Omelia (25-04-2025) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Gv 21,1-14 Come vivere questa Parola? Indagare e scoprire qual è e come si manifesta e opera la forza della risurrezione: è quanto il Sinedrio riunito al gran completo cerca di fare. Non riesce a capacitarsi come sia avvenuto il miracolo della guarigione dello storpio nel nome di Gesù. E Pietro, pieno di Spirito Santo, non teme di dichiararlo con grande energia: è con la forza del nome del Signore Gesù Risorto, ossia la sua persona stessa, ripiena della forza dello Spirito; in quei primi giorni dopo la Risurrezione lo stesso Pietro insieme con gli altri compagni apostoli ha sperimentato misteriosamente questo nel fuoco di brace che il Risorto aveva acceso sulla riva del lago, per preparare una colazione speciale per questi suoi amici dopo l'avventura di una pesca miracolosa. Una colazione che allude in tutto al cibo eucaristico: il pesce arrostito infatti è simbolo del sacrificio del Signore. È questo fuoco misterioso che d'ora in poi pervade ogni credente e gli apre la mente e il cuore a riconoscere il Signore Risorto vivo e operante dappertutto. Apriamoci anche noi a questo dono di grazia, perché lo possiamo incontrare oggi e quindi essere anche noi testimoni più coraggiosi come Pietro dopo la Pentecoste.
|