Omelia (21-11-2004)
LaParrocchia.it
Cristo Re dell'universo

In che senso si devono intendere le espressioni: Cristo re, regalità di Cristo? Cerchiamo di afferrare il loro vero significato, e vediamo anche a quali condizioni possiamo far parte di questo regno e lavorare alla sua estensione.

- Che cos'è il regno di Cristo? Un regno che non assomiglia per nulla ai regni della terra: non è fatto né di territori né di servi. Non si appoggia né alla forza delle armi, né alla violenza del potere, né sul denaro o sulla corruzione. Cristo proclama la sua regalità quando è consegnato a Pilato e incatenato come un criminale. È re quest'uomo deriso, abbandonato dai suoi e coronato di spine? Sì, un re vero, ma di un regno di verità, di pace e di giustizia, di un regno d'amore. Ed è stato mandato dal Padre per instaurare questo regno in mezzo agli uomini.

- Come entrare in questo regno e operare per la sua estensione? E anzitutto un regno di libertà: nessuno è obbligato ad entrarvi e nessuno è costretto a rimanervi. I suoi fondamenti sono la Cede e l'amore: non c'è altra via che vi conduca all'infuori dell'umiltà, della fiducia e dell'amore: amore generoso, disinteressato, ardente, disposto a giungere fino al dono di sé, fino alla croce. "Se qualcuno vuol essere mio discepolo, prenda la sua croce e mi segua". La croce è perciò il simbolo più eloquente di questo regno.
Ecco come si costituisce il regno di Cristo re. Esso è il solo che ci porta alla gioia perfetta, il solo che possa dare agli uomini, insieme con la verità, la giustizia e la pace, la pienezza della felicità.