Omelia (26-09-2004) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno «...Se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvedranno». Abramo rispose: «Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti sarebbero persuasi». Come vivere questa Parola? Nella mirabile parabola dell'anonimo epulone straricco e dedito a banchettare e di Lazzaro questo particolare ha una sua importante valenza. Si tratta del fatto che l'uomo ricco, ormai approdato alla vita eterna dove egli paga il fio del suo enorme egoismo, chiede al patriarca Abramo di mandare Lazzaro da suo padre e dai suoi fratelli ad ammonirli. No, non vorrebbe che anch'essi precipitassero, dopo la morte, in quel "luogo di tormento". Crede che si ravvedranno nel cuore e nella vita, in forza dell'incontro con uno che viene dall'Aldilà. La risposta di Abramo è perentoria: se non ascoltano Mosè e i Profeti, ossia se non aprono il cuore attento ad accogliere la Parola di Dio nella loro vita, neppure la forza di un risorto potrebbe ritrarli dai loro errori. "Se non ascoltano" non è dunque possibile passare dalle tenebre alla luce, decidesi per una vita che non sia consapevolezza delle scelte giuste: in ordine al credere e all'operare. È l'ascolto di quella PAROLA che, nelle Scritture, rivela l'infinito amore di Dio la premessa di tutto. Ed è perseverando in questo ascolto lungo lo scorrere dei giorni l'apertura poi a un'accoglienza vera del Signore. Sia nei Sacramenti celebrati e vissuti, sia nella relazionalità che è poi uno scoprire nell'altro il Signore, accoglierlo, aiutarlo e servirlo in quella pratica dell'amore fraterno che è poi la supersintesi di quello che il Signore ha insegnato. "Chi pratica l'amore fraterno ha adempiuto la Legge". Oggi, nella mia pausa contemplativa, prenderò atto di quanto questa Parola sia uno "svegliarino" in un'epoca come la nostra. Non è forse vero che molti oggi ascoltano i maghi, i cartomanti, gli indovini e si danno a riti esoterici di assai dubbia origine invece che un serio e costante e fiducioso ascolto della Parola di Dio? O mio Signore che hai detto col profeta: "Ascoltate e vivrete", dammi un cuore da iniziato a questo ascolto perché io viva imparando da te ciò che mi apre alla via della pace in questa vita e della felicità nell'altra. La voce di un Padre della Chiesa Ascoltate voi che siete lontani, ascoltate, voi che siete vicini. Il Verbo non si nasconde a nessuno. Egli è la nostra luce comune, splende per tutti gli uomini. Affrettiamoci dunque verso la salvezza, verso la nuova nascita. Affrettiamoci, noi che rappresentiamo la molteplicità, a riunirci in un solo amore secondo l'unità della sostanza divina. Clemente Alessandrino |