Omelia (29-05-2025)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Gv 16,16-20

Come vivere questa Parola?

" Un poco e non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete." Le parole di Gesù sono misteriose, e anche i discepoli ne sono turbati. Parlano tra loro, confusi: cosa significa questo "poco"? Cosa vuole dire Gesù con questa assenza e poi presenza?

Gesù annuncia un passaggio doloroso, ma necessario: la sua morte e la sua resurrezione. Sarà un tempo di smarrimento, di pianto, di apparente sconfitta. Ma sarà solo per "un poco". Il dolore dei discepoli si trasformerà in gioia, proprio come il dolore di una madre che partorisce si trasforma in felicità alla nascita del figlio.

Queste parole ci parlano di speranza nella prova, di luce che segue l'oscurità. Nella vita cristiana ci sono momenti di silenzio, di assenza, di attesa... ma tutto è orientato alla gioia piena, perché Cristo non ci abbandona: si fa invisibile per poco, ma sempre per preparare un incontro più profondo.

La fede è anche imparare ad aspettare "quel poco", con fiducia, sapendo che il Signore tornerà a farsi vedere - in modi nuovi, più profondi, spesso interiori.


Signore Gesù, quando non ti vedo e il cuore si fa pesante, donami la pazienza dell'attesa e la certezza del tuo ritorno. Trasforma il mio pianto in gioia, e fammi riconoscere la tua presenza anche nel silenzio. Tu che hai promesso: "Mi rivedrete", rendimi capace di vederti con gli occhi della fede.


La voce di una santa

"La mia gioia è nascosta nel dolore."

Santa Teresa di Lisieux


Sr Yarislet Berrìos FMA - yarisletbr@gmail.com