Commento su Gv 13,16-20
Come vivere questa Parola?
Questo passaggio sottolinea l'importanza dell'umiltà e del riconoscimento dell'autorità di chi viene inviato da Gesù. Egli afferma che un servo non è superiore al suo padrone, né un inviato superiore colui che lo ha mandato, evidenziando così la necessità di umiltà e di rispetto nei confronti di chi agisce in nome di Dio. Gesù inoltre invita i suoi discepoli a mettere in pratica queste parole, assicurando che saranno beati se lo faranno.
Gesù Cristo, testimone fedele, primogenito dei morti, tu ci hai amati e hai lavato i nostri peccati nel tuo sangue. (Cf. Ap 1,5)
La parola del Papa Francesco
"Il gesto di Gesù nel lavare i piedi ai suoi discepoli ci invita a essere umili e a servire gli altri con amore. Non si tratta di un semplice atto di gentilezza, ma di un esempio concreto di come dobbiamo vivere la nostra fede: mettendo gli altri al primo posto, senza cercare onori o privilegi. Gesù ci insegna che il vero grande è colui che si fa servo di tutti. Questa è la strada che ci apre al vero significato della vita cristiana: amare con umiltà e disponibilità, seguendo l'esempio di Gesù, che si è fatto nostro servo."
Sr. Cleonice Lourenço - info@sanbiagio.org