Omelia (18-04-2025)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Gv 19,25-30

Come vivere questa Parola?

Nel Vangelo di Giovanni, la morte di Gesù sulla croce non è solo il compimento della sua passione, ma segna anche l'inizio di qualcosa di nuovo, la nascita della Chiesa. Giovanni ci descrive la scena come un momento di Pentecoste anticipata, segnata dall'effusione dello Spirito a cui si riferisce attraversò l'espressione "spirò", letteralmente "donò lo Spirito". Ai piedi della croce si forma la prima comunità cristiana: Maria, madre di Gesù, è lì con il discepolo che egli amava. In quel momento di sofferenza, Gesù costituisce attraverso la relazione tra Maria e Giovanni la sua nuova famiglia, la Chiesa. Dal costato aperto di Gesù usciranno poi sangue e acqua, segno dei sacramenti che rendo la Chiesa sempre viva: l'Eucaristia e il Battesimo. Questi sacramenti sono il nutrimento spirituale che la Chiesa offre a tutti i credenti per camminare nel cammino di fede. In questo momento, in cui il Signore dona se stesso e la sua vita alla Chiesa, ci invita ad accogliere questi doni con consapevolezza, per essere trasformati dalla grazia che scaturisce dalla sua morte e risurrezione. Chiediamo a Maria, madre della Chiesa, che ci aiuti a vivere consapevolmente la nostra appartenenza alla Chiesa e ad accogliere con cuore aperto i doni che Gesù ci ha lasciato: la sua presenza nei sacramenti e la forza dello Spirito, che ci guidano e ci rinnovano ogni giorno.


Maria, anche io sono tuo figlio: vieni ad abitare nella mia casa!


La voce della fondatrice del Movimento dei Focolari

"In Maria troviamo un cuore che ascolta, una mano che solleva, uno sguardo che consola. È madre per ciascuno, senza esclusioni."

Chiara Lubich


Sr Linda Pocher FMA - lindapocher@donboscoland.it