Omelia (15-04-2025) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Gv. 13,21-23 Come vivere questa Parola? Il tradimento di Giuda è uno dei fatti più scandalosi della vicenda di Gesù, che ha suscitato domande e riflessioni nei cristiani di ogni tempo. Il vangelo di oggi, ad esempio, presenta il tentativo della comunità giovannea di spiegare il paradosso dell'amico che tradisce l'amico, attraverso l'inquietante riferimento a Satana che agisce nel suo cuore. Anche se il tradimento di Giuda rimane un enigma, che ci interroga profondamente sulla natura dell'amore e della libertà, ciò che il vangelo sottolinea con più forza è l'affetto immutato di Gesù nei suoi confronti. Intingere il boccone per un commensale era un gesto di grande stima e intimità nei banchetti dell'epoca, un atto che esprimeva vicinanza e rispetto. Gesù, pur sapendo che Giuda lo tradirà, rinnova l'offerta della sua amicizia. Non lo respinge, non lo giudica, ma lo accoglie ancora con un gesto che mostra una profonda misericordia. Questa offerta d'amicizia, che va oltre il tradimento, è una chiamata anche per noi. Gesù ci insegna a guardare ai nostri amici e nemici con lo stesso cuore, offrendo il perdono e l'amicizia, anche quando veniamo traditi. Noi, come Giuda, siamo chiamati a rispondere a questa offerta: risponderemo con amore o con indifferenza? Come reagiamo alle offese e ai tradimenti che ci colpiscono?
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