| Omelia (09-01-2005) |
| LaParrocchia.it |
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Figli di Dio Sono molti i cristiani che si fanno un dovere di meditare sul dono meraviglioso che è stato loro dato il giorno del battesimo? E noi qui presenti?... Abbiamo compreso che cosa significa questa espressione: diventare figli di Dio? Perché non si tratta solo di un modo di dire: è una precisa realtà, come afferma san Giovanni. Quale risposta daremo a questo Dio eterno, onnipotente e infinito, che ha fatto di noi i suoi figli diletti? Una risposta di amore! Essere cristiani quindi vuol dire vivere in comunione di amore. - Vivere in comunione di amore vuol dire rigettare formalmente tutto ciò che potrebbe indebolire o distruggere questa comunione, ciò che noi chiamiamo "peccato", cioè il rifiuto di conformare la nostra condotta alla volontà di Dio. - Vivere in comunione di amore vuol dire fare solo ciò che piace a Dio, prevenendo perfino i suoi desideri, sull'esempio di Cristo che diceva: "Io faccio sempre ciò che è gradito al mio Padre celeste". - Vivere in comunione di amore vuol dire cercare nelle relazioni con i fratelli un'intesa perfetta, nella pace, nella dimenticanza di sé, nella dedizione e nell'amore fraterno. - Vivere in comunione di amore vuol dire essere obbedienti come Cristo, fino alla morte di croce, se Dio nei suoi imperscrutabili disegni ci chiama fino a quel punto. |