Omelia (23-10-2022) |
don Domenico Bruno |
Chi è pieno di sé non ha spazio per Dio Non c'è spazio per Dio per chi ha scelto di riempirsi da sé. Nella prima lettura di questa Domenica (Sir 35, 15-22), sentiamo che "La preghiera del povero buca le nubi". Chi è il povero? È colui che non ha niente, una persona che non ha avuto la capacità di arricchirsi di nulla. Anzi non ha nemmeno un'autostima tale da riempirsi di amor proprio. Possiamo dire una persona libera. La sua preghiera allora non è appesantita da sentimenti umani, da desideri egoistici, da cose materiali, ma è una preghiera leggera che ha la capacità di volare fino a Dio ed è sinceramente a lui rivolta. Ecco che nel suo volo spedito al Signore buca le nubi. È l'esatto contrario di chi invece prega tanto e si vanta di se stesso. La sua preghiera è piena di sé, e di sentimenti umani per niente puri. Come nel caso del Vangelo di oggi in cui il fariseo si auto esalta e il pubblicano vicino a lui si umilia perché riconosce di non essere capace di elevare una preghiera fatta di belle parole ma soprattutto di svolgere precetti che lo mettano in buon viso a Dio. Il fariseo lo sa e infatti nella sua preghiera scredita il fratello accanto. Come può una preghiera di lode a Dio vantare se stessi? Come può la preghiera di un figlio non ricordare i suoi fratelli? Come può un figlio dell'amore non amare le creature di chi ci ha amati per primo? Non importa come e quanto sai pregare, l'importante è che nella tua preghiera ci sia spazio per tutti, anzi per Dio che comprende tutti. - La tua preghiera da cosa è appesantita? * Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Leggi o ascolta il commento intero sul sito: annunciatedaitetti.it e resta sempre aggiornato! Iscriviti anche al canale YouTube NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini! Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play!
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