare in te, per te, con te.
Devi solo lasciare aperta la porta del tuo cuore.