Omelia (02-10-2016)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Ab 1,2-3;2,2-4

«Oracolo che ebbe in visione il profeta Abacuc. Fino a quando, Signore, implorerò e non ascolti, a te alzerò il grido: "Violenza!" e non soccorri? Perché mi fai vedere l'iniquità e resti spettatore dell'oppressione? Ho davanti rapina e violenza e ci sono liti e si muovono contese. Non ha più forza la legge, né mai si afferma il diritto. L'empio infatti raggira il giusto e il giudizio ne esce stravolto.

Il Signore rispose e mi disse: «Scrivi la visione e incidila bene sulle tavolette perché la si legga speditamente. È una visione che attesta un termine, parla di una scadenza e non mentisce; se indugia, attendila, perché certo verrà e non tarderà». Ecco, soccombe colui che non ha l'animo retto, mentre il giusto vivrà per la sua fede».

Abacuc 1,1-4 cap. 2.2-4


Come vivere questa Parola?

Il profeta Abacuc visse alla fine del secolo VII prima di Cristo. Il suo fu un tempo molto duro per le continue invasioni assiro babilonesi. Egli però rimase fedele al vero Dio e, nei suoi brevi ma intensi scritti profetici, è ancora attuale. Ci rende persuasi che la fedeltà a Dio è fondamento della vita del credente a cui, per questo, sarà accordata la visione della fedeltà di Dio.

Nel quadro che Abacuc dà del suo tempo egli descrive situazioni che purtroppo si ripetono nello scorrere dei tempi. Ecco una sua costatazione di ciò che capitava allora: "Non ha più forza la legge, né mai si afferma il diritto. L'empio raggira il giusto e il giudizio né esce stravolto" (Abacuc 1,4)

Dopo aver osato porre domande inquisitorie a Dio (che non sono però mai blasfeme) Abacuc, al capitolo 2 presenta la risposta di Dio: "Scrivi la visione e incidile bene nelle tavolete perché la si legga speditamente. È una visione che attesta un termine, parla di scadenza e non mentisce; se indugia attendila perché certo verrà e non tarderà. Ecco: soccombe chi non ha l'animo retto, ma il giusto vivrà per la sua fede.


Signore, comprendo sempre meglio che la fede non può sfociare in devozionalismi ma in una vita che si lascia continuamente orientare da Dio perché crede e si fida della sua Parola. Per questo ti chiedo la grazia di essere fedele alla tua Parola, senza infilarmi in creduloneria cieca senza fondamento di ragione e di Fede.


La voce di un'eremita di città

"La fede è l'unica via per comprendere il mistero della storia".

Antonella Lumini


Sr Maria Pia Giudici FMA - [email protected]