Omelia (22-05-2025) |
padre Ezio Lorenzo Bono |
TU NON MI BASTI MAI C'è un consiglio che gira spesso sui social: "Circondati di persone felici, positive. Allontanati da quelle tristi, negative, tossiche, perché ti rubano energia e ti trascinano giù". Può sembrare un consiglio saggio, quasi terapeutico. Ma se lo seguiamo alla lettera, addio carità cristiana. Perché? Perché l'amore di Cristo non ci invita a scappare da chi è infelice, ma a portare luce anche dove c'è oscurità. A non assorbire la tristezza degli altri, ma a contagiarli con la nostra gioia. Dobbiamo restare felici anche in mezzo a persone tristi, come lo era Gesù. Non vi siete mai chiesti se Gesù era felice? Purtroppo siamo abituati a vedere Gesù per lo più rappresentato in croce, e questo ci fa associare l'idea di Gesù con la sofferenza, il dolore, la crocifissione. È vero che Lui ha conosciuto il dolore, il tradimento, la solitudine, ma nonostante tutto era un uomo colmo di gioia. E non poteva essere diversamente: era amato dal Padre (le uniche due volte che Dio Padre fa udire la sua voce nel Vangelo sono per dichiarare il suo amore al Figlio amato). È da lì che scaturisce la sua gioia, la stessa gioia che vuole donare a noi: "Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena". L'unica cosa che ci chiede è quella di osservare i suoi comandamenti, che poi si riducono tutti a uno solo, quello di amare. Amare Dio, gli altri, noi stessi. Ogni volta che ti senti giù, spento e triste, forse Gesù ti chiede: "Allora io non ti basto? Non sono per te un motivo sufficiente di gioia?". È la stessa domanda che Gesù rivolse ai suoi discepoli quando molti lo stavano abbandonando: "Volete andarvene anche voi?". Quale fu la risposta di Pietro? "Ma Signore, da chi andremo?". E la tua risposta invece quale sarà? "Gesù, mi chiedi se Tu non basti? Tu, Signore, non basti mai non perché non sei sufficiente, ma perché sei una fonte continua che alimenta e amplia il mio desiderio di infinito, il mio desiderio di Te. Solo Tu sei la ragione della mia vita, e il motivo della mia gioia, perché, come hai detto nel Vangelo di ieri: senza di Te non possiamo fare nulla, nemmeno essere felici". |