| Omelia (12-12-2004) |
| Casa di Preghiera San Biagio FMA |
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Siate pazienti Dalla Parola del giorno Siate pazienti, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina (Gc 5,8) Come vivere questa Parola? In una liturgia che è tutto un invito alla gioia, si inserisce questo brano della lettera di Giacomo con la sua esortazione alla pazienza. Ciò che immediatamente segue: "rinfrancate i vostri cuori", lascia trapelare, senza possibilità di equivoco, che non siamo sollecitati a una passiva rassegnazione di fronte all'ineluttabile trionfo del male, bensì a una serena attesa, sostenuta dalla certezza che il "Signore è vicino". E ancora, non si tratta dell'inerte attesa di qualche intervento miracolistico o di un futuro tutto e unicamente proiettato nell'al di là. No! Il Signore ogni giorno viene nella nostra vita, sempre è con noi per sostenerci nella costruzione di un mondo in cui le "steppe", i "deserti" infecondi dell'egoismo e dell'odio fioriscano in amore. È qui che torna quanto mai opportuno l'invito alla pazienza. Le costruzioni dell'amore vengono su, pietra dopo pietra, sul fondamento del rispetto reciproco, del perdono che fa cadere diffidenze e paure, del dono gratuito, delle convinzioni maturate lentamente nel dialogo sereno e aperto... In fondo è la pazienza che sperimentiamo ogni giorno nei nostri riguardi da parte di Dio. Non ha Egli la pazienza dell'attesa di fronte alle nostre resistenze, chiusure, impennate? A noi è richiesto di adottare lo stesso atteggiamento sia riguardo alle nostre ricorrenti cadute e insuccessi anche nella vita spirituale, sia riguardo agli altri. Oggi, nella mia pausa contemplativa, vaglierò la consistenza della mia pazienza, chiedendomi: come reagisco di fronte alle mie cadute? Le considero come un retaggio della mia natura ferita dal peccato e quindi me ne umilio davanti a Dio chiedendogli di aiutarmi? O piuttosto mi indispettisco con me stesso? E di fronte alle fragilità degli altri, soprattutto di chi mi vive accanto, so essere comprensivo e pronto a dare una mano per rialzarsi? Donami, Signore, la pazienza che non disarma di fronte al male che scopro in me e intorno a me, ma senza pretendere il tutto subito. La voce di un Padre Apostolico Armatevi di pazienza, diventate la nuova creatura nella fede che è la carne del Signore, e nella carità che è il sangue di Gesù Cristo. Nessuno nutra qualche rancore contro il suo prossimo. S.Ignazio di Antiochia |