Omelia (10-10-2004) |
LaParrocchia.it |
Ringraziare il Signore Riflettiamo sulle varie esperienze umane, sulle nostre personali esperienze? Con un po' di attenzione ci accorgeremo che nella nostra vita non mancano mai i motivi di ringraziare Dio. In che modo esprimere la nostra riconoscenza? - Manifestando la nostra ammirazione di fronte ai doni di Dio. Tutto viene da lui: nulla che non sia ispirato dal suo cuore, nulla che non sia opera delle sue mani: è tutto uno splendore! Abbiamo conservato la facoltà di ammirare e di meravigliarci? È il primo modo di esprimere la nostra riconoscenza: come un bambino che manda grida di ammirazione e di gioia di fronte ai giocattoli che gli si danno. Bellezze della natura, misteri della grazia, gli uni e gli altri frutto dell'amore di Dio per gli uomini. Li apprezziamo e li ammiriamo? E questa ammirazione si trasforma nel nostro cuore e nelle nostre labbra in lode alla gloria di Dio? "O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!" - Usandoli e facendoli fruttificare nel modo migliore. Il modo migliore di riconoscere la bontà del Signore e di rendergli omaggio, è quello di utilizzare i suoi doni secondo i suoi disegni, per la sua gloria, per il nostro bene e per quello dei fratelli. Lo facciamo? I beni della terra ci distolgono invece da Dio, impadronendosi di tutte le nostre energie e servendo soltanto al nostro tornaconto personale? E i doni soprannaturali come la fede, la Parola di Dio, i sacramenti, la messa: ce ne importa poco, o niente? La nostra vita di cristiani dovrebbe essere una "perpetua eucaristia": risposta dell'amore che riceve, all'amore che dona. |