| Omelia (22-12-2013) |
| Giovani Missioitalia |
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Il sonno di Giuseppe Come per Maria, anche a Giuseppe il Signore si rivela per mezzo di un angelo: perché però, contrariamente a lei che era ben sveglia, il messaggero gli appare durante il sonno? E' una casualità? Nulla è a caso quando c'è di mezzo DIO. Il tempo del sonnoè considerato da sempre come propizio alla venuta del Signore, questo perché l'uomo addormentato non è più padrone di sé e non offre resistenza. Il primissimo esempio di tale agire lo abbiamo nell'antico testamento dove Dio fa cadere in un «profondo sonno» (in ebraico tardemab), una specie di estasi, Adamo che si trova solo, per «formargli» una donna. Anche il dormire di Giuseppe appare come luogo di rivelazione e di creazione: al suo risveglio infatti, scegliendo di fare la SUA volontà, ecco creato il "nuovo"; ecco l'immenso dono, una donna sua sposa. |