Omelia (25-07-2004)
LaParrocchia.it
La potenza della preghiera

"Pregate, pregate sempre senza stancarvi", ci dice Cristo. È molto utile per noi meditare su questa insistenza di Gesù. Da una parte comprenderemo meglio la necessità della preghiera, dall'altra vedremo quali devono essere le sue qualità perché sia gradita a Dio ed esaudita.

- Perché pregare? Perché la preghiera è la vita dell'anima. "Un'anima che prega è un'anima che vive". Nel battesimo ci è stata comunicata la vita stessa di Dio: noi siamo suoi figli. Una relazione di amore si è stabilita tra lui e noi, come quella che unisce un bambino ai suoi genitori. Solo la preghiera conserva, fortifica e alimenta questa relazione: essa mette Dio al centro della nostra vita e immerge noi nel suo mistero. Essa ravviva in noi le tre virtù teologali della fede, della speranza e della carità, che ci fanno vivere una vera vita di figli di Dio.

- Come pregare? È un errore credere che la preghiera consista nel ripetere continuamente delle formule stereotipate, nel compiere qualche cerimonia tradizionale, nel partecipare a qualche rito solenne, indipendentemente dalle disposizioni interiori dell'anima.

Pregare è, prima di tutto, mettersi e restare alla presenza di Dio, è vivere nella sua intimità, stare in ascolto della sua parola, meditarla, impegnarsi in tutto e per tutto a fare la sua volontà. Pregare, in una parola, significa amare, significa vivere di amore rispondendo a tutte le sue esigenze.
Signore, insegnaci a pregare.