Omelia (26-12-2004)
LaParrocchia.it
La famiglia cristiana

Non si può certo negare che oggi la famiglia attraversi una crisi grave: viene contestata e spesso perfino disprezza ta. Ciononostante il suo valore resta intatto. Nell'insegnamento tradizionale della chiesa, conforme alla sana ragione, la famiglia è stata e rimane la "cellula base" della società umana. Distruggerla, vuol dire distruggere la società.

- La famiglia è sorgente di vita. Il bambino nasce da due amori congiunti: egli li completa e dà loro un senso, quello stesso voluto dal Creatore. Perciò la famiglia è l'ambiente vitale, necessario alla crescita del bambino, nella sua individualità fisica, psichica, intellettuale e spirituale. E nella famiglia ch'egli affonda le sue radici per crescere e svilupparsi.


- La famiglia e per eccellenza scuola di libertà. Il retto uso della libertà, indispensabile ad ogni essere umano, non si può imparare che in un clima di caldo affetto: quello della famiglia unita. Fatto di un giusto equilibrio tra fermezza e indulgenza, permette al bambino di formare e rafforzare la sua volontà. Infatti, dove c'è costrizione, non c'è più posto per la libertà; e dove c'è appagamento di ogni esigenza, non sarà mai possibile un vero progresso.


- La famiglia dev'essere "centro di raccolta". Chiusa egoisticamente in se stessa, la famiglia soffocherebbe. Sotto pena di morire asfissiata, la famiglia non deve mai rigettare nessuno: né gli anziani, che vivono sotto il suo tetto dopo aver dedicato ad essa tutte le loro energie fino allo stremo; né gli estranei che battono alla porta, lungo corteo di miseria, di sofferenza, di solitudine.