Omelia (24-07-2022) |
don Domenico Bruno |
La preghiera insistente Il brano evangelico compendia le richieste essenziali nel "Padre Nostro" e poi, con la parabola dell'amico importuno, insiste: "chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto". Gesù esorta a chiedere con fiducia, a tempo opportuno e anche inopportuno. Anzi, precisa che la preghiera non è mai inopportuna, soprattutto se vissuta con la serietà di chi non pretende di cambiare i progetti di Dio, ma desidera comprenderli e lasciarsi guidare. Le espressioni del "Padre nostro" evidenziano non tanto lo sforzo di insistere affinché Dio orienti le situazioni secondo i nostri desideri, ma piuttosto la disponibilità a cambiare se stessi anziché i disegni del Signore, accettando di rivedere il rapporto con Lui e anche con il prossimo, arricchendo il rapporto con Dio con atteggiamenti di fiducia, umiltà, riconoscenza e lode e aprendosi al perdono nei confronti del prossimo. Chi prega con spirito cristiano chiede il necessario per la vita quotidiana, ma prima di tutto desidera il Regno di Dio e il rispetto dovuto al suo Nome. - Chiedi anche tu al Signore: insegnarmi a pregare!
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