| Omelia (26-12-2004) |
| padre Paul Devreux |
|
Commento Matteo 2,13-15.19-23 Oggi festeggiamo la Santa Famiglia, e tutte le famiglie. Non deve essere stato facile per Giuseppe e Maria capire quali erano le scelte da fare per educare il meglio possibile Gesù, e ce lo dimostrano le loro peripezie: come mai quando arriva il rischio di una persecuzione da parte di Erode sono ancora nei pressi di Gerusalemme? Con un bimbo in fasce sarebbe stato meglio tornare a casa appena Maria fosse in grado di viaggiare. E come mai dopo l'Egitto tornano di nuovo a Gerusalemme? Forse è stato un percorso necessario perché capissero che l'importante non era tenere Gesù vicino alle grandi scuole rabbiniche e al Tempio. Non era dargli delle cose o chissà quali opportunità culturali o religiose. Gesù non ha bisogno di tante cose; Gesù ha bisogno solo di loro due, di vedere che si vogliono bene e che credono in quel Padre che pian piano gli sveleranno affinché impari a pregarlo anche lui. E' tramite Giuseppe e Maria che Gesù ha scoperto da uomo il suo vero Padre, e anche noi, se vogliamo evitare di generare dei figli destinati a diventare orfani, è opportuno che facciamo il possibile per aiutare i più giovani a scoprire il nostro Creatore e Padre. Buona Domenica. |