Omelia (29-09-2019) |
don Luciano Cantini |
Un grande abisso Stava alla sua porta "MESTRE. Pulisce volontariamente i marciapiedi e le strade di Mestre con la propria scopa, spiegando di voler così integrarsi, ma l'azione di Monday, un giovane nordafricano, non è stata apprezzata dai vigili che l'hanno multato di 350 euro. Perché, è scritto nel verbale, «sorpreso palesemente a ripulire la zona senza alcuna autorizzazione dell'amministrazione comunale»" (La Nuova, 24.09.2019). Storia dei nostri giorni, qualora si pensasse che la parabola che Gesù racconta fosse roba di altri tempi e di altra cultura. La società del benessere rende talmente insensibili alle situazioni degli altri che preferisce nasconderle, allontanandole dalla propria vista "è questione di decoro", "sicurezza", sono queste parole che in questi anni hanno scandito le politiche nelle città. In realtà sono l'espressione di una ostilità contro poveri, che da vittime diventano colpevoli: il mendicante, il lavavetri ai semafori, il venditore ambulante, il migrante, sono diventati minacce al quieto vivere. Siamo caduti nell'«abisso in cui, nel nome del decoro e di una versione pervertita della sicurezza, ci sono fioriere che contano come, e forse più, delle vite umane» (W. Bukowski). "La cultura del benessere... ci fa vivere in bolle di sapone, che sono belle, ma non sono nulla, sono l'illusione del futile, del provvisorio, che porta all'indifferenza verso gli altri, anzi porta alla globalizzazione dell'indifferenza" (Papa Francesco 8/7/13). Non si tratta solo di un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, ma di un mondo che si veste di "brand" famosi o delle loro imitazioni. Alla sua porta c'è il mondo piagato dalle malattie, dal mutamento climatico, dalle inadeguatezze, appesantito dalle guerre, dalla corruzione, dallo sfruttamento. "I 48 paesi più poveri del mondo ricevono da 2,4 a 3,4 miliardi di dollari l'anno in aiuti e finanziamenti diretti a combattere e ridurre l'impatto della crisi climatica... ogni persona, esposta ad un rischio continuo, riceve in media circa 3 dollari l'anno in aiuti utili a mettere in sicurezza sé stessi e le proprie famiglie dalla perdita di raccolti, allevamenti e tutte quelle risorse essenziali da cui ne dipende la sopravvivenza" (Osservatore Romano 25.9.19).
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